Dal Sussidio per l’Avvento/Natale CEI – Commento alle Letture di domenica 8 Dicembre 2019

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La Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha concesso che la solennitร  dellโ€™Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, che coincide con la seconda domenica di Avvento, sia celebrata in tutte le Diocesi dโ€™Italia nel giorno proprio, lโ€™8 dicembre.

La Liturgia delle Ore rimane quella della II Domenica di Avvento.

Per cogliere il senso della solennitร  odierna in riferimento al tempo di Avvento, sono illuminanti le parole di Paolo VI nella Marialis cultus (numeri 3-4):

Nel tempo di Avvento, la liturgia, oltre che in occasione della solennitร  dellโ€™8 dicembre โ€“ celebrazione congiunta della Concezione immacolata di Maria, della preparazione radicale (cfr Is 11,1. 10) alla venuta del Salvatore, e del felice esordio della Chiesa senza macchia e senza ruga โ€“, ricorda frequentemente la beata Vergine soprattutto nelle ferie dal 17 al 24 dicembre e, segnatamente, nella domenica che precede il Natale, nella quale fa risuonare antiche voci profetiche sulla Vergine Maria e sul Messia e legge episodi evangelici relativi alla nascita imminente del Cristo e del suo Precursore.

In tal modo i fedeli, che vivono con la liturgia lo spirito dellโ€™Avvento, considerando lโ€™ineffabile amore con cui la Vergine Madre attese il Figlio, sono invitati ad assumerla come modello e a prepararsi per andare incontro al Salvatore che viene, vigilanti nella preghiera, esultanti nella sua lode. Vogliamo, inoltre, osservare come la liturgia dellโ€™Avvento, congiungendo lโ€™attesa messianica e quella del glorioso ritorno di Cristo con lโ€™ammirata memoria della Madre, presenti un felice equilibrio cultuale, che puรฒ essere assunto quale norma per impedire ogni tendenza a distaccare โ€“ come รจ accaduto talora in alcune forme di pietร  popolare โ€“ il culto della Vergine dal suo necessario punto di riferimento, che รจ Cristo; e faccia sรฌ che questo periodo โ€“ come hanno osservato i cultori della liturgia โ€“ debba esser considerato un tempo particolarmente adatto per il culto alla Madre del Signore: tale orientamento Noi confermiamo, auspicando di vederlo dappertutto accolto e seguito.

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Commento

Se dovessimo dare una cifra riassuntiva delle letture che la liturgia ci propone nella solennitร  dellโ€™Immcolata Concezione della beata Vergine Maria, direi che questa cifra รจ โ€œvittoriaโ€.

Di vittoria ci parla oggi esplicitamente il Salmo responsoriale: โ€œTutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dioโ€ (Sal 98,3). Ma di vittoria ci parlano piรน o meno velatamente tutte le altre letture di questo giorno.

Nella prima lettura, tutto il discorrere di Dio con lโ€™uomo ha inizio dalla piรน atroce delle sconfitte: Adamo ha peccato, lโ€™umanitร  non รจ stata capace di una risposta di fedeltร  a Dio, che tutto ad essa aveva concesso, con una sola eccezione: lโ€™albero della conoscenza del bene e del male. Ma alla prevaricazione dellโ€™uomo Dio risponde con un annuncio di vittoria inimmaginabile, visto il contesto di pena in cui รจ pronunciato: โ€œIo porrรฒ inimicizia fra te [serpente] e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccierร  la testaโ€ฆโ€ (Gen 3,15). Alla donna e alla sua discendenza รจ promesso di avere un giorno la meglio contro la soverchiante potenza del serpente, cioรจ di colui che รจ allโ€™origine di ogni umano peccato, di ogni trasgressione contro Dio.

Questa vittoria ha cantato liricamente lโ€™Apostolo Paolo nella Lettera agli Efesini che fa da seconda lettura: โ€œBenedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesรน Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristoโ€ (Ef 1,3). Paolo benedice Colui che sta allโ€™origine della vittoria dei credenti: il Padre celeste, che ci ha dato vittoria in Cristo, โ€œpredestinandoci a essere suoi figli adottiviโ€, avendoci โ€œscelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella caritร โ€ (Ef 1,4-5). Cโ€™รจ un disegno di predestinazione eterna, nel quale siamo inseriti, che parte fin da prima che il mondo fosse posto in essere: รจ il disegno dโ€™amore che lega il Padre al Figlio, e in Lui, a tutti coloro che sarebbero stati creati alla sua immagine e somiglianza, per essere a Lui incorporati. Vittoria della grazia di Dio su ogni possibile contrasto che lโ€™uomo avrebbe potuto opporre a questa grazia senza limiti: vocazione universale ad essere โ€œlode della Sua gloriaโ€ (Ef 1,12), manifestazione perfetta di questa vittoria della grazia, che ridonda a pura gloria di Dio vincitore!

Se questa vittoria ha dimensioni universali quanto allโ€™intenzione divina, richiede perรฒ lโ€™assenso della creatura per potersi realizzare nel concreto di una esistenza storica: se la vittoria di Dio resta ipotetica nella vita di ogni uomo, sempre capace di rifiutarsi alla grazia infinita del Signore, possiamo essere sicuri della sua efficiacia almeno in una creatura, storicamente vissuta. Si tratta della beata Vergine Maria. In lei si adempie perfettamente la promessa fatta alla madre di tutti i viventi, Eva, di vedere un giorno schiacciata la testa dellโ€™antico serpente; in lei ha trovato giร  compiuta realizzazione il disegno di predestinazione dellโ€™umanitร  alla grazia vittoriosa di Dio, cantata da Paolo. Lei รจ quellโ€™Israele di cui parlava il Salmo 97/98: โ€œIl Signore ha fatto conoscere la sua salvezza, agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia. Egli si รจ ricordato del suo amore, della sua fedeltร  alla casa di Israeleโ€ (Sal 98,2-3).

Contemplando oggi la Vergine Maria vittoriosa, fin dal suo concepimento, contro ogni ombra di peccato, contempliamo allora il nostro stesso destino di vittoria. La sola differenza รจ che, ciรฒ che in lei si รจ compiuto senza il suo esplicito consenso, in vista dei meriti di Cristo redentore, in vista del ยซSรฌยป che il Signore giร  sapeva ella avrebbe dato al Suo disegno di salvezza per lโ€™umanitร , per noi si compie invece nella serie continua dei nostri

ยซSรฌยป pronunciati alla volontร  di Dio nel corso della nostra storia personale. Noi siamo diventati immacolati il giorno del nostro Battesimo, quando la Chiesa ci ha generati alla vita della grazia, e possiamo continuare ad esserlo ogni volta che a quella grazia fontale ci volgiamo, ripetendo, come Maria a Nazareth, il nostro โ€œEccomi!โ€: โ€œEcco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parolaโ€ (Lc 1,38)!

Scarica il PDF del Sussidio per l’Avvento e il Natale 2019.


Letture della
II DOMENICA DI AVVENTO โ€“ ANNO A
IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA โ€“ Solennitร 
Colore liturgico: VIOLA

Prima Lettura

Porrรฒ inimicizia tra la tua stirpe e la stirpe della donna.Dal libro della Gรจnesi

Gen 3,9-15.20

[Dopo che l’uomo ebbe mangiato del frutto dell’albero,] il Signore Dio lo chiamรฒ e gli disse: ยซDove sei?ยป. Rispose: ยซHo udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perchรฉ sono nudo, e mi sono nascostoยป. Riprese: ยซChi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?ยป. Rispose l’uomo: ยซLa donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiatoยป. Il Signore Dio disse alla donna: ยซChe hai fatto?ยป. Rispose la donna: ยซIl serpente mi ha ingannata e io ho mangiatoยป.

Allora il Signore Dio disse al serpente:

ยซPoichรฉ hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici!

Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Io porrรฒ inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerร  la testa e tu le insidierai il calcagnoยป.

L’uomo chiamรฒ sua moglie Eva, perchรฉ ella fu la madre di tutti i viventi.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Salmo 97 (98)

R. Cantate al Signore un canto nuovo, perchรฉ ha compiuto meraviglie.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perchรฉ ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. R.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si รจ ricordato del suo amore,
della sua fedeltร  alla casa d’Israele. R.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni! R.

Seconda Lettura

In Cristo Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesรฌni
Ef 1,3-6.11-12

Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesรน Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.

In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo
per essere santi e immacolati di fronte a lui nella caritร ,
predestinandoci a essere per lui figli adottivi
mediante Gesรน Cristo,
secondo il disegno d’amore della sua volontร ,
a lode dello splendore della sua grazia,
di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.

In lui siamo stati fatti anche eredi,
predestinatiย – secondo il progetto di colui
che tutto opera secondo la sua volontร ย –
a essere lode della sua gloria,
noi, che giร  prima abbiamo sperato nel Cristo.

Parola di Dio

Vangelo

Ecco, concepirai un figlio e lo darai alla luce.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1, 26-38

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una cittร  della Galilea, chiamata Nร zaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: ยซRallรจgrati, piena di grazia: il Signore รจ con teยป.

A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: ยซNon temere, Maria, perchรฉ hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesรน.

Sarร  grande e verrร  chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darร  il trono di Davide suo padre e regnerร  per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrร  fineยป.

Allora Maria disse all’angelo: ยซCome avverrร  questo, poichรฉ non conosco uomo?ยป. Le rispose l’angelo: ยซLo Spirito Santo scenderร  su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirร  con la sua ombra. Perciรฒ colui che nascerร  sarร  santo e sarร  chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo รจ il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla รจ impossibile a Dioยป.

Allora Maria disse: ยซEcco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parolaยป. E l’angelo si allontanรฒ da lei.

Parola del Signore

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