Commento alle letture del 11 Ottobre 2018 – Mons. Costantino Di Bruno

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Il commento alle letture del 11 Ottobre 2018 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

EBBENE, IO VI DICO: CHIEDETE E VI SARร€ DATO

Gal 3,1-5; C Lc 1,69-75; Lc 11,5-13

Per comprendere bene, secondo luce divina, lโ€™insegnamento di Gesรน, รจ cosa buona metterlo in relazione con la richiesta fatta da Salomone al suo Dio e Signore. Egli non chiese beni particolari. Chiese la fonte e la sorgente dalla quale scaturisce ogni vero bene che รจ la Sapienza. Conosciamo la preghiera del re per chiedere la Sapienza.

ยซDio dei padri e Signore della misericordia, che tutto hai creato con la tua parola, e con la tua sapienza hai formato lโ€™uomo perchรฉ dominasse sulle creature che tu hai fatto, e governasse il mondo con santitร  e giustizia ed esercitasse il giudizio con animo retto, dammi la sapienza, che siede accanto a te in trono, e non mi escludere dal numero dei tuoi figli, perchรฉ io sono tuo schiavo e figlio della tua schiava, uomo debole e dalla vita breve, incapace di comprendere la giustizia e le leggi. Se qualcuno fra gli uomini fosse perfetto, privo della sapienza che viene da te, sarebbe stimato un nulla. Tu mi hai prescelto come re del tuo popolo e giudice dei tuoi figli e delle tue figlie; mi hai detto di costruirti un tempio sul tuo santo monte, un altare nella cittร  della tua dimora, immagine della tenda santa che ti eri preparata fin da principio. Con te รจ la sapienza che conosce le tue opere, che era presente quando creavi il mondo; lei sa quel che piace ai tuoi occhi e ciรฒ che รจ conforme ai tuoi decreti.

Inviala dai cieli santi, mandala dal tuo trono glorioso, perchรฉ mi assista e mi affianchi nella mia fatica e io sappia ciรฒ che ti รจ gradito. Ella infatti tutto conosce e tutto comprende: mi guiderร  con prudenza nelle mie azioni e mi proteggerร  con la sua gloria. Cosรฌ le mie opere ti saranno gradite; io giudicherรฒ con giustizia il tuo popolo e sarรฒ degno del trono di mio padre. Quale uomo puรฒ conoscere il volere di Dio? Chi puรฒ immaginare che cosa vuole il Signore? I ragionamenti dei mortali sono timidi e incerte le nostre riflessioni, perchรฉ un corpo corruttibile appesantisce lโ€™anima e la tenda dโ€™argilla opprime una mente piena di preoccupazioni. A stento immaginiamo le cose della terra, scopriamo con fatica quelle a portata di mano; ma chi ha investigato le cose del cielo? Chi avrebbe conosciuto il tuo volere, se tu non gli avessi dato la sapienza e dallโ€™alto non gli avessi inviato il tuo santo spirito? Cosรฌ vennero raddrizzati i sentieri di chi รจ sulla terra; gli uomini furono istruiti in ciรฒ che ti รจ gradito e furono salvati per mezzo della sapienzaยป (Sap 9,1-19).

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Anche se Gesรน lascia libero il cuore perchรฉ chieda ogni bene materiale e spirituale al Padre, suggerisce in modo assai โ€œdelicatoโ€ che il vero bene sempre da chiedere al Padre รจ lo Spirito Santo, che รจ la Sapienza Eterna che assiste Dio in ogni sua opera. Anche Cristo Gesรน, nella sua missione di Salvatore e Redentore dellโ€™uomo, รจ perennemente assistito dallo Spirito del Signore. Lo Spirito Santo รจ sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietร , timore del Signore. Con Lui che governa la nostra vita, tutto si trasformerร  per noi in bene. Con Lui, non abbiamo bisogno di nulla.

Poi disse loro: ยซSe uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: โ€œAmico, prestami tre pani, perchรฉ รจ giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgliโ€, e se quello dallโ€™interno gli risponde: โ€œNon mโ€™importunare, la porta รจ giร  chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i paniโ€, vi dico che, anche se non si alzerร  a darglieli perchรฉ รจ suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerร  a dargliene quanti gliene occorrono. Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarร  dato, cercate e troverete, bussate e vi sarร  aperto. Perchรฉ chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarร  aperto. Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darร  una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darร  uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto piรน il Padre vostro del cielo darร  lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!ยป.

Senza la sapienza che viene dallo Spirito Santo, lโ€™uomo consuma invano le sue energie. Dopo aver lavorato, essersi affaticato, aver consumato tutte le sue energie, mette il bene guadagnato in un sacco bucato, governato da persone che nello loro stoltezza sanno solo allargare i buchi, anzichรฉ chiuderli. Alla fine della sua vita, senza lo Spirito Santo, finirร  nel sacco bucato del fuoco dellโ€™inferno, dal quale mai piรน si esce. Niente รจ piรน necessario allโ€™uomo dello Spirito Santo. Va chiesto con insistenza.

Vergine Sapiente, Angeli, Santi, ottenete per noi lo Spirito Santo senza misura.

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