don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 7 Novembre 2019

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Conosce la gioia solo chi soffre per amare

Giovedรฌ della XXXI settimana del Tempo Ordinarioย (Anno dispari)

Un proverbio afferma che fa piรน rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Cosรฌ fa piรน rumore la mormorazione degli esperti nella critica che lโ€™atteggiamento di rispettoso ascolto di Dio di coloro che sono considerati peccatori irrecuperabili. Ancor meno eclatante รจ la gioia di Dio nel salvare i peccatori che si convertono.ย 

La mormorazione รจ indice di una tristezza profonda che rende tutto opaco e che ingiustamente fa di ogni erba un fascio.ย 

Gesรน, attraverso due allegorie, narra il cuore di Dio che รจ in festa ogni volta che un figlio viene recuperato dalla morte del peccato. Il vangelo รจ annuncio gioioso dellโ€™amore di Dio che, come il buon pastore e la donna solerte, va in cerca di chi si รจ perduto.ย 

La gioia di Dio รจ frutto di un impegno e di una sofferenza vissute per amore e nella speranza di unire tutti in un unico abbraccio.ย 

Solo per amore Dio si avventura alla ricerca dellโ€™uomo e si affanna finchรฉ non lo incontra nuovamente. Per Dio ogni singolo uomo ha un valore inestimabile perchรฉ รจ unico.ย 

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Per gioire bisogna amare e per amare bisogna soffrire. Chi non accetta la sofferenza non sa cosa significa amare e non sarร  mai capace di gioire.ย 

Mormora colui che non si muove dalle proprie certezze e fa del tradizionalismo una forma di difesa del proprio immobilismo.ย 

Per gioire insieme con Gesรน รจ necessario prima soffrire insieme con Lui. Bisogna sentire con Dio il drammatico vuoto dellโ€™amico perduto che si รจ allontanato ed รจ andato via. La distanza di una persona non puรฒ lasciare indifferenti chi ama e la vita non puรฒ scorrere tranquilla come se nulla fosse. Come una madre o un padre non rimane indifferente accorgendosi che alla mensa manca uno dei membri della famiglia, cosรฌ la Chiesa non รจ insensibile davanti al peccato dei suoi figli, ma fa di tutto per recuperare la comunione e la fraternitร .ย 

Agli occhi, spenti e miopi, di coloro che badano piรน al rispetto delle norme piuttosto che alla delle persone e che ricercano negli altri quella perfezione etica che essi stessi non riescono a vivere, gli sforzi della chiesa di essere sempre accogliente nei confronti dei peccatori saranno interpretati come atteggiamenti ambigui di assenso al peccato.

Nel cuore di ciascuno, soprattutto di coloro che si reputano giusti fino al punto di criticare persino il Signore, risuoni la voce di Dio: โ€œAdamo, dove sei?โ€. In Adamo tutti abbiamo peccato, ma solo attraverso Cristo, non per mezzo delle nostre opere, siamo salvati. Il peccato รจ una realtร  che ci appartiene e che dovremmo avere sempre presente, non per disperare, ma per aprirci allโ€™incontro con Cristo e con Lui gioire nellโ€™essere perdonati.

Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!

Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI

Vi sarร  gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 15, 1-10
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In quel tempo, si avvicinavano a Gesรน tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: ยซCostui accoglie i peccatori e mangia con loroยป.
Ed egli disse loro questa parabola: ยซChi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finchรฉ non la trova? Quando lโ€™ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: โ€œRallegratevi con me, perchรฉ ho trovato la mia pecora, quella che si era perdutaโ€. Io vi dico: cosรฌ vi sarร  gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, piรน che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.
Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finchรฉ non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: โ€œRallegratevi con me, perchรฉ ho trovato la moneta che avevo perdutoโ€. Cosรฌ, io vi dico, vi รจ gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converteยป.

Parola del Signore

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