Esigenze missionarie
Dopo lโesperienza nella sinagoga di Nazaret, suo villaggio di origine, segnata dallโincredulitร e dalla resistenza dei presenti, Gesรน, lโinviato del Padre, associa i Dodici alla sua missione. Le sfide e le resistenze non lo frenano, anzi, lo spingono ad allargare il cerchio dellโannuncio del Regno. Lโiniziativa missionaria รจ tutta divina: รจ Lui che chiama a sรฉ i Dodici, che erano stati costituiti per stare con lui e per andare a predicare (cfr. Mc 3, 14) e li invia a due a due, dando loro potere sugli spiriti impuri.
La comunione e la condivisione della missione รจ un elemento imprescindibile e sostanziale della missione ecclesiale: non si puรฒ essere apostoli e testimoni del Vangelo da soli, ma sempre in comunitร . Il pensiero di poter fare da soli, magari per fare piรน velocemente e senza dover rendere conto, รจ una grande tentazione. Il ministero e la vocazione missionaria nella Chiesa รจ per sua natura comunitaria: il poco fatto insieme in nome di Cristo, รจ sempre meglio del molto fatto da soli.
ร un criterio che si scontra fortemente con la cultura efficientistica e individualistica della nostra societร , ma rimane uno dei pilastri della vita cristiana. Il Concilio Vaticano II afferma con chiarezza: โDio volle santificare e salvare gli uomini non individualmente e senza alcun legame tra loro, ma volle costituire di loro un popolo, che lo riconoscesse secondo la veritร e lo servisse nella santitร โ (Lumen Gentium, 9).
Accanto a questa dimensione comunitaria e comunionale, il ministero degli Apostoli contiene in sรฉ stesso il potere sul male, come partecipazione al potere stesso di Cristo, che ha vinto la morte e il peccato. Dando il mandato a Pietro, Gesรน gli ha detto che le porte degli inferi non prevarranno sulle Chiesa (Mt 16, 18). La testimonianza del Vangelo e la missione della Chiesa di annunciare la bella notizia hanno in sรฉ stesse un valore esorcistico: allontanano il male, liberando lโuomo dallโoscuritร delle tenebre attraverso lo splendore della veritร , che รจ Cristo.
Gesรน, poi, aggiunge dei suggerimenti molto concreti sulla missione. Essa richiede lโessenzialitร e la povertร di chi confida solo in Dio e non nelle sicurezze umane. Confidare nella Provvidenza รจ segno di fede e totale fiducia nellโAmore del Padre. Se siamo inviati a testimoniare, non dobbiamo spendere troppe energie e tempo nellโequipaggiarci umanamente. Troppe cose e troppe strutture potrebbero finire per frenare lo slancio missionario. Come inviati, tanti ci accoglieranno, ma tanti ci respingeranno.
Quello che conta รจ rimanere fermi e saldi nella consapevolezza di essere servitori del Vangelo senza compromessi, pronti anche ad accogliere il rifiuto del pensiero dominante, per amore di Dio e della veritร . Grazie al coraggio degli Apostoli il Vangelo รจ giunto fino a noi. Abbiamo lo stesso coraggio, in qualunque stato di vita, situazione storica e geografica ci troviamo a vivere, di essere testimoni coerenti del Vangelo, per alimentare la dinamica di questo annuncio di luce e di salvezza verso i nostri fratelli e sorelle?



