Quanto รจ esigente il Signore e quanto ci spiazza! Ci chiede di essere autentici sempre, senza tentennare, senza eccezioni, soprattutto quando abbiamo a che fare con la manifestazione dellโamore verso i piรน poveriโฆ
Ha ragione: con diverse sfumature secondo il proprio carattere ma tutti, tendenzialmente, facciamo le cose per averne un tornaconto. Amiamo chi ci ama, ci innamoriamo di chi ci fa i complimenti, abbiamo amici fra le persone simpatiche e coltiviamo le conoscenza che ci arricchiscono o che ci possono tornare utiliโฆ
E questo mi sembra normale, istintivo, da parte della sopravvivenza e della capacitร dellโessere umano di adattarsi allโambiente circostante. Ma quando entra in gioco la fede, perรฒ, le cose cambiano inevitabilmente. Lโamore di Cristo in noi, quellโamore che scopriamo essere piรน grande dellโistinto che ci motiva e ci spinge, ci porta ad amare gratuitamente come Dio ci ama.
Senza porre condizioni, senza averne un tornaconto, senza calcoliโฆ amare per amare, amare per la gioia di rendere gloria a Dio e di assomigliargli nel suo gesto creatore dellโamore totale.
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 14, 12-14
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In quel tempo, Gesรน disse al capo dei farisei che l’aveva invitato:
ยซQuando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici nรฉ i tuoi fratelli nรฉ i tuoi parenti nรฉ i ricchi vicini, perchรฉ a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio.
Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perchรฉ non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giustiยป.
Parola del Signore
