don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo di oggi, 8 Ottobre 2019

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<<Entrรฒ in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa>>.

Ogni volta che leggiamo la storia di queste due sorelle, Marta e Maria, vorrei sempre e innanzitutto chiedere scusa a Marta. Nella storia abbiamo sempre molto parlato male di lei, ma in fin dei conti รจ grazie a lei che Gesรน entra in casa. Il Vangelo non vuole demonizzare il fare, nรฉ tanto meno le persone che hanno molto feeling con il fare. Gesรน vuole invece liberare il fare da alcune derive, di cui la piรน diffusa รจ perdere di vista l’essenziale. Fare senza aver chiaro piรน il motivo puรฒ distruggerci interiormente.

O peggio ancora: fare senza “frequentare” piรน il motivo, puรฒ lasciarci in balia solo del senso del dovere. Ecco perchรฉ alle parole stizzite di Marta Gesรน contrappone l’ascolto della sorella Maria: <<Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti”. Ma Gesรน le rispose: “Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola รจ la cosa di cui c’รจ bisogno. Maria si รจ scelta la parte migliore, che non le sarร  tolta”>>.

Avere una vita interiore, e in essa scoprire la vita spirituale, significa non perdere mai di vista che per vivere non basta vivere, ma bisogna fermarsi a sentirne il gusto, e attraverso di esso lasciare che quel gusto, quel significato, insaporisca tutta la nostra esistenza. Fare la madre, il marito, il professore, l’ingegnere, lo studente senza sentirne piรน il gusto significa avere una vita che non ci rende felici.

Dio ha nascosto “gusto” anche nell’amaro della vita. Ma solo l’interioritร  e la vita spirituale lo rivelano. Ecco perchรฉ la grande rivoluzione dell’uomo contemporaneo non รจ quella di crescere solo nel fare, ma nel recuperare anche e soprattutto il verbo essere.

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La crisi contemporanea รจ crisi di mancanza di preghiera, non crisi di mercati. Ma noi siamo ancora molto convinti che Maria perde tempo mentre Marta lavora.

Commento a cura di don Luigi Maria Epicoco.

Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.

Marta lo ospitรฒ. Maria ha scelto la parte migliore.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 10, 38-42

In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesรน entrรฒ in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitรฒ.
Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.
Allora si fece avanti e disse: ยซSignore, non tโ€™importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiutiยป. Ma il Signore le rispose: ยซMarta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola cโ€™รจ bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarร  toltaยป.

Parola del Signore.

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