don Ivan Licinio – Commento al Vangelo di domenica 30 Agosto 2020

- Pubblicitร  -

Tu lo conosci Dio?

Povero Pietro. In fondo anche noi, sentendo un amico parlare in un modo cosรฌ pessimistico, avremmo pensato di fare cosa buona dicendogli: ยซDio non voglia. Questo non ti accadrร  mai!ยป. Ma lโ€™errore di Pietro sta nel fatto di non aver compreso che quello di Gesรน non รจ lo sfogo di un disfattista ma un annuncio profetico del piano di Dio. A difesa del primo apostolo va detto che non sempre รจ facile comprendere la volontร  di Dio anche se non mancano profeti che, ancora oggi, continuano ad annunciarla e viverla.

Se รจ difficile conoscere quello che pensa una persona, figuriamoci intuire il pensiero di Dio! Eppure รจ possibile. Se voglio conoscere davvero una persona devo frequentarla, passare del tempo con lei, sforzarmi di capire quello che ha giร  vissuto e quello che sogna per il domani. Devo uscire dal sentito dire, dal pregiudizio e incontrarla, stare con quella persona: solo cosรฌ posso conoscerla davvero. Vale lo stesso per Dio. Se vogliamo conoscerlo dobbiamo incontrarlo fuori dagli schemi rigidi della nostra logica umana, dobbiamo passare del tempo con Lui in preghiera, dobbiamo apprendere dalla Scrittura la storia della sua relazione con lโ€™uomo cosรฌ da comprendere il suo sogno sullโ€™umanitร .

Con Gesรน, Dio si lascia conoscere da noi, si lascia incontrare, si lascia toccare. Grazie a Gesรน possiamo comprendere il pensiero di Dio, il suo modo di agire, il mistero del suo amore per noi. Incontrare Gesรน significa, perรฒ, incontrare anche la sua croce e, attraverso di essa, fare quel passaggio dal modo di pensare degli uomini a quello di Dio.

A sentire qualcuno la croce รจ una punizione, un peso enorme che Dio ha voluto mettere sulle spalle di chi giร  era rovinato. Le croci non si scelgono nรฉ Dio si diverte a โ€œmandarleโ€. Anzi, a leggere bene il brano di oggi, si capisce che Gesรน non chiede di seguire la croce, ma chiede di seguire Lui! Ovviamente, se davvero decidiamo di seguirlo con tutto noi stessi, arriverร  anche la croce. Quando si ama davvero si va incontro a tanti sacrifici, a tante rinunce, a momenti difficili. Lโ€™importante รจ non dare peso alla croce ma tenere lo sguardo fisso su chi la porta: Gesรน. Chiedendoci di seguirlo con la nostra croce, il Signore ci insegna che il problema non potrร  mai essere superiore al suo amore, che qualunque sia il peso da portare, lui ci precede. Sempre.

Buon cammino, insieme.

- Pubblicitร  -


Fonte: il blog di don Ivan

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...