don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 13 Luglio 2021

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“Se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi”

A volte ci sono delle testimonianze di conversione che lasciano senza parole. Non solo per i misteriosi modi in cui Dio riesce a manifestarsi agli uomini, ma anche per la sorprendente rapidità con cui il cuore umano può convertirsi quando riconosce che Dio è vivo e salva. Chi però cammina già da qualche anno nella fede in alcuni casi condivide la stessa esperienza, in altri però si scopre ancora indietro rispetto a queste testimonianze di conversione perchè avverte di non aver ancora vissuto un’esperienza di Dio tanto profonda. Altri infine non si pongono nemmeno a confronto, convinti che la loro fede è già solida e non ha bisogno di fare nessun passo in avanti.

Nel cammino di fede ovviamente non si può rimanere fermi. La fede ogni giorno richiede di convertirci un pò di più a Dio. Occorre allora non trascurare quei piccoli consigli spirituali, o quelle pie motivazioni interiori che ci spingono sempre ad avanzare. Gesù infatti, che ben conosce tutto il percorso di fede che ognuno di noi ha compiuto, valuterà con precisione quanto di più avremmo potuto fare, quanto abbiamo disatteso, e quale sarebbe stata la potenziale testimonianza di fede a cui saremmo potuti arrivare. Non solo per aiutare gli altri nel cammino, ma addirittura per la nostra stessa salvezza.

In breve

Ogni minimo incentivo che può spingerti un pò più in là nel cammino di conversione non va disatteso perchè non solo può aiutare gli altri nel cammino, ma addirittura è necessario per la nostra stessa salvezza.


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