Giorno liturgico
Lunedรฌ della I settimana di Quaresima
Commento a cura del Rev. D. Joaquim MONRรS i Guitart (Tarragona, Spagna)
ยซTutto quello che non avete fatto a uno solo di questi piรน piccoli, non lโavete fatto a meยป
Oggi, ci viene ricordato il giudizio finale, ยซQuando il Figlio dellโuomo verrร nella sua gloria e tutti gli angeli con Luiยป (Mt 25,31), e ci rimarca che dare da mangiare, bere, vestire… diventano opere dโamore per un cristiano, quando, al realizzarle, si sa scorgere in esse lo stesso Cristo.
Dice San Giovanni della Croce: ยซAlla fine ti giudicheranno sullโamore. Impara ad amare Dio come Dio vuol essere amato e lascia la tua propria condizioneยป. Il non fare una cosa che bisogna fare, a favore degli altri figli di Dio e fratelli nostri, suppone lasciare Cristo senza questi particolari di un amore dovuto: รจ un peccato di omissione.
Il Concilio Vaticano II, nella โGaudium et spesโ, spiegando le esigenze della caritร cristiana, che dร senso alla โchiamata assistenza socialeโ, dice: ยซNella nostra epoca, urge specialmente lโobbligo di approssimarci a qualunque uomo sia e di servirlo con affetto, sia che si tratti di un anziano abbandonato da tutti o di un bambino nato da unโunione illegittima e che si vede esposto a pagare, senza ragione, il peccato che lui non ha commesso, o di chi ha fame e appella alla nostra coscienza, ricordandoci le parole del Signore: ยซTutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli piรน piccoli, lโavete fatto a meยป (Mt 25,40).
Ricordiamo che Cristo vive nei cristiani… e ci dice: ยซIo sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondoยป (Mt 28,20).
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Il Concilio Lateranense IV definisce il giudizio finale quale veritร di fede: ยซGesรน Cristo verrร alla fine del mondo per giudicare vivi e morti e per dare a ciascuno, dโaccordo alle sue opere, tanto ai reprobi come agli eletti (…) per ricevere secondo le loro opere, buone o cattive:quelli, con il diavolo al castigo eterno, questi, con Cristo alla gloria eternaยป.
Chiediamo a Maria che ci aiuti nelle azioni, servendo Suo Figlio nei nostri fratelli.
[box type=”info” align=”” class=”” width=””]Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.[/box]
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Mt 25, 31-46
Dal Vangelo secondoย Matteo
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซQuando il Figlio dell’uomo verrร nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederร sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerร gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrร le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra.
Allora il re dirร a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in ereditร il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perchรฉ ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”.
Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderร loro: “In veritร io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli piรน piccoli, l’avete fatto a me”.
Poi dirร anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perchรฉ ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”.
Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderร loro: “In veritร io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi piรน piccoli, non l’avete fatto a me”.
E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eternaยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: LaSacraBibbia.net
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