Lโultimo giorno dellโanno ci ripropone le parole dellโinizio: โin principioโ, perchรฉ ogni volta che finiamo qualcosa siamo rimandati al suo principio, a chiederci che senso ha o ha avuto.
Davanti a queste parole densissime di visione e di prospettiva, commentate a partire dalla Parola fondante, in greco Logos, (in latino verbum, da cui lโinsignificante traduzione italiana in โverboโ โ sarebbe stato meglio โsensoโ, โsignificatoโ o โparolaโ?), spesso si privilegia la prospettiva dellโascolto: la parola si ascolta e si accoglie.
Ma io voglio sottolineare lโesperienza del vedere: il Logos รจ la luce che splende nelle tenebre, che permette di vedere o forse meglio ancora, di farsi vedere. Padre Giacomo Lubrano, gesuita del sec. XVIII, scrive:
ยซEgli [โฆ] mira il niente e lโarricchisce dellโessere e quanto vโha di bello, di prezioso, dโammirabile nellโuniverso, รจ riverbero delle sue luci. [โฆ] Le fiumane degli ausilj congrui a salvarci, [โฆ] i granai delle benedizioni, i zodiaci delle fortune beate non si riempiono che dalle guardature di Dio.ยป
Lasciamoci guardare dal Senso, dal Logos fatto carne.
Lasciati guardare da Gesรน Bambino: la tua vita cambierร , anche per lโanno prossimo.
Auguri!
- Pubblicitร -
Stefano Titta SJ
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
- Quale Parola chiedi di vedere, oggi?
- In che occasione, nella tua vita, hai sentito il Verbo farsi carne?
- A chi puoi portare la luce del Signore?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciรฒ che sto ricevendo da lui oggi…
Recito un “Padre nostro” per congedarmi e uscire dalla preghiera.
[box type=”info” align=”” class=”” width=””]Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato secondo il metodo della spiritualitร ignaziana, disponibile anche tramite la loro newsletter quotidiana.[/box]
LEGGI IL VANGELO
Gv 1, 1-18
Dal Vangelo secondoย Giovanni
In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto รจ stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla รจ stato fatto di ciรฒ che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta.
Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perchรฉ tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce.
Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo รจ stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti perรฒ lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue nรฉ da volere di carne nรฉ da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di veritร . Giovanni gli dร testimonianza e proclama: ยซEra di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me รจ avanti a me, perchรฉ era prima di meยป. Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perchรฉ la Legge fu data per mezzo di Mosรจ, la grazia e la veritร vennero per mezzo di Gesรน Cristo.
Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che รจ Dio ed รจ nel seno del Padre, รจ lui che lo ha rivelato.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
