Commento alla Parola della domenica a cura di don Vanio Garbujo. Visita il suo sito www.igiornidelrischio.com
Guai
Guai.
Guai a voi pastori che non amate le pecore. Guai a voi, pastori che vi ingrassate con le pecore senza compiere il vostro dovere, senza prendervi cura del gregge.ย ย Guai a voi!
Una parola dura questa del profeta Geremia, tanto dura quanto giustamente profetizzata su quei pastori malvagi preoccupati a riempire la propria pancia.ย Quindi, GUAI! Guai ai pastori che non si curano del gregge!
Guai a me prete, se non mi curo di voi.ย Ma guai anche a voi. Sรฌ, guai anche a voi che siete qui ad ascoltare e a celebrare la messa con me.ย
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Sรฌ, perchรฉ, badiamo bene che se รจ vero che i pastori, oggi, sono soprattutto i preti, che sono chiamati a capo di una comunitร di credenti, รจ altrettanto vero che ciascun battezzato nel suo piccolo o nel suo grande รจ pastore.ย
Prima di tutto ciascuno di noi รจ pastore di sรฉ stesso e del suo essere discepolo.ย
Ciascuno di noi รจ pastore e custode di chi crede. Tutti noi abbiamo la missione con la propria storia e vocazione ad essere testimone. Il testimone, infatti, รจ chi mostra una via, chi diventa โditoโ che indica la traccia scritta del vangelo per sรฉ stesso e per gli altri.ย
Allora?
Guai a noi se non ci preoccupiamoci del gregge che ci รจ affidato.ย
Guai a noi se non amiamo la nostra comunitร e nella nostra comunitร .ย
Guai a noi se non ci amiamo gli uni e gli altri.
Guai a noi se non ci riteniamo responsabili della chiesa (perchรฉ nessunoย รจ innocenteโฆ mai).ย
Non indugiamo, allora, nel compiere il bene.ย
Radunerรฒ io stesso il resto delle mie pecore
E oltre a essere pastori, siamo per grazia anche pecore e da pecore possiamo essere senza alcuna dubbio e esitazione nella gioia.ย
Nonย cโรจ pecora che vada perduta. Non cโรจ pecora dispersaย che non sia cercata, recuperata, curata, amata da Dio e portata sulle spalle del Buon Pastore.
A volte siamo noi quelย mucchio di pecoreย sperduto, gettato nelle vie del mondo, che vagano senza pastore e a lontanissimi da Dio, ma non Lui da noi.ย Questeย pecore vengono recuperate, cercate per prime e ritrovate e amate e abbracciate e benedette da Dio e investite nuovamente di fiducia e nuovamente inviate.ย
Abbattendo il muro di divisione che li divideva
San Paolo ci offre anche la via maestra per essere Buoni pastori e pecore accorte. Scrive nella seconda lettura: โVoi che eravate lontani, siete diventati vicini!โ. Con Cristo la parola chiave รจย COMUNIONE. Per stare fuori dal Guai di Dio curiamoci della comunione e nella comunione!. Comunione con Dio e comunione con chi incontriamo per la tua strada, perchรฉ non cโรจ muro, non cโรจ separazione, non cโรจ debolezza, non cโรจ lontananza, non cโรจ GUAI che non possa essere colmato dalla comunione.ย ย
Venite in disparte e riposatevi un poโ
Allora, accogliamo, lโinvito di Gesรน: andiamo con lui, in disparte a riflettere e riposare.ย
Prendiamoci un poโ di tempo e di spazio per ascoltare il nostro cuore e chiediamoci e rispondiamo: Che tipo di pastore sono diventato? Da uomo, da prete, da donna, da mamma, da uomo, da papร , da figlio, da nonno, da lavoratore, collegaโฆ
Che tipo di pastore sono diventato? In che tipo di uomo o donna mi ha plasmato e trasformato la mia storia di questi anni? E soprattutto cosa devo fare per essere segno evidente di comunione.
don Vanio ha scritto anche una poesia che puoi leggere qui.
