โSi avvicinavano a lui tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano: โCostui riceve i peccatori e mangia con loroโ. Allora egli disse loro questa parabolaโฆโ
Dopo questa introduzione seguono tre parabole che compongono la sola e unica parabola annunciata: colui che va in cerca della pecora perduta, la donna che cerca la moneta perduta e il padre che attende e va incontro ai figli perduti. In tutte cโรจ una perdita, unโattesa o una ricerca ed un ritrovamento.
Farisei e scribi sono โcoloro che mormoravanoโ: era questo lโatteggiamento del popolo dโIsraele nel deserto (Es 16,2-3.7.12; Num 16,11): il lamento deluso di chi nel deserto perde fiducia nella vicinanza di Dio e giunge ad avere nostalgia della schiavitรน dโEgitto, dove almeno โeravamo seduti presso la pentola della carneโ. Eโ la risentita espressione della mancanza di fede e del rifiuto ad affidarsi alle promesse del Dio liberatore.
Un altro tipo di persone sta di fronte a Gesรน: chi โsi avvicinava per ascoltarloโ. Lโascolto in Luca รจ lโattitudine propria del discepolo: sono i pubblicani e i peccatori, gli irregolari dal punto di vista religioso. Per loro le parabole acquistano un significato particolare perchรจ sono accolte in un ascolto della vita.
Le prime due insistono sulla ricerca, della pecora e della moneta. Per chi si pone alla ricerca ciรฒ che รจ perduto vale piรน di tutto il resto. Si delinea un messaggio centrale: Gesรน annuncia il volto di Dio Padre, un padre dal volto materno, tenero, che si pone alla ricerca dellโuomo.Un Dio dal volto di donna che si china a cercare nella penombra una moneta rotolata via. E che cosรฌ puรฒ essere riconosciuto al cuore dellโesperienza quotidiana di chi era escluso dai circuiti principali della religione.
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Segue la parabola piรน lunga costituita di tre grandi movimenti: il primo รจ la richiesta del figlio minore di essere autonomo e di andarsene dalla casa del padre. Eโ allontanamento per avere autonomia, ma poi si delinea come fallimento e si interrompe in quella decisione di โritornareโ. Tuttavia le ragioni di questo ritorno sono ancora il desiderio di avere una sicurezza quotidiana, di poter trovare da mangiare almeno come i salariati nella casa del padre. Il punto di svolta sta qui, non tanto la delusione per una felicitร lontano dalla casa, ma la consapevolezza di aver sbagliato percorso e la decisione di tornare indietro: una โconversioneโ che lo riconduce dove era partito. Tuttavia egli si aspetta ancora quella che puรฒ esser definita la soluzione del buon senso: la richiesta al padre รจ โtrattami dโora in poi come uno dei tuoi garzoniโ.
La seconda scena vede al centro la figura del padre: il figlio che torna รจ atteso e viene anticipato nel suo desiderio di presentarsi a lui chiedendo di poter ritornare. Il volto del padre รจ segnato da uno sguardo che attende da lontano e non lascia spazio alle parole ma solo a gesti: lโabbraccio che fa ricominciare una storia di incontro. Per primo, con lโaffetto che non fa calcoli e non pone condizioni si getta al collo e lo baciรฒ. I segni della gioia sono lโabito piรน bello, lโanello al dito, i calzari ai piedi, la festa.
Lโamore di questo padre trasforma una storia di morte in una storia di vita: โmangiamo e facciamo festa, perchรฉ questo mio figlio era morto ed รจ tornato in vita, era perduto ed รจ stato ritrovatoโ. Il padre buono pone la fretta nel lasciare alle spalle la situazione passata per lasciare spazio solo alla gioia di ritrovarsi.
La terza scena รจ anche questa volta occupata dal padre, dal suo uscire verso il figlio maggiore. Anche quel figlio viveva nella casa ma da estraneo, come uno schiavo. Non aveva compreso la cosa piรน importante, la gioia del rapporto. Anche verso di lui vi sono parole di misericordia e di invito. Per vivere un modo nuovo di stare in quella casa ma anche per scoprire cosa significhi essere fratelli: โfiglio, tu sei sempre con me e tutto ciรฒ che รจ mio รจ tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perchรฉ questo tuo fratello era morto ed รจ tornato in vita, era perduto ed รจ stato ritrovatoโ.
La parabola propone un itinerario di scoperta del volto di Dio padre che non viene meno nella ricerca e nellโattesa di cammini di incontro e di riconoscimento dellโaltro come fratello.
Continua sul sito di don Alessandro…
p. Alessandro Cortesi opSono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโIstituto Superiore di Scienze Religiose โsanta Caterina da Sienaโ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โGiorgio La Piraโ a Pistoia. Socio fondatore Fondazione La Pira โ Firenze.
Letture della
XXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Il Signore si penti del male che aveva minacciato di fare al suo popolo.
Dal libro dell’Esรฒdo
Es 32,7-11.13-14
ย
In quei giorni, il Signore disse a Mosรจ: ยซVaโ, scendi, perchรฉ il tuo popolo, che hai fatto uscire dalla terra dโEgitto, si รจ pervertito. Non hanno tardato ad allontanarsi dalla via che io avevo loro indicato! Si sono fatti un vitello di metallo fuso, poi gli si sono prostrati dinanzi, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: โEcco il tuo Dio, Israele, colui che ti ha fatto uscire dalla terra dโEgittoโยป.
ย
Il Signore disse inoltre a Mosรจ: ยซHo osservato questo popolo: ecco, รจ un popolo dalla dura cervice. Ora lascia che la mia ira si accenda contro di loro e li divori. Di te invece farรฒ una grande nazioneยป.
ย
Mosรจ allora supplicรฒ il Signore, suo Dio, e disse: ยซPerchรฉ, Signore, si accenderร la tua ira contro il tuo popolo, che hai fatto uscire dalla terra dโEgitto con grande forza e con mano potente? Ricรฒrdati di Abramo, di Isacco, di Israele, tuoi servi, ai quali hai giurato per te stesso e hai detto: โRenderรฒ la vostra posteritร numerosa come le stelle del cielo, e tutta questa terra, di cui ho parlato, la darรฒ ai tuoi discendenti e la possederanno per sempreโยป.
ย
Il Signore si pentรฌ del male che aveva minacciato di fare al suo popolo.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 50 (51)
R. Ricordati di me, Signore, nel tuo amore.
Pietร di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquitร .
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro. R.
ย
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito. R.
ย
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.
Uno spirito contrito รจ sacrificio a Dio;
un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi. R.
Seconda Lettura
Cristo รจ venuto per salvare i peccatori.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
1 Tm 1,12-17
ย
Figlio mio, rendo grazie a colui che mi ha reso forte, Cristo Gesรน Signore nostro, perchรฉ mi ha giudicato degno di fiducia mettendo al suo servizio me, che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un violento. Ma mi รจ stata usata misericordia, perchรฉ agivo per ignoranza, lontano dalla fede, e cosรฌ la grazia del Signore nostro ha sovrabbondato insieme alla fede e alla caritร che รจ in Cristo Gesรน.
ย
Questa parola รจ degna di fede e di essere accolta da tutti: Cristo Gesรน รจ venuto nel mondo per salvare i peccatori, il primo dei quali sono io. Ma appunto per questo ho ottenuto misericordia, perchรฉ Cristo Gesรน ha voluto in me, per primo, dimostrare tutta quanta la sua magnanimitร , e io fossi di esempio a quelli che avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna.
ย
Al Re dei secoli, incorruttibile, invisibile e unico Dio, onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen.
Parola di Dio
Vangelo
Ci sarร gioia in cielo per un solo peccatore che si converte.

Lc 15, 1-32
ย
In quel tempo, si avvicinavano a Gesรน tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: ยซCostui accoglie i peccatori e mangia con loroยป.
ย
Ed egli disse loro questa parabola: ยซChi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finchรฉ non la trova? Quando lโha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: โRallegratevi con me, perchรฉ ho trovato la mia pecora, quella che si era perdutaโ. Io vi dico: cosรฌ vi sarร gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, piรน che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.
ย
Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finchรฉ non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: โRallegratevi con me, perchรฉ ho trovato la moneta che avevo perdutoโ. Cosรฌ, io vi dico, vi รจ gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converteยป.
ย
Disse ancora: ยซUn uomo aveva due figli. Il piรน giovane dei due disse al padre: โPadre, dammi la parte di patrimonio che mi spettaโ. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Pochi giorni dopo, il figlio piรน giovane, raccolte tutte le sue cose, partรฌ per un paese lontano e lร sperperรฒ il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciรฒ a trovarsi nel bisogno. Allora andรฒ a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandรฒ nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. Allora ritornรฒ in sรฉ e disse: โQuanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerรฒ, andrรฒ da mio padre e gli dirรฒ: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono piรน degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariatiโ. Si alzรฒ e tornรฒ da suo padre.
ย
Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettรฒ al collo e lo baciรฒ. Il figlio gli disse: โPadre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono piรน degno di essere chiamato tuo figlioโ. Ma il padre disse ai servi: โPresto, portate qui il vestito piรน bello e fateglielo indossare, mettetegli lโanello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perchรฉ questo mio figlio era morto ed รจ tornato in vita, era perduto ed รจ stato ritrovatoโ. E cominciarono a far festa.
ย
Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udรฌ la musica e le danze; chiamรฒ uno dei servi e gli domandรฒ che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: โTuo fratello รจ qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perchรฉ lo ha riavuto sano e salvoโ. Egli si indignรฒ, e non voleva entrare. Suo padre allora uscรฌ a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: โEcco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che รจ tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grassoโ. Gli rispose il padre: โFiglio, tu sei sempre con me e tutto ciรฒ che รจ mio รจ tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perchรฉ questo tuo fratello era morto ed รจ tornato in vita, era perduto ed รจ stato ritrovatoโยป.
Parola del Signore
Oppure forma breve: Lc 15,1-10
