Il commento alle letture del 31 Gennaio 2019 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
O non invece per essere messa sul candelabro?
Eb 10,19-25; Sal 23; Mc 4,21-25
La lampada รจ la Parola di Dio. ร Cristo Gesรน che in tutto il suo essere รจ Parola di Dio. ร il cristiano, divenuto con Cristo un solo essere una sola vita. La vita del cristiano รจ Parola di Dio per vocazione e per consacrazione in ogni sacramento da lui ricevuto. Si รจ luce, si รจ obbligati a vivere da vera luce, figli della luce, nel Signore Gesรน.
Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminate nella caritร , nel modo in cui anche Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore. Di fornicazione e di ogni specie di impuritร o di cupidigia neppure si parli fra voi โ come deve essere tra santi โ nรฉ di volgaritร , insulsaggini, trivialitร , che sono cose sconvenienti. Piuttosto rendete grazie! Perchรฉ, sappiatelo bene, nessun fornicatore, o impuro, o avaro โ cioรจ nessun idolatra โ ha in ereditร il regno di Cristo e di Dio. Nessuno vi inganni con parole vuote: per queste cose infatti lโira di Dio viene sopra coloro che gli disobbediscono. Non abbiate quindi niente in comune con loro. Un tempo infatti eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciรฒ come figli della luce; ora il frutto della luce consiste in ogni bontร , giustizia e veritร . Cercate di capire ciรฒ che รจ gradito al Signore. Non partecipate alle opere delle tenebre, che non danno frutto, ma piuttosto condannatele apertamente. Di quanto viene fatto da costoro in segreto รจ vergognoso perfino parlare, mentre tutte le cose apertamente condannate sono rivelate dalla luce: tutto quello che si manifesta รจ luce. Per questo รจ detto: ยซSvรฉgliati, tu che dormi, risorgi dai morti e Cristo ti illuminerร ยป. Fate dunque molta attenzione al vostro modo di vivere, comportandovi non da stolti ma da saggi, facendo buon uso del tempo, perchรฉ i giorni sono cattivi. Non siate perciรฒ sconsiderati, ma sappiate comprendere qual รจ la volontร del Signore. E non ubriacatevi di vino, che fa perdere il controllo di sรฉ; siate invece ricolmi dello Spirito, intrattenendovi fra voi con salmi, inni, canti ispirati, cantando e inneggiando al Signore con il vostro cuore, rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesรน Cristo (Ef 5,1-20).
Non basta essere luce, come il sole รจ luce o come le stelle sono luce. Il cristiano, luce nel Signore, luce dal Signore, deve anche essere luce per il Signore. Deve con la Parola rivelare, manifestare, comunicare, dare ad ogni altro uomo la Parola della luce, della veritร , della giustizia, della caritร , della fede, della speranza, della misericordia, della pace. Il cristiano รจ stato mandato da Gesรน nel mondo non solo per essere luce, ma anche datore della luce. La luce si dona donando la Parola nella sua purezza e veritร , attinte perennemente nello Spirito Santo. Nellโannunzio della Parola non possono esserci incertezze, dubbi, ambiguitร , confusioni, errori, interpretazioni, trasformazioni, cambiamenti, alterazioni. Per questo รจ sufficiente dire ciรฒ che Gesรน ha detto e non dire ciรฒ che Lui non ha detto. Sarebbe sufficiente limitarsi a riferire: โqueste sono le esatte parole di Gesรน. Mettile nel cuore. Chiedi allo Spirito Santo che te le faccia comprendere. Invocalo perchรฉ ti dia la sua intelligenza e sapienzaโ. Basterebbe questa onestร e ci si libererebbe da una moltitudine di peccati dovuti allโalterazione, modifica e spesso cattiva eresia o parzialitร nel riferire la Parola del Signore.
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Diceva loro: ยซViene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? O non invece per essere messa sul candelabro? Non vi รจ infatti nulla di segreto che non debba essere manifestato e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!ยป.
Unโaltra veritร merita di essere annunziata. Dice Gesรน: Se uno รจ luce dalla mia luce, luce nella mia luce, mai potrร nascondere la sua luce. Puรฒ nascondere la luce nel non dire la Parola, mai potrร nascondere la luce che sono le sue opere. Il cristiano, se รจ vera luce, dinanzi alla tentazione di adulterio, dovrร conservare la sua purezza. Dinanzi ad un invito a rubare, o a dire falsa testimonianza, o a trasgredire un qualsiasi altro Comandamento o a rinnegare una Beatitudine, sempre dovrร conservarsi fedele alla sua luce. Con le opere mai potrร nascondere di essere discepolo di Gesรน. Se uno รจ cristiano, lo si saprร sempre. Lo puรฒ nascondere, chi non รจ piรน luce del Signore, perchรฉ divenuto tenebra. Chi รจ vera luce, dovrร esserlo con le parole e con le opere.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che siamo testimoni della luce in veritร e giustizia.
