Nell’immaginario comune, Tommaso รจ considerato l’apostolo del dubbio e del sospetto. Complice di ciรฒ รจ il passo che viene letto nella sua festa.
Ma Tommaso รจ anche un apostolo zelante, pronto a morire per il Signore e con lui, come ci attesta un altro passo del vangelo di Giovanni. Tommaso ci mostra che anche una fede coraggiosa ha le sue incertezze e debolezze.
ร uno di noi, oserei direi. E ciรฒ รจ consolante, perchรฉ il Signore, pur rimproverando la sua incredulitร , non lo abbondona, ma lo raggiunge lรฌ, nella sua povertร , nei suoi dubbi.
E come raggiunge lui, raggiunge te e me, in quegli angoli di domande che non trovano risposte all’orizzonte.
Lui, in quel a tu per tu della fede e della preghiera, ci viene incontro e ci fa toccare i segni della sua passione, i segni del suo amore e permette a ognuno di riconoscerlo personalmente e intimamente come ยซmio Signore e mio Dioยป.
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Fonte: il sito di Robert Cheaib
Docente di Teologia presso la Pontificia Universitร Gregoriana e l’Universitร Cattolica del Sacro Cuore.
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Mio Signore e mio Dio!
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 20, 24-29
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dรฌdimo, non era con loro quando venne Gesรน. Gli dicevano gli altri discepoli: ยซAbbiamo visto il Signore!ยป. Ma egli disse loro: ยซSe non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credoยป.
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesรน, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: ยซPace a voi!ยป. Poi disse a Tommaso: ยซMetti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!ยป. Gli rispose Tommaso: ยซMio Signore e mio Dio!ยป. Gesรน gli disse: ยซPerchรฉ mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!ยป.
Parola del Signore.
