Il commento alle letture di domenica 7 Luglio 2019 a cura dei Missionari della Via.
Meditiamo la Parola
Questa domenica abbiamo la gioia di meditare sul testo dellโinvio dei settantadue discepoli. Le istruzioni del Signore ci parlano dello stile missionario che il discepolo รจ chiamato ad adottare affinchรฉ la sua missione porti frutto. Anzitutto si parte dalla preghiera, invocando dal Padre il dono di nuove vocazioni: ยซpregate il padrone della messe (= del campo pronto al raccolto) perchรฉ mandi operaiยป.
Prima di qualsiasi โstrategia missionariaโ, prima di inventarsi – pur utilissimi – cammini e corsi vocazionali, cโรจ da pregare! ร Dio che chiama; preghiamo perchรฉ tanti giovani โstappinoโ le orecchie del cuore e ascoltino la voce di colui che da sempre li ha amati e sognati, perchรฉ la loro vita sia un capolavoro dโamore. Il grande inganno รจ pensare che Dio viene per togliere e che corrispondergli, magari anche nella via della consacrazione, sia un perderci qualcosa.
Ma lโunica cosa che Dio viene a togliere รจ il male e il peccato dalla nostra vita! Semmai cโรจ da perderci a seguire solo ciรฒ che ognuno ritiene buono per sรฉ, preferendo seguire le proprie idee che non la voce di Dio! E dopo la preghiera, ecco lo stile del discepolo di Gesรน, segnato anzitutto dalla mitezza: ยซandate come agnelli in mezzo ai lupiยป. Non lupi travestiti da agnelli, ma veri agnelli, sapendo che cโรจ il bel pastore a difenderci, mostrando con le parole e i gesti la tenerezza di Dio.
Una mitezza accompagnata dallโabbandono fiducioso nelle mani del Padre, accompagnata dal distacco dalle cose: ยซnon portate nulla con voiโฆยป. Si vede quando unโanima ha davvero al centro il Signore e ha a cuore il bene degli altri anche dal rapporto che ha con i beni. Quanto รจ bello vedere consacrati poveri e felici, sacerdoti distaccati dal denaro e caritatevoli, laici che sanno essere strumenti e amministratori della divina provvidenza, sapendo puntare allโessenziale, usando bene le cose, ma senza farsi usare dalle cose!
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Quanta pace deriva dallโessere uniti a Dio, pace che si รจ chiamati a donare: ยซQuando entrate, dite pace a questa casaโฆ se cโรจ un figlio della pace, la vostra pace scenda su di luiโฆ se no andatevene, scuotendo la polvere dai sandaliยป. Se uno accoglie questo annunzio, buon per lui! Se no, si prosegue oltre, senza costringere o forzare. Questo รจ lo stile di chi sa seminare bellezza e annunziare le cose senza imporle, libero interiormente, certo che quel seme a suo tempo potrร crescere e portare frutto! Quante volte purtroppo non si segue questo stile, nemmeno in casa propria, dove si cerca di imporre le cose a forza, con petulanti ripetizioni, come se lโaccettazione per sfinimento corrispondesse allโaccoglienza fiduciosa: โnon riesco a convincere mio marito, mio figlio, mia moglieโฆโ.
Ma non si tratta di convincere a forza nessuno, ma di proporre, di attrarre con la propria testimonianza di vita. Il resto lo farร la grazia! Il Vangelo ci dice poi lโesito della missione: una gioia grandissima al veder il male scappare a gambe levate! Quante volte, anche nelle missioni di strada, al ritorno vediamo i missionari, sia consacrati sia laici, pieni di gioia. Gioia che nasce dagli incontri fatti, dalle persone che si รจ potuto aiutare, dai passi in avanti mossi nella fede anche dopo un solo incontroโฆ
Ma il Signore non chiama a gioire solo per i frutti: รจ lui che infatti opera attraverso i suoi missionari. Come diceva S. Agostino: โquando parliamo, noi tocchiamo le orecchie, ma lo Spirito Santo tocca il cuore!โ. Il Signore chiama i suoi discepoli di ogni tempo a gioire perchรฉ i loro nomi sono scritti in cielo. Sรฌ, i nomi dei suoi discepoli sono scritti nel cuore stesso di Dio, in modo indelebile, incancellabile. Ognuno di noi รจ incancellabile dal cuore di Dio, che ci accompagna e ci attende, per poter gioire eternamente insieme con lui.
Preghiamo la Parola
Signore, aiutaci ad essere gioiosi testimoni del tuo amore perchรฉ tanti, anche attraverso di noi, possano farne esperienza.
VERITAโ: Vita interiore e sacramenti
Prego per le vocazioni?
Sono consapevole del senso vocazionale della vita? (=la vita, come la mia missione, non รจ solo una scelta, ma una chiamata).
Se sono genitore, cerco di aiutare i miei figli a cercare il meglio in ogni cosa?
CARITAโ: Testimonianza di vita
Con la mia vita, testimonio la mia fede? che segni concreti dรฒ agli altri? Se sono genitore, in casa manifesto che la mia fiducia รจ nel Signore?
Cerco di fare il primo passo incontro agli altri? Quando capisco che vivono un momento particolare, cerco di aiutarli, per quanto possibile?
