Il Vangelo del giorno, 22 Novembre 2018 – Lc 19, 41-44

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Il commento al Vengelo del
22 Novembre 2018 su Lc 19, 41-44

Trentatreesima settimana del Tempo Ordinario – Anno II/B

  • Colore liturgico: ROSSO
  • Periodo: Giovedรฌ
  • Il Santo di oggi: S. Cecilia โ€“ memoria
  • Ritornello al Salmo Responsoriale: Hai fatto di noi, per il nostro Dio, un regno e sacerdoti
  • Letture del giorno: Ap 5, 1-10; Sal 149; Lc 19, 41-44
  • Calendario Liturgico di Novembre

Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 19, 41-44
Dal Vangelo secondoย Luca

In quel tempo, Gesรน, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della cittร  pianse su di essa dicendo:
ยซSe avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora รจ stato nascosto ai tuoi occhi.
Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perchรฉ non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitataยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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Fonte: LaSacraBibbia.net

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Commento al Vangelo a cura dei Monaci Benedettini

Se avessi compreso anche tu la via della pace…

Una caratteristica dei profeti era quella di solidarizzare con il popolo nella correzione, mandata da Dio. Gesรน รจ totalmente inserito nel suo popolo che non puรฒ non sentirne il peso. L’episodio narrato trabocca di amara tristezza, nel pianto impotente del Signore, alla vista della cittร .

Egli non riesce a contenere i suoi sentimenti e piange su di essa, dicendo: โ€œSe avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della paceโ€. Il suo pianto manifesta la sua impotenza davanti al rifiuto. Ma rivela pure la gloria di un amore fedele anche nell’infedeltร .

Ci manifesta quanto siamo amati, quanto siamo cercati da lui e come gli costi caro abbandonarci alla nostra libertร  quando noi rifiutiamo il suo dono. Come siamo distanti dal pensiero di un Dio insensibile e alto sulle nostre vicende. A Gesรน non รจ risparmiato lo strazio di tutti i profeti davanti alla freddezza di un popolo indurito, che non riconosce la visita del suo Dio nella persona e nelle parole del suo stesso Figlio.

E’ nel cuore della storia che Dio, per mezzo di Gesรน, vuole entrare e vuole essere accolto: questo รจ il significato della visita che egli vuol fare ad ogni creatura. Rifiutando il Messia, Gerusalemme ha respinto quel dono di Dio chiamato pace. Nella persona di Cristo, Dio compiva l’ultimo tentativo di dare pace. โ€œGiorni verranno per te in cui i tuoi nemici ti cingeranno di trinceeโ€.

E’ la condizione di chi non accoglie la salvezza: uno stato di perdizione โ€œabbatteranno te e i tuoi figli dentro di teโ€. Ma non si tratta di punizione, bensรฌ di un riscontro del male che ci stiamo facendo, anche senza saperlo. Gesรน, con il suo pianto e la sua croce, lo porterร  su di sรฉ, e riaprirร  per sempre e per tutti la porta della salvezza. โ€œI doni e le promesse di Dio sono irrevocabiliโ€. Sappiamo dalla storia sacra quanto a Dio sta a cuore Gerusalemme.

โ€œIl Signore ama le porte di Sion piรน di tutte le dimore di Giacobbe, immagine di ogni anima.

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