Commento al Vangelo per il 27 gennaio 2019 – Giovanni Vannucci

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IL SIGNORE DEL TEMPO NUOVO

Dopo aver letto nella Sinagoga il testo di Isaia: Lo Spirito del Signore รจ sopra di me; mi ha consacrato ad annunziare ai poveri un lieto messaggio, a proclamare la liberazione ai prigionieri, a dare la vista ai ciechi; a rompere le catene degli oppressi, ad annunciare un anno di grazia divinaยป, Gesรน disse: Oggi questa Scrittura si รจ adempiuta (cfr Lc 4, 14-21).

Riconsegnando il rotolo del brano letto all’inserviente, Gesรน volle significare che un mondo ormai veniva collocato negli scaffali del passato e un altro nuovo si apriva, e avrebbe avuto altre immagini, altri impulsi di coscienza, altri libri. L’era della Giustizia finiva e sorgeva quella dell’Amore. L’Atteso non cavalca il destriero di battaglia del Messia Re del suo popolo, ma lo scandalo. Il Signore dei Signori non sarร  il trionfatore assiso sul trono per giudicare i vinti; il suo Regno si apre agli umili; in esso gli ultimi saranno i primi; il vitello grasso rifiutato al figlio giusto sarร  ucciso per il figlio prodigo; gli invitati al pranzo nuziale saranno esclusi, i mendicanti accolti; l’operaio che lavora un ora avrร  lo stesso salario di quelli che hanno lavorato otto ore; le novantanove pecorelle fedeli saranno abbandonate per la pecorella smarrita; le meretrici precederanno i virosi nel Regno.

Il mito della Giustizia razionalizzato esige dei rendiconti accurati sul presente e sul passato; il mito della Gerarchia, al tempo di Cristo, era impersonato dal guerriero che, capo delle legioni o dittatore, fa e disfa le leggi, punisce secondo il suo arbitrio. La giustizia รจ niente senza il giudice; il giudice non conta niente senza il soldato. Alla giustizia il Figlio sostituisce il perdono e il comandamento di non giudicare; all’elezione del piรน forte sostituisce l’elezione del piรน umile, del piรน ignorato, del servo di tutti. Se l’amore non รจ il capovolgimento della giustizia umana e della lotta per il potere, cosa potrebbe mai esser? L’Atteso percorre le strade a piedi, vestito poveramente, attraversa le cittร  e le campagne per avvicinare tutti gli uomini, i giusti e i peccatori, i sani e gli ammalati, gli oppressi e gli oppressori, i sazi e gli affamati, ma le sue preferenze saranno sempre per i peccatori, gli affranti, i poveri.

Rifiuta i riti quando fanno dimenticare l’uomo, respinge la violenza, tutta la sua personalitร  รจ protesa ad aiutare, salvare, guarire, liberare a prezzo di tutto, anche della propria vita; agli uomini del tempo nuovo addita qualcosa di inconcepibile, di impossibile: la morte a se stessi per vivere negli altri in una libera espansione d’amore.

Cosรฌ Cristo si presentรฒ nella Sinagoga come il depositario, l’eletto dello Spirito Nuovo. In ogni tempo e in ogni luogo gli uomini guardarono un sublime ideale umano e divino che compisse le piรน alte aspirazioni della loro coscienza e della loro squisita capacitร  d’intuizione; guardarono verso un’incarnazione di veritร  e di amore che rendesse possibile una trasformazione dellโ€™uomo nella realtร  dell’immagine divina che รจ il vero volto dell’uomo.

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Dall’Oriente ci giungono delle illuminazioni quasi preannuncio della realtร  della nuova coscienza umana che nasceva con Cristo. ยซAmatevi e il volto della terra sarร  cambiatoยป. ยซEsiste un sacrificio piรน accetto di quello del latte, dell’olio, del miele: la compassione e l’amoreยป. ยซRiconosci la bontร  di chi t’ingiuria, se non ti percuote; se ti percuote, ringrazialo di non averti ucciso; se ti uccide, glorificalo nell’Eterno perchรฉ ti ha aperto le porte della salvezza ยป Cristo รจ il Signore di un nuovo Tempo, l’Annunciatore del culto in Spirito e in Veritร , il secondo Adamo, l’essenza e l ‘ immanenza del Creatore nella creatura.

Non porta un nuovo culto, ma la piรน sconvolgente rivoluzione nella coscienza umana, che per essa cessa di essere legata alla carne e al sangue e assurge alla figliolanza divina.

In ogni uomo รจ immanente un atomo dell’infinita realtร  di Cristo, una particella della sua luce sconfinata: ยซEgli รจ la Luce che necessita a ogni uomo che viene in questo mondoยป (cfr Gv 1, 9).

Particella di Luce che si costituosce al fulcro della coscienza spirituale di ogni uomo, e che dร  a ciascuno la possibilitร  e la capacitร  di essere assunto e attuato nell’essenza divina. Particella di Luce che costituisce il vero io eterno di ogni individuo umano. Particella di Luce che riguarda quel principio di vita che ognuno รจ libero di attuare o no, con la conseguenza che chi lo attua sarร  vivo, confermato nella sua essenza divina, nella perennitร  della sua esistenza separata, nella santitร  e nell’ immortalitร  della sua anima fusa in una unitarietร  mistica, la comunione dei santi. Chi non attuerร  quel principio, chi lo soffocherร  con la ribellione e l’ignoranza volontaria, con la crudeltร  egoistica, sarร  morto.

Cristo si pone come punto discriminante dell’umanitร : ยซChi crede in me, anche se รจ morto vivrร ยป (Gv 11,25). Credere in Cristo รจ abbandonarsi alle sue energie fecondatrici, รจ aprire la nostra piccola coscienza nella sua infinita e divina coscienza. La scintilla della luce nei singoli uomini, che si illumina dell’infinita Luce del Verbo eterno, vivrร  anche se il corpo che l’ospitava รจ cenere da millenni.

L’attesa dell’umanitร  del Cristo รจ l’atto di fede necessario, perchรฉ l’umanitร  viva nella sua essenza e superi i piani dell’esistenza nella realizzazione della suprema conoscenza. Ciรฒ รจ possibile cambiando del tutto la consueta direzione mentale per vivere il tempo nuovo portato da Gesรน. Quando Cristo รจ in noi e noi in Lui, celebriamo ogni ora le nozze con la Luce infinita. E possiamo sperimentare che la sua luce รจ il giudizio della nostra colpevole personalitร , รจ spezzamento di tutte le catene: luce per gli occhi spenti, udito per le sorditร  interiori; movimento per gli arti paralitici, vita per chi giace nella morte.

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

TERZA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 27 Gennaio 2019 anche qui.

Lc 1,1-4; 4,14-21

Poichรฉ molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, cosรฌ anchโ€™io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teรฒfilo, in modo che tu possa renderti conto della soliditร  degli insegnamenti che hai ricevuto.

In quel tempo, Gesรน ritornรฒ in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.

Venne a Nร zaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrรฒ nella sinagoga e si alzรฒ a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaรฌa; aprรฌ il rotolo e trovรฒ il passo dove era scritto:
ยซLo Spirito del Signore รจ sopra di me;
per questo mi ha consacrato con lโ€™unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertร  gli oppressi,
a proclamare lโ€™anno di grazia del Signoreยป.

Riavvolse il rotolo, lo riconsegnรฒ allโ€™inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciรฒ a dire loro: ยซOggi si รจ compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltatoยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Fonte: LaSacraBibbia.net

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