Commento al Vangelo del 25 luglio 2010 – Comunità cattolica ungherese

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Commento al Vangelo di domenica prossima a cura di p. Sergio della Comunità cattolica italiana in Ungheria.

E’ l’esempio di Gesù che fa nascere nei discepoli il desiderio di pregare (11,1-13). Facendo scaturire la pre­ghiera del discepolo dall’esempio di Gesù, Luca vuole ricordarci che la nostra preghiera deve assomigliare alla sua.L’invocazione «Padre» – priva di ogni altro aggettivo – è tipica sulle labbra di Gesù: esprime la sua filiazione. Il discepolo deve pregare in unione a Cristo, in qualità di figlio. Sta in questo rapporto l’originalità cristiana. (continua a leggere don Bruno Maggioni)

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