Il commento al Vangelo di domenica 5 febbraio 2017 – quinta domenica del Tempo Ordinario, a cura di don Mauro Pozzi parroco della Parrocchia S. Giovanni Battista, Novara.
SALE E LUCE
Essere cristiani non รจ solo un fatto intellettuale, ma รจ una vita da vivere. Ciรฒ che una persona รจ, appare dal suo modo di agire. ร quello che dice il Signore per bocca del profeta Isaia: il digiuno che voglio รจ essere attenti al prossimo. Una religiositร esteriore, che si preoccupa della forma, รจ sterile.
ร come una bella facciata che nasconde un edificio fatiscente. Gesรน accusava proprio di questo i farisei chiamandoli sepolcri imbiancati, cioรจ esteriormente puri, ma pieni di marciume allโinterno. Non ci deve essere differenza tra pubblico e privato, tra ciรฒ che facciamo apparire di noi e quello che in realtร siamo.
La veritร prima o poi viene alla luce distruggendo la facciata fasulla e mettendo in mostra la realtร . La storia ci presenta una serie infinita di personaggi che hanno ostentato onestร e moralitร e che il tempo ha smascherato. Per essere autentici non servono gradi gesti, ma lโattenzione alle piccole cose.
Chi sa amare il prossimo รจ luminoso come lโaurora, dice sempre Isaia, cammina preceduto dalla giustizia e seguito dalla gloria del Signore, le sue preghiere sono esaudite e le sue ferite rimarginate. Si diventa santi vivendo il quotidiano. S. Teresa di Lisieux รจ Patrona della Francia.
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Si potrebbe pensare che ha fatto chissร che cosa per meritarselo, mentre sappiamo che รจ morta a 24 anni in clausura. ร diventata santa vivendo intensamente il suo rapporto con Dio nella preghiera e nei sacramenti, e amando le sue consorelle. Niente di piรน.
Questo ci chiede Gesรน invitandoci ad essere sale e luce. Il Maestro si serve di immagini molto immediate e facili da comprendere. Basta un pizzico di sale per dar sapore a tutta la pietanza; una sola candela fa emergere dal buio una stanza intera. ร questo che ci viene domandato, non di fare cose straordinarie, ma di vivere bene lโordinario.
Il sale insipido vale come la sabbia che si calpesta. Una luce nascosta non serve a nessuno. Un gesto di solidarietร , un segno di attenzione possono significare molto in un mondo che pensa solo al profitto. Essere cristiani รจ una responsabilitร . Diamo il buon esempio!
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Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 5 Febbraio 2017 anche qui.
V Domenica del Tempo Ordinario – Anno A
- Colore liturgico: verde
- Is 58, 7-10; Sal.111; 1 Cor 2, 1-5; Mt 5, 13-16
Mt 5, 13-16
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: “Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrร render salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.
Voi siete la luce del mondo; non puรฒ restare nascosta una cittร collocata sopra un monte, nรฉ si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perchรฉ faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.
Cosรฌ risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perchรฉ vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che รจ nei cieli”.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 05 – 11 Febbraio 2017
- Tempo Ordinario V, Colore verde
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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