“Quando verrร il regno di Dio?โ rispose: “Il regno di Dio non viene in modo da attirare lโattenzione, e nessuno dirร : Eccolo qui, o: eccolo lร . Perchรฉ il regno di Dio รจ in mezzo a voi!
Quanto รจ deludente e allo stesso tempo straordinaria la precisazione che Gesรน fa nel vangelo di oggi. Noi che andiamo sempre alla ricerca del sensazionale, che cerchiamo certezze incontrovertibili, e evidenze inoppugnabili, ci ritroviamo davanti all’affermazione di Gesรน che il regno di Dio, cioรจ la cosa piรน certa della nostra fede, non viene in modo da attirare l’attenzione.
Ciรฒ sta a significare che questo regno viene nella piรน disarmante normalitร , anzi che รจ giร qui, in questo momento, in quella stessa normalitร che molto spesso vorremmo evadere, cambiare, buttare via. La buona notizia che stiamo aspettando per la nostra vita non arriverร nel futuro, ma ci viene incontro in questo presente.
In questo senso il tempo presente รจ il tempo di Dio ed รจ il tempo in cui si gioca la nostra eternitร . ร come se il Vangelo di oggi ci stesse suggerendo di leggere ogni istante, ogni circostanza, ogni relazione, ogni volto, sempre in un fondale ย di eternitร , Noi tocchiamo Dio quando prendiamo sul serio quello che c’รจ. Ciรฒ non significa che Dio รจ tutto qui, ma che Egli se รจ tutto รจ anche qui. Per troppo tempo abbiamo diviso e contrapposto la nostra vita tra le cose che viviamo e le cose che aspettiamo.
Gesรน ha riconciliato queste due dimensioni. Non viviamo piรน divisi, alienati, protesi verso un futuro che non esiste, ma viviamo protesi in un futuro che affonda le sue radici piรน prossime nell’istante che stiamo vivendo. Cosรฌ anche la cosa piรน semplice della vita letta in questa maniera, รจ giร un’anticipazione di quella vita eterna che verrร definitivamente alla fine della nostra storia.
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Ma รจ soprattutto negli ultimi che quella vita eterna รจ piรน presente. Chi si sente lontano, fallito, perdente, piรน di tutti gli altri, รจ nel cuore stesso di quel regno che ti dice che in quanto ultimo tu sei il primo di tutti.
Commento di don Luigi Maria Epicoco.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17, 20-25
In quel tempo, i farisei domandarono a Gesรน: ยซQuando verrร il regno di Dio?ยป. Egli rispose loro: ยซIl regno di Dio non viene in modo da attirare lโattenzione, e nessuno dirร : โEccolo quiโ, oppure: โEccolo lร โ. Perchรฉ, ecco, il regno di Dio รจ in mezzo a voi!ยป.
Disse poi ai discepoli: ยซVerranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dellโuomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: โEccolo lร โ, oppure: โEccolo quiโ; non andateci, non seguiteli. Perchรฉ come la folgore, guizzando, brilla da un capo allโaltro del cielo, cosรฌ sarร il Figlio dellโuomo nel suo giorno. Ma prima รจ necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazioneยป.
Parola del Signore
