Monastero di Bose – Commento al Vangelo del giorno – 31 Ottobre 2019

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Gesรน nella sua vita pubblica ha incontrato una crescente ostilitร . Certo, cโ€™รจ stato anche chi lo ha seguito e amato, ma quelli che โ€œcontavanoโ€ a livello religioso, come scribi e farisei, come i membri del sinedrio, lโ€™hanno da subito temuto e osteggiato. La stessa sorte che ha sempre accompagnato i veri profeti della Bibbia e anche il maestro e precursore di Gesรน, Giovanni Battista.

โ€œNon รจ possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemmeโ€ (v. 33): Gesรน aveva una chiara consapevolezza del suo destino e della sua missione profetica. Ma chi รจ in realtร  il profeta? Portatore di un messaggio di Dio, รจ colui che puรฒ dare un senso agli eventi del presente, alla storia che si sta vivendo, un senso per sรฉ e per gli altri. Perchรฉ nessuno รจ capace di darsi da solo il senso della propria esistenza; il senso lo si riceve, sempre. Per questo solo dai profeti puรฒ venire la salvezza, per questo ci sono momenti della storia, come quello in cui stiamo vivendo, nei quali si ha sete di udire una parola profetica.ย 

Gesรน era consapevole che la sua missione si sarebbe conclusa in Gerusalemme e nessuno poteva sbarrargli la strada, neanche i farisei con lโ€™evocazione di Erode. Non era di quelli che calcolano di prendere la direzione piรน conveniente e meno pericolosa, ma neanche uno che si autocandidava al martirio. Sapeva che Gerusalemme uccide i profeti e, proprio meditando sullโ€™esperienza profetica dellโ€™Antico Testamento e sulla propria esperienza personale, ha potuto affermare: โ€œรˆ necessario che oggi, domani e il giorno seguente io prosegua nel cammino, perchรฉ non รจ possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemmeโ€ (v. 33). โ€œรˆ necessarioโ€: Gesรน lo dice per ribadire una necessitร  che sentiva di dover abbracciare, per coerenza, anche se questo voleva dire andare incontro alla morte. Una morte non desiderata da Dio, che per Gesรน era un Padre e non un vendicatore sanguinario. La sua sorte sembrava piuttosto delinearsi in molti passi della Scrittura e in particolare nel libro della Sapienza, che descrive bene qual รจ la sorte del giusto tra gli uomini, e sembra cosรฌ prevedere il destino di Gesรน:

โ€œTendiamo insidie al giusto โ€“ dicono gli empi โ€“, che per noi รจ dโ€™incomodo
e si oppone alle nostre azioni;
ci rimprovera le colpe contro la legge
e ci rinfaccia le trasgressioni contro lโ€™educazione ricevuta.
Proclama di possedere la conoscenza di Dio
e chiama se stesso figlio del Signore.
รˆ diventato per noi una condanna dei nostri pensieri;
ci รจ insopportabile solo al vederlo,
perchรฉ la sua vita non รจ come quella degli altri,
โ€ฆ si vanta di avere Dio per padre โ€ฆ
Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti โ€ฆ
Condanniamolo a una morte infamante,
perchรฉ, secondo le sue parole, il soccorso gli verrร โ€ (Sap 2,12-20).

Oggi, in molte parti del mondo, si riaffacciano le persecuzioni contro i cristiani, in paesi nei quali si รจ in pericolo per il solo fatto di appartenere alla chiesa. รˆ un mondo, il nostro, in cui spesso siamo chiamati a scegliere da che parte stare. Cosa โ€œรจ necessarioโ€ per noi? Quale ascolto, quale obbedienza ci permette di ridare senso alle nostre vite? Riconosciamo un profeta anche per noi nellโ€™Uomo mite delle beatitudini, nel Giusto al quale gli empi tendono insidie?

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sorella Laura

Fonte

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI

Non รจ possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 13, 31-35
ย 
In quel momento si avvicinarono a Gesรน alcuni farisei a dirgli: ยซParti e vattene via di qui, perchรฉ Erode ti vuole uccidereยป.
Egli rispose loro: ยซAndate a dire a quella volpe: โ€œEcco, io scaccio demรฒni e compio guarigioni oggi e domani; e il terzo giorno la mia opera รจ compiuta. Perรฒ รจ necessario che oggi, domani e il giorno seguente io prosegua nel cammino, perchรฉ non รจ possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemmeโ€.
Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi quelli che sono stati mandati a te: quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa รจ abbandonata a voi! Vi dico infatti che non mi vedrete, finchรฉ verrร  il tempo in cui direte: โ€œBenedetto colui che viene nel nome del Signore! โ€ยป.

Parola del Signore

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