Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 30 Novembre 2019

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Medita

La festa di Sant’Andrea Apostolo ci fa leggere oggi questo brano del Vangelo di Matteo che ci racconta la chiamata dei primi discepoli, Andrea compreso. โ€œMentre camminava lungo il mare della Galilea, Gesรน vide due fratelli, Simone detto Pietro, e Andrea suo fratello, i quali gettavano la rete in mare, perchรฉ erano pescatori. E disse loro: ยซVenite dietro a me e vi farรฒ pescatori di uominiยปโ€.

La cosa che forse colpisce di piรน รจ la velocitร  con cui prima Simone e Andrea e poi Giacomo e Giovanni lasciato subito le reti e la barca e seguono Gesรน. Ma mi piacerebbe soffermarmi su un dettaglio che credo non sia di poco conto. Gesรน chiama dei fratelli. I suoi primi discepoli sono โ€œpescatiโ€ da una fraternitร . Li chiama insieme. E anche se la loro storia sarร  singolarmente unica per ciascuno, ciรฒ che impressiona รจ la predilezione che Gesรน ha per la fraternitร , per le relazioni, per gli โ€œinsiemiโ€.

Tra l’altro queste coppie di fratelli si mescoleranno. Infatti alla fine del Vangelo vedremo Simon Pietro e Giovanni, che, come due facce diverse della stessa medaglia, correranno insieme verso il Sepolcro dopo l’annuncio sconvolgente della Maddalena. L’uno la veritร  e l’altro l’amore. La festa di oggi ci spinge a riflettere su tutti questi dettagli. A ricordarci che a volte da alcune relazioni significative che abbiamo Dio puรฒ palesarsi meglio e piรน decisamente. Che ciรฒ che conta รจ la capacitร  di saper rispondere, di non tergiversare, di non pensare che reti e barche valgono di piรน di Qualcuno.

La festa di oggi ci ricorda che la vita รจ un’avventura. Che non sappiamo in che modo finirร  (infatti ciascuno degli Apostoli รจ morto in luoghi e circostanze uniche) ma sappiamo di certo che finirร  bene. E questo per il semplice motivo che chi ci ha chiamati, chi ci ha voluti, chi ci ha dato la vita, non si sbaglia, non si addormenta, non si distrae, non si pente riguardo all’amore. Un Apostolo รจ un uomo pescato mandato a pescare a sua volta. Un inseguito che impara a seguire.

(Don Luigi Maria Epicoco)

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Rifletti

Cosa ci dice l’espressione โ€œa due a dueโ€? Come viviamo la dimensione comunitaria? Riusciamo a sentire la voce del Signore che ci chiama nella nostra quotidianitร ? Sentiamo anche noi la stessa pronta adesione dei primi apostoli nel seguire Gesรน?

Fonte: Ascolta e Medita – Novembre 2019 curato da Patrizia Valleggi – Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi


Essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 4, 18-22 In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesรน vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: ยซVenite dietro a me, vi farรฒ pescatori di uominiยป. Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedรจo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedรจo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamรฒ. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono. Parola del Signore

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