Brevi spunti alle letture del 23 Settembre 2018 – Servizio della Parola

La contestazione più radicale ad una concezione del potere come domi- nio e sfruttamento degli altri è la vita stessa di Gesù. La ricerca dell’onore di Dio e del suo primato, che sta alla base della visione del “regno di Dio” da Gesù annunciato, è contraria alla ricerca di onori e primi posti: Gesù chiede di seguirlo nella sua missione di Servo, nella mitezza e umiltà di cuore, nell’aiuto ai poveri, nell’essere in mezzo a loro «come colui che serve». La chiesa, al vertice e alla base, trova qui delineata la sua missione nel mondo, ed anche la scala dei valori da proporre e da difendere.

Il vangelo propone un cammino di fede non facile per i discepoli di Gesù: di fronte ad un insegnamento che parla di sofferenza, umiltà e servizio è più che comprensibile la loro inquietudine e la paura delle conseguenze. In effetti la fede cristiana vera esige coraggio: il coraggio innanzitutto della fiducia, che Gesù esemplifica oggi con l’immagine di un bambino che egli pone in mezzo a loro.

Il contrasto tra l’agire del giusto e quello dell’empio, posto al centro della prima lettura , è profetico rispetto alla situazione di persecuzione che i veri cristiani incontrano nel mondo, dall’inizio ad oggi, ma è anche un invito a reagire nei confronti delle logiche mondane di dominio e di sopraffazione. Per una vita di giustizia nella pace la seconda lettura invita ad accogliere la sapienza che viene da Dio e che diventa guida per una “buona condotta”: anche questa divina sapienza contrasta la presunta saccenteria del mondo che intende difendere interessi e arbitri egoistici.

Fonte: Servizio della Parola

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 23 Settembre 2018 anche qui.

Il Figlio dell’uomo viene consegnato…

Mc 9, 30-37
Dal Vangelo secondo Marco

30Partiti di là, attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. 31Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». 32Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo. 33Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». 34Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. 35Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti». 36E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: 37«Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 23 – 29 Settembre 2018
  • Tempo Ordinario XXV
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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