Commento al Vangelo del giorno – 28 dicembre 2017 – Paolo Curtaz

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Erode non ammette concorrenti, teme Dio, pensa che gli possa rubare il trono. E allora scatena la sua furia omicida, compie una strage uccidendo i bambini di Betlemme per eliminare il Messia. La storia si ripete: sono migliaia i bambini violati, offesi, uccisi per fame o per interesse. Lโ€™uomo ancora non impara che solo salvando un bambino puรฒ salvare il mondo.

Oggi compiamo il terzo e ultimo passo di concretizzazione del Natale: con Stefano e Giovanni abbiamo imparato a vedere lโ€™aspetto oscuro e teologico del Natale. Oggi abbandoniamo le emozioni natalizie per fissare lo sguardo sulla tragedia dei troppi Gesรน bambino che muoiono accanto a noi. E per imparare da loro.

Come scrive splendidamente il pedagogo polacco Janusz Korczak:ย Dite: รจ faticoso frequentare i bambini. Avete ragione. Poi aggiungete: perchรฉ bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, inclinarsi, curvarsi, farsi piccoli. Ora avete torto. Non รจ questo che piรน stanca. รˆ piuttosto il fatto di essere obbligati ad innalzarsi fino allโ€™altezza dei loro sentimenti. Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi. Per non ferirli. Impegniamoci a difendere la bellezza dellโ€™infanzia.

Paolo Curtaz – qui il commento nel suo blog

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mt 2, 13-18
Dal Vangelo secondoย Matteo

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I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: ยซร€lzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta lร  finchรฉ non ti avvertirรฒ: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderloยป.
Egli si alzรฒ, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiรฒ in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perchรฉ si compisse ciรฒ che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
ยซDall’Egitto ho chiamato mio figlioยป.
Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriรฒ e mandรฒ a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giรน, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi.
Allora si compรฌ ciรฒ che era stato detto per mezzo del profeta Geremรฌa:
ยซUn grido รจ stato udito in Rama,
un pianto e un lamento grande:
Rachele piange i suoi figli
e non vuole essere consolata,
perchรฉ non sono piรนยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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