Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 16 Novembre 2019

- Pubblicitร  -

Nel tempo della Chiesa, tempo di annuncio in attesa del ritorno definitivo del Maestro, siamo chiamati a conservare la fede, a custodirla, a non lasciare spegnere la tenue fiammella della speranza minacciata dal vento gelido del disincanto e dellโ€™amarezza.

E, per conservare la fede, suggerisce Luca, occorre coltivare la preghiera personale, quotidiana, insistente. Una preghiera che si rivolge ad un padre che sa di cosa hanno bisogno i suoi figli, non rivolta ad un despota da corrompere.

La vedova insistente riesce ad ottenere giustizia dal giudice corrotto e noi pensiamo di non ottenere giustizia dal Padre di Gesรน Cristo? Ma: comโ€™รจ la nostra preghiera? Spesso รจ una preghiera saltuaria, fatta solo nei momenti di scoraggiamento e di sofferenza, quasi sempre una richiesta dโ€™aiuto.

Mi sembra normale che ci si avvicini in questo modo alla preghiera, ma รจ bello e opportuno che questo aspetto cambi, vada oltre, ci aiuti a scoprire che non sempre le cose che chiediamo ci sono cosรฌ strettamente indispensabili.

Come un bambino che ha fiducia nei propri genitori e chiede qualcosa sapendo che saranno loro a decidere sullโ€™opportunitร  della richiesta, cosรฌ anche noi con Dio.

- Pubblicitร  -

Fonte

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI

Dio farร  giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 18, 1-8
ย 
In quel tempo, Gesรน diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessitร  di pregare sempre, senza stancarsi mai:ย 
ยซIn una cittร  viveva un giudice, che non temeva Dio nรฉ aveva riguardo per alcuno. In quella cittร  cโ€™era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: โ€œFammi giustizia contro il mio avversarioโ€.ย 
Per un poโ€™ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sรฉ: โ€œAnche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dร  tanto fastidio, le farรฒ giustizia perchรฉ non venga continuamente a importunarmiโ€ยป.ย 
E il Signore soggiunse: ยซAscoltate ciรฒ che dice il giudice disonesto. E Dio non farร  forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farร  forse aspettare a lungo? Io vi dico che farร  loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dellโ€™uomo, quando verrร , troverร  la fede sulla terra?ยป.

Parola del Signore

Altri Articoli
Related

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...

don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 (Notte di Natale) Dicembre 2025

Benvenuto, Dio I pastori sono storditi dal freddo e confusi...

don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

"L'anima mia magnifica il Signore" Quando l'anima si innalza spontaneamente...