don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo di oggi 25 Agosto 2019

- Pubblicitร  -

Le soglie del Cielo si varcano solo con lโ€™abito della Caritร ย 

XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

Il contesto nel quale inserire anche questo insegnamento di Gesรน รจ il suo cammino verso Gerusalemme chiamato ascensione dai pellegrini che si recavano alla Cittร  santa, per celebrare le feste piรน grandi. Anche Gesรน sta facendo la sua ascensione e lungo il cammino prepara i discepoli alla Pasqua. Soprattutto in prossimitร  delle feste piรน importanti il clima si surriscaldava soprattutto perchรฉ le frange piรน estremiste dellโ€™ebraismo alimentavano le attese di un โ€œgolpeโ€, di un sovvertimento politico, che avrebbe portato finalmente alla liberazione dโ€™Israele. In questo clima di attesa carico di tensione e di timore, che giร  era stato prospettato nelle parole di Gesรน ascoltate domenica scorsa, emerge la domanda di un tale che si fa portavoce anche dei cristiani delle origini che esprimevano la loro delusione nel non veder realizzato alcun cambiamento atteso. Lo sconcerto e lo sconforto riguardano sia la situazione sociale sia quella ecclesiale; in entrambi โ€œemergono i peggiori tra gli uominiโ€ (Sal 12,9). Da qui la domanda: โ€œchi si salva?โ€.

La risposta รจ affidata ad una piccola parabola nella quale Gesรน indica la sua Pasqua come la porta aperta, ma stretta, da attraversare. Molti sono quelli che si appellano a Dio riponendo in lui le loro speranze, ma che sono materiali e mondane. Gesรน ha sempre disatteso le richieste dei suoi discepoli cercando di curare la lor concupiscenza distogliendo lo sguardo dai beni puramente materiali per orientarli sullโ€™ereditร  che Dio ha preparato fin dalla fondazione del mondo.ย 

La mentalitร  comune, tante volte stigmatizzata da Gesรน รจ quella dellโ€™accumulare per godere, quella di Dio consiste invece nel lasciare per condividere.ย 

La pasqua, culmine del cammino esistenziale dei singoli e dei popoli, รจ descritta dai profeti come un banchetto festoso in cui Dio stesso prepara vivande gustose e succulente. La gioia del regno dei Cieli consiste nella comunione fraterna nella quale ognuno offre a Dio la propria vita diventando al tempo stesso sacerdote e offerta.ย 

Il cammino della Pasqua ha una fase di purificazione e una di godimento e libertร . Se la prima lettura indica la meta, la seconda pone lโ€™attenzione sullโ€™itinerario per giungervi. Lโ€™autore della lettera agli Ebrei legge in chiave educativa la fatica nellโ€™elaborare il dolore dovuto alle prove della vita. Ciรฒ che รจ spesso percepito come punizione di Dio ed รจ recriminato a Lui come ingiustizia, in realtร  รจ esperienza di correzione. Come quando, subendo una frattura, sentiamo dolore nel momento in cui il medico compie i movimenti per riposizionare lโ€™osso al suo posto, cosรฌ noi avvertiamo disagio quando siamo corretti. Tuttavia la correzione รจ indispensabile perchรฉ non sbagliamo via per giungere alla meta.ย 

- Pubblicitร  -

Entrare per la porta stretta significa accettare di essere criticati e, nella critica, discernere quello che bisogna lasciare e ciรฒ che bisogna coltivare. Se รจ piacevole essere ammirati e lodati, dallโ€™altra รจ sgradevole passare al vaglio del giudizio di Dio e dei fratelli. Tuttavia รจ necessario perchรฉ la buona volontร , che ci fa sognare di amare il prossimo, alimenta tante buone intenzioni, disegna tanti bei progetti, non riesce a sostenere da sola il peso dei nostri e altrui limiti e tutti gli impegni si rivelano pure velleitร .ย 

Il vero fallimento della vita รจ quello che si rivela al culmine dellโ€™esistenza in cui emerge la veritร  della vita, chi abbiamo scelto veramente di essere; se essere โ€œfuoriโ€, cioรจ separati e a distanza da Dio e dagli altri, oppure in comunione con loro, anche a costo di mettersi a nudo e sacrificare qualcosa di noi.ย 

Anche san Paolo lo aveva ben chiaro per sรฉ: โ€œSe parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la caritร , sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita. E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne, ma non avessi la caritร , non sarei nulla. E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto, ma non avessi la caritร , a nulla mi servirebbeโ€ (1Cor 13, 1-3).ย 

La meta della nostra vita รจ la Caritร , ma anche la luce nel nostro cammino. Senza di essa le nostre speranze si trasformano in illusioni e la nostra fede in ostentazione di devozionismo. Senza la Caritร  le opere della fede creano rivalitร  e concorrenzialitร  e la speranza degenera in ambizione.ย 

La Caritร  รจ il dono di Dio dato in questo mondo per goderne in pienezza nellโ€™altro. La Caritร  di Dio qui รจ fuoco che purifica anche con dolore, lรฌ รจ luce che avvolge tutti nella comunione fraterna. La Caritร  รจ umiltร  nel lasciare aperti dei varchi perchรฉ Dio e gli altri mi vedano dentro e possano raggiungermi. La Caritร  รจ capacitร  ci adattarsi allโ€™altro senza conformarsi a lui e perdere la propria identitร ; La Caritร  รจ sottomettersi ai raggi benefici del giudizio di Dio nella coscienza e accettare di passare attraverso il vaglio della critica costruttiva.ย 

I salvati, gli eletti, i โ€œprimiโ€ sono coloro che come Abramo, Isacco e Giacobbe, si sono lasciati condurre dal Signore attraverso le vie tortuose dei loro labirinti mentali, i sentieri impervi delle loro attese mondane, e perfino nei burroni dei loro fallimenti. Dio ha sempre offerto la mano per ricondurli sulla retta via fino al punto, come rivela Gesรน, di sedere a mensa con il Signore.ย 

Perchรฉ essi sono dentro e molti altri rischiano di rimanere fuori? Gli esclusi sono coloro che rivendicano la loro appartenenza al popolo di Dio senza perรฒ vivere la fede come lโ€™hanno vissuta i patriarchi. Molti credono di essere meritevoli perchรฉ fanno tante opere buone gonfiandosi di orgoglio. Sono pieni del proprio โ€œioโ€ e poveri di โ€œDioโ€. Questi tali pretendono di entrare in confidenza con Dio pieni delle loro opere meritorie ma impermeabili ad ogni forma di vera intimitร  con Lui che cambia il cuore. Lโ€™ipocrisia consiste nel nascondere a Dio il segreto del cuore che, al riparo dallโ€™irraggiamento della sua grazia, diventa freddo custode di pensieri cattivi. Arriva il momento in cui si รจ nudi ed emerge la veritร . โ€œNon vi conoscoโ€ โ€“ dice il Signore a coloro che insistono per entrare ricordandogli i momenti in cui sono stati insieme. Sรฌ, si puรฒ condividere un luogo e un tempo ma senza incontrarsi e conoscersi.

La nostra umanitร  รจ stata per Dio la porta stretta attraverso cui si รจ piegato perchรฉ silenziosamente potesse raggiungerci per amarci. Lโ€™umanitร  di Dio รจ la feritoia attraverso la quale entrare con delicatezza e rispetto nel suo cuore e in quello dei fratelli.

Lasciandoci spogliare dalla rozza arroganza, dalla grassa presunzione, dalla goffa ignoranza, che abbruttisce la nostra umanitร  per farci rivestire della Caritร  Dio; essa ci rende umili per incontrarci come fratelli, delicati per prenderci cura reciprocamente, rispettosi e prudenti per custodire lโ€™altro come il tesoro piรน prezioso che abbiamo, docili a cogliere la correzione come unโ€™opportunitร  di crescita.

Auguro a tutti una serena domenica e vi benedico di cuore!

Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

Letture della
XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO C

Prima Lettura

Ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutte le genti.

Dal libro del profeta Isaรฌa
Is 66,18b-21

ย 
Cosรฌ dice il Signore:
ย 
ยซIo verrรฒ a radunare tutte le genti e tutte le lingue; essi verranno e vedranno la mia gloria.
ย 
Io porrรฒ in essi un segno e manderรฒ i loro superstiti alle popolazioni di Tarsis, Put, Lud, Mesec, Ros, Tubal e Iavan, alle isole lontane che non hanno udito parlare di me e non hanno visto la mia gloria; essi annunceranno la mia gloria alle genti.
ย 
Ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutte le genti come offerta al Signore, su cavalli, su carri, su portantine, su muli, su dromedari, al mio santo monte di Gerusalemme โ€“ dice il Signore โ€“, come i figli dโ€™Israele portano lโ€™offerta in vasi puri nel tempio del Signore.
ย 
Anche tra loro mi prenderรฒ sacerdoti levรฌti, dice il Signoreยป.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Salmo 116 (117)

R. Tutti i popoli vedranno la gloria del Signore.Genti tutte, lodate il Signore,
popoli tutti, cantate la sua lode. R.
ย 
Perchรฉ forte รจ il suo amore per noi
e la fedeltร  del Signore dura per sempre. R.

Seconda Lettura

Il Signore corregge colui che egli ama.

Dalla lettera agli Ebrei
Eb 12,5-7.11-13

ย 
Fratelli, avete giร  dimenticato lโ€™esortazione a voi rivolta come a figli:
ยซFiglio mio, non disprezzare la correzione del Signore
e non ti perdere dโ€™animo quando sei ripreso da lui;
perchรฉ il Signore corregge colui che egli ama
e percuote chiunque riconosce come figlioยป.
ย 
รˆ per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual รจ il figlio che non viene corretto dal padre? Certo, sul momento, ogni correzione non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo, perรฒ, arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati.
Perciรฒ, rinfrancate le mani inerti e le ginocchia fiacche e camminate diritti con i vostri piedi, perchรฉ il piede che zoppica non abbia a storpiarsi, ma piuttosto a guarire.

Parola di Dio

Vangelo

Verranno da oriente e da occidente e siederanno a mensa nel regno di Dio.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 13, 22-30

In quel tempo, Gesรน passava insegnando per cittร  e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme.
Un tale gli chiese: ยซSignore, sono pochi quelli che si salvano?ยป.
Disse loro: ยซSforzatevi di entrare per la porta stretta, perchรฉ molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.
Quando il padrone di casa si alzerร  e chiuderร  la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: โ€œSignore, aprici!โ€. Ma egli vi risponderร : โ€œNon so di dove sieteโ€. Allora comincerete a dire: โ€œAbbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazzeโ€. Ma egli vi dichiarerร : โ€œVoi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!โ€.
Lร  ci sarร  pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimiยป.

Parola del Signore

Altri Articoli
Related

don Andrea Vena – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

Carissimi amici,il cammino liturgico dellโ€™Avvento ci porta alla grotta...

Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Maria ha giร  detto sรฌ.Non chiede prove per credere.Eppure Dio,...

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Beati coloro che vivono e sentono l'amore di Dio....

Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

Cristo Signore รจ la pietra angolare, la roccia su...