Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 9 Novembre 2019

- Pubblicitร  -

Il commento alle letture del 9 Novembre 2019 a cura di  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

Ma egli parlava del tempio del suo corpo

Ez 47,1-2.8-9.12 opp. 1Cor3,9b-11.16-17; Sal 45; Gv 2,13-22

Purificando il tempio, Cristo Gesรน compie lโ€™opera dei veri profeti. Lui si rivela come profeta di Dio in mezzo al suo popolo. Sempre i profeti hanno gridato contro la falsitร  di un culto separato dallโ€™obbedienza alla Legge del Signore. Nessun culto รจ gradito a Dio se offerto nella trasgressione dei suoi Comandamenti. In Malachia รจ detto con infinita chiarezza che lโ€™altare del Signore รจ ricoperto di lacrime a causa dei ripudi che si commettono nel suo popolo. Non si puรฒ amare Dio e ripudiare la sua legge sul matrimonio che รจ legge inviolabile in eterno. Lโ€™indissolubilitร  รจ la veritร  eterna del matrimonio. Si viola la Legge. Si va nel tempio. Il tempio viene profanato.

Non abbiamo forse tutti noi un solo padre? Forse non ci ha creati un unico Dio? Perchรฉ dunque agire con perfidia lโ€™uno contro lโ€™altro, profanando lโ€™alleanza dei nostri padri? Giuda รจ stato sleale e lโ€™abominio รจ stato commesso in Israele e a Gerusalemme. Giuda infatti ha osato profanare il santuario caro al Signore e ha sposato la figlia di un dio straniero! Il Signore elimini chi ha agito cosรฌ, chiunque egli sia, dalle tende di Giacobbe e da coloro che offrono lโ€™offerta al Signore degli eserciti. Unโ€™altra cosa fate ancora: voi coprite di lacrime, di pianti e di sospiri lโ€™altare del Signore, perchรฉ egli non guarda allโ€™offerta nรฉ lโ€™accetta con benevolenza dalle vostre mani. E chiedete: ยซPerchรฉ?ยป. Perchรฉ il Signore รจ testimone fra te e la donna della tua giovinezza, che hai tradito, mentre era la tua compagna, la donna legata a te da un patto. Non fece egli un essere solo dotato di carne e soffio vitale? Che cosa cerca questโ€™unico essere, se non prole da parte di Dio? Custodite dunque il vostro soffio vitale e nessuno tradisca la donna della sua giovinezza. Perchรฉ io detesto il ripudio, dice il Signore, Dio dโ€™Israele, e chi copre dโ€™iniquitร  la propria veste, dice il Signore degli eserciti. Custodite dunque il vostro soffio vitale e non siate infedeli (Mal 2,10-16).

I Giudei comprendono quanto Gesรน aveva fatto e chiedono un segno che attesti che Lui รจ vero profeta del Dio vivente. Il profeta non deve dare segni. Segno del profeta รจ la parola da Lui proferita che si compie. Gesรน non nega loro il segno. Gli dona quello della sua morte e della sua risurrezione. Essi lo uccideranno e Lui dopo tre giorni risusciterร . Glielo dona perรฒ non in maniera chiara, ma parlando per immagine: โ€œVoi distruggete questo tempio โ€“ si riferisce al tempio del suo corpo โ€“ e io in tre giorni lo riedificherรฒโ€. Poichรฉ รจ segno condizionato, il compimento richiede lโ€™opera dei Giudei e di Cristo Gesรน. I Giudei devono distruggere il tempio, non Cristo Gesรน. Cristo Gesรน deve riedificarlo il terzo giorno, non i Giudei. Ad ognuno la sua opera. Tutta lโ€™opera della salvezza si compie su unโ€™opera condizionata che necessariamente dovrร  essere fatta da due soggetti: dallโ€™uomo e da Dio. Oggi, nellโ€™opera della vera vita, lโ€™uomo ha tolto lโ€™uomo come soggetto agente. Ha lasciato solo Dio. Ma Dio non puรฒ agire se non agisce lโ€™uomo. Lโ€™uomo agisce e anche Dio agisce. Lโ€™uomo non agisce e neanche Dio.

- Pubblicitร  -

Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesรน salรฌ a Gerusalemme. Trovรฒ nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, lร  seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciรฒ tutti fuori dal tempio, con le pecore e i buoi; gettรฒ a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciรฒ i banchi, e ai venditori di colombe disse: ยซPortate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!ยป. I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divorerร . Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: ยซQuale segno ci mostri per fare queste cose?ยป. Rispose loro Gesรน: ยซDistruggete questo tempio e in tre giorni lo farรฒ risorgereยป. Gli dissero allora i Giudei: ยซQuesto tempio รจ stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?ยป. Ma egli parlava del tempio del suo corpo. Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesรน.

La povertร  del nostro cristianesimo, la sua grande miseria spirituale รจ nellโ€™aver tolto allโ€™uomo la sua responsabilitร  nellโ€™opera della salvezza che รจ insieme dellโ€™uomo e di Dio, della creatura e del Creatore, del servo e del Signore. O rimettiamo lโ€™uomo al centro dellโ€™opera della salvezza, attraverso lโ€™obbedienza ad ogni Parola di Dio, oppure per nessuno ci sarร  salvezza. Nรฉ Dio solo nรฉ lโ€™uomo solo. Dio e lโ€™uomo insieme.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che ogni uomo sia al centro del mistero della salvezza.

Fonte@MonsDiBruno

Altri Articoli
Related

don Andrea Vena – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

Carissimi amici,il cammino liturgico dellโ€™Avvento ci porta alla grotta...

Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Maria ha giร  detto sรฌ.Non chiede prove per credere.Eppure Dio,...

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Beati coloro che vivono e sentono l'amore di Dio....

Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

Cristo Signore รจ la pietra angolare, la roccia su...