Il commento alle letture del 28 Maggio 2019 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
ร bene per voi che io me ne vada
At 16,22-34; Sal 137; Gv 16,5-11
Se Gesรน non se ne andasse, sarebbe un profeta come tutti gli altri profeti, un sacerdote come tutti gli altri, un re come tutti gli altri. Avrebbe potuto anche riportare lโuomo nella Legge, mai perรฒ lo avrebbe potuto ricondurre nella sua veritร di natura per creazione, anzi in una veritร anche piรน grande e mirabile. Mai lo avrebbe potuto nutrire con il suo corpo e il suo sangue. Mai lo avrebbe potuto battezzare nello Spirito Santo. Mai si sarebbero aperte per lui le porte del regno eterno di Dio. Mai i peccati sarebbero stati espiati e ogni colpa redenta. Mai lโuomo sarebbe potuto divenire partecipe della natura divina. Con la morte di Cristo cambia la natura dellโuomo. Basta leggere lโinno di San Paolo della Lettera agli Efesini e si vedrร tutta questa ricchezza.
Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesรน Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella caritร , predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesรน Cristo, secondo il disegno dโamore della sua volontร , a lode dello splendore della sua grazia, di cui ci ha gratificati nel Figlio amato. In lui, mediante il suo sangue, abbiamo la redenzione, il perdono delle colpe, secondo la ricchezza della sua grazia. Egli lโha riversata in abbondanza su di noi con ogni sapienza e intelligenza, facendoci conoscere il mistero della sua volontร , secondo la benevolenza che in lui si era proposto per il governo della pienezza dei tempi: ricondurre al Cristo, unico capo, tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra. In lui siamo stati fatti anche eredi, predestinati โ secondo il progetto di colui che tutto opera secondo la sua volontร โ a essere lode della sua gloria, noi, che giร prima abbiamo sperato nel Cristo. In lui anche voi, dopo avere ascoltato la parola della veritร , il Vangelo della vostra salvezza, e avere in esso creduto, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso, il quale รจ caparra della nostra ereditร , in attesa della completa redenzione di coloro che Dio si รจ acquistato a lode della sua gloria. Egli la manifestรฒ in Cristo, quando lo risuscitรฒ dai morti e lo fece sedere alla sua destra nei cieli, al di sopra di ogni Principato e Potenza, al di sopra di ogni Forza e Dominazione e di ogni nome che viene nominato non solo nel tempo presente ma anche in quello futuro. Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedi e lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose: essa รจ il corpo di lui, la pienezza di colui che รจ il perfetto compimento di tutte le cose (Cfr. Ef 1,1-23).
ร sufficiente anche leggere la testimonianza resa da Giovanni dopo la morte di Gesรน sulla croce, e la parola di Gesรน si manifesterร in tutto il suo splendore di veritร e luce.
Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perchรฉ i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato โ era infatti un giorno solenne quel sabato โ, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe allโuno e allโaltro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti perรฒ da Gesรน, vedendo che era giร morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpรฌ il fianco, e subito ne uscรฌ sangue e acqua. Chi ha visto ne dร testimonianza e la sua testimonianza รจ vera; egli sa che dice il vero, perchรฉ anche voi crediate. Questo infatti avvenne perchรฉ si compisse la Scrittura: Non gli sarร spezzato alcun osso. E un altro passo della Scrittura dice ancora: Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto (Gv 19,31-37).
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Se Gesรน non se ne va, il fiume dello Spirito Santo e della grazia mai si potrร riversare sullโumanitร al fine di vivificarla, sanarla, guarirla, rigenerarla, ridarle ogni veritร .
Ora perรฒ vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: โDove vai?โ. Anzi, perchรฉ vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore. Ma io vi dico la veritร : รจ bene per voi che io me ne vada, perchรฉ, se non me ne vado, non verrร a voi il Parร clito; se invece me ne vado, lo manderรฒ a voi. E quando sarร venuto, dimostrerร la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. Riguardo al peccato, perchรฉ non credono in me; riguardo alla giustizia, perchรฉ vado al Padre e non mi vedrete piรน; riguardo al giudizio, perchรฉ il principe di questo mondo รจ giร condannato.
Con la gloriosa risurrezione Gesรน trasforma il suo corpo di carne in corpo spirituale e puรฒ farsi vita eterna, vera, reale di ogni suo discepolo. Per questo Gesรน se ne deve andare, per rimanere per sempre con noi. Il mistero รจ grande, infinito, divino, eterno.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che i cristiani divengano mistero nel mistero di Gesรน.
