Vedere Gesรน con gli occhi del cuore
Bartimeo รจ un cieco lasciato da qualcuno sulla via di Gerico per chiedere lโelemosina ai passanti. Lo fa stando seduto, forse in un posto abituale e da solo. Un cieco non puรฒ muoversi da solo e Bartimeo, per farsi notare, deve gridare. Privo della vista, perรฒ, ha acuito lโudito: sente la folla, sente che si avvicina il profeta e taumaturgo Gesรน. Non sa se la sua voce possa raggiungerlo, ma urla ugualmente: ยซGesรน, figlio di Davide, abbi pietร di me!ยป (v. 47). Immerso tra la folla avrร udito? Magari lโavranno udito i piรน vicini a Bartimeo ma i piรน lontani dal Maestro, che vorrebbero ascoltare le parole del Signore, non le grida di un cieco. Come capita spesso, quando abbiamo un dolore, chi ci circonda non comprende e chi sembra non udire รจ Dioโฆ Allora ci sentiamo soli.
Chi ha fede, invece, non si arrende e continua a gridare, come il cieco di Gerico. Noncurante della folla, urla verso Gesรน, finchรฉ colui che sembra non sentirlo, finalmente si accorge di lui, si ferma, lo fa chiamare accanto a sรฉ. Prima era il cieco a chiamare il Maestro, ora รจ Gesรน a chiamare lui, anche se indirettamente. Egli vuole che lo invitino a venire a Lui, gli stessi che poco prima glielo impedivano sgridandolo. ยซCoraggio! Alzati! Ti chiama!ยป (v. 49). Il cieco, gettato via il mantello, balza in piedi e si dirige verso il Signore. Il mantello ormai รจ di peso, di impedimento e non gli serve piรน, perchรฉ Gesรน si interessa di lui; lo guarirร e potrร lavorare, smettendo di mendicare. Saltando su pieno di nuova energia che gli viene dalla fede e dalla speranza, il cieco di Gerico va verso il Figlio di Davide che ha invocato ripetute volte a voce alta. Bartimeo vede perchรฉ va. Dopo che il Messia รจ venuto dal cielo incontro allโuomo, bisogna che lโuomo vada verso il Messia con gli occhi pieni della luce vera che illumina ogni creatura venuta al mondo.
Cโerano allora, e ci sono anche oggi, ciechi nel corpo che vedono lโinvisibile e ciechi nello spirito che non vedono neppure i segni che Gesรน compie per mostrare che il Regno di Dio รจ in mezzo a loro. Gesรน puรฒ operare i suoi miracoli a vantaggio di chiunque, anche dei pagani infedeli, ma chiede di avere fede, anzi opera in base ad essa. La fede รจ la moneta che rende nostro ciรฒ che รจ di Dio: senza di essa ciรฒ che Dio ci dร resta suo come ogni dono gratuito. La fede ci rende eredi del regno dei Cieli, che consiste nel โvedereโ eternamente il volto di Dio. Aperti gli occhi, Bartimeo, vede la cosa piรน meravigliosa della terra e del cielo: il volto di Gesรน, quel volto che re e profeti desiderarono, inutilmente, vedere mentre egli, povero mendicante di Gerico, gode di questo privilegio.
ร proprio vero che Dio รจ il Dio dei poveri ed รจ vicino ai sofferenti, fino a celarsi in essi. Bartimeo rimane affascinato al punto da seguire Gesรน per la strada. La sua guarigione รจ un miracolo del cuore. Gesรน sta andando verso la conclusione della sua missione terrena e Israele gli appare come un cieco ai margini della vera Vita, rappresentata dalla strada, e appesantito da inutili mantelli, tradizioni e riti non imposti da Dio. Bartimeo rappresenta lโIsraele delle profezie messianiche, le quali si svelano e si chiariscono in Gesรน. Rappresenta quel resto di Israele di cui parla Geremia, che accetta di riconoscere il Salvatore, si lascia guarire da lui e innalza canti di gioia. Rappresenta anche il nuovo Israele, la Chiesa, che ancora viaggia sulla strada della salvezza, affrontando pericoli, disagi e contraddizioni, per cui ha bisogno della giusta compassione di Gesรน Sommo Sacerdote.
Buona domenica
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XXX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ Anno B
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- Colore liturgico: Verde
- Ger 31, 7-9; Sal 125; Eb 5, 1-6; Mc 10, 46-52
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 10, 46-52
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46E giunsero a Gerico. Mentre partiva da Gerico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timeo, Bartimeo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. 47Sentendo che era Gesรน Nazareno, cominciรฒ a gridare e a dire: ยซFiglio di Davide, Gesรน, abbi pietร di me!ยป. 48Molti lo rimproveravano perchรฉ tacesse, ma egli gridava ancora piรน forte: ยซFiglio di Davide, abbi pietร di me!ยป. 49Gesรน si fermรฒ e disse: ยซChiamatelo!ยป. Chiamarono il cieco, dicendogli: ยซCoraggio! รlzati, ti chiama!ยป. 50Egli, gettato via il suo mantello, balzรฒ in piedi e venne da Gesรน. 51Allora Gesรน gli disse: ยซChe cosa vuoi che io faccia per te?ยป. E il cieco gli rispose: ยซRabbunรฌ, che io veda di nuovo!ยป. 52E Gesรน gli disse: ยซVaโ, la tua fede ti ha salvatoยป. E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 28 Ottobre – 03 Novembre 2018
- Tempo Ordinario XXX
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
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