Il commento al Vengelo del
10 Novembre 2018 su Lc 16, 9-15
Trentunesima settimana del Tempo Ordinario – Anno II/B
- Colore liturgico: BIANCO
- Periodo: Sabato
- Il Santo di oggi: S. Leone Magno โ memoria
- Ritornello al Salmo Responsoriale: Beato lโuomo che teme il Signore
- Letture del giorno: Fil 4, 10-19; Sal 111; Lc 16, 9-15
- Calendario Liturgico di Novembre
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 16, 9-15
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, Gesรน diceva ai discepoli: ยซFatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perchรฉ, quando questa verrร a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne.
Chi รจ fedele in cose di poco conto, รจ fedele anche in cose importanti; e chi รจ disonesto in cose di poco conto, รจ disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderร quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darร la vostra?
Nessun servitore puรฒ servire due padroni, perchรฉ o odierร l’uno e amerร l’altro, oppure si affezionerร all’uno e disprezzerร l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezzaยป.
I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si facevano beffe di lui. Egli disse loro: ยซVoi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciรฒ che fra gli uomini viene esaltato, davanti a Dio รจ cosa abominevoleยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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Fonte: LaSacraBibbia.net
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Commento al Vangelo a cura dei Monaci Benedettini
Le ricchezze: l’ingiusta e la vera…
La vera interpretazione della parabola dell’amministratore disonesto si legge oggi. Gesรน esorta a โprocurarsi amici con la disonesta ricchezza, perchรฉ quand’essa verrร a mancare, vi accolgano nelle dimore eterneโ.
Se quell’amministratore ha cercato di assicurarsi un avvenire tranquillo, procurandosi amici con la frode, a maggior ragione i discepoli di Gesรน debbono essere scaltri, e prepararsi una degna accoglienza nel Regno dei cieli, dato che alla morte la ricchezza non potrร essere piรน d’aiuto. Il che significa servirsi ora delle ricchezze per il bene di altri uomini. โChi รจ fedele nel poco, รจ fedele anche nel molto.
Se dunque non siete stati fedeli nella disonesta ricchezza, chi vi affiderร quella vera?โ Dio ci ha affidato il poco, cioรจ i beni della terra. Dobbiamo essere buoni amministratori di questo deposito, secondo la volontร del suo padrone, usandolo non solo a nostro profitto, ma anche al servizio degli altri.
Allora Dio ci affiderร la ricchezza vera: il Regno. Gesรน enuncia un’altra veritร : โNon potete servire a Dio e a ricchezzaโ. E’ un’alternativa inconciliabile. Dobbiamo scegliere o il regno di Dio e la sua giustizia o il denaro e la sua ingiustizia, โperchรฉ dov’รจ il nostro tesoro, lรฌ sarร anche il nostro cuoreโ.
Alla fine del brano รจ detto che โi farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si beffavano di luiโ. Il credente sa che il Cristo salva non con mammona e il potere, ma con la povertร e l’amore della sua croce.
Per questo “da ricco che era si fece povero per arricchire noi con la sua povertร , e fu crocifisso per la sua obbedienza.
