IMMERSI NELL’AMORE DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO
Per celebrare la Santissima Trinitร la Chiesa ci โfa discepoliโ dicendoci: โInterroga pure i tempi antichi, che furono prima di teโ, apri cioรจ i libri di storia e chiedi alle vicende che in esse vi sono descritte se โvi fu mai cosa grande come questaโ. Chiedi in giro se oggi, nel mondo, si รจ udita una โcosa simile a questaโ.
Anche in occasione di questa Solennitร , infatti, la Chiesa, non spiega teoricamente un dogma, ma annuncia un fatto concreto, visibile, sperimentabile: Dio esiste, ed รจ โPadre, Figlio e Spirito Santoโ. Eโ questa la cosa inaudita, che non leggerai su nessun giornale e non sentirai in nessun telegiornale.
E perchรฉ, invece, la Chiesa lo puรฒ annunciare โandando e ammaestrando tutte le nazioniโ? Perchรฉ รจ testimone che โDio รจ venuto a scegliersi una nazione in mezzo alle altre con prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e braccio teso e grandi terroriโ.
La Chiesa ha cioรจ sperimentato che Dio ha scelto un pugno di uomini tra i piรน poveri e deboli, un resto di โschiaviโ per liberarli dalle catene del demonio che soggioga tutte le nazioni della terra, e farne dei โfigli di Dioโ riuniti in una nazione santa.
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Questi suoi figli hanno visto โsotto i loro occhiโ il โpotereโ che veniva dal โCieloโ, ovvero piรน forte della morte, che il Padre ha dato al suo Figlio โsulla terraโ; hanno โudito la voce di Dio parlare dal fuocoโ e sono โrimasti viviโ, sperimentando cioรจ lโardere dello Spirito Santo bruciare ogni peccato, e scrivere nel loro cuore โle Leggi e i comandiโ che nessun uomo con le sue forze รจ in grado di compiere.
Celebrando la Santissima Trinitร dunque, la Chiesa narra e canta i memoriali dellโamore di Dio, professando con gratitudine e coraggio la sua fede. Non a caso, infatti, il Credo che recitiamo dopo la proclamazione della Parola di Dio e prima della liturgia eucaristica segue una divisione Trinitaria.
Eโ questo credo che unisce la Parola predicata, ascoltata e accolta al suo compimento sullโaltare. Eโ la fede della Chiesa che ci fa passare dalla Parola del Padre alla sua Incarnazione nel Figlio sino al compimento del suo Mistero Pasquale nello Spirito Santo che trasforma, come le specie eucaristiche, la nostra vita.
Noi crediamo nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo perchรฉ siamo stati โbattezzatiโ in loro, โimmersiโ cioรจ nellโamore del Padre che non ci ha mai giudicati ma ha provveduto con pazienza e fedeltร alla nostra vita; nellโamore del Figlio che si รจ fatto uomo come noi per entrare nella morte che, impaurendoci, ci ha tenuti schiavi, e risorgere insieme a noi da tutte le situazioni di peccato che ci impedivano di amare; nellโamore dello Spirito Santo che ci รจ stato donato e ha fatto di noi i โfigli adottivi di Dio per mezzo del quale gridiamo a Dio โAbbร , Padre!โ.
Per questo, dopo aver celebrato il Tempo Pasquale, compimento della missione di Gesรน che ci ha salvati, siamo chiamati oggi ad โandareโ anche noi โin Galilea, sul Monte che Gesรน ha fissatoโ alla sua Chiesa, quello dove aveva annunciato le Beatitudini e profetizzato lโuomo nuovo che vive โguidato dallo Spirito Santoโ secondo le parole del Discorso detto appunto della Montagna. Siamo cioรจ chiamati ad accogliere in noi il suo compimento per uscire in missione e testimoniarlo al mondo.
Eโ vero che alcuni di noi stanno ancora โdubitandoโโฆ Eโ davvero impossibile per lโuomo che guarda a se stesso โpartecipare alle sofferenze di Cristo per partecipare alla sua gloriaโ.
Insomma, questo blocco granitico di orgoglio e superbia, questo pallone gonfiato dallโipocrisia che sono io puรฒ davvero โereditareโ da Dio la stessa vita eterna che ha โereditatoโ Cristo?
Si fratelli, tu ed io, cosรฌ come siamo oggi possiamo diventare โfigli di Dioโ. O pensate che tra gli โundici discepoliโ Gesรน abbia scartato per inidoneitร quelli che โdubitavanoโ? Certo che non li ha scartati, Lui conosce tutti quelli che ha โsceltoโ. Non a caso quella mattina erano โundiciโ: Giuda, infatti, chiuso nella superbia che gli aveva impedito di abbandonarsi alla misericordia di Dio, si era autoescluso uccidendosi.
Ed รจ stato un segno profetico: per salire sul Monte e obbedire a Gesรน dobbiamo dare morte al nostro uomo vecchio che dispera della salvezza e non crede al perdono e alla possibilitร di cambiare vita nelle acque di misericordia che ci attendono nel grembo della Chiesa.
Esso รจ il segno del cuore di Dio dove possiamo conoscere lโamore trinitario e credere in Essa, per โsapere oggi e conservare bene nel nostro cuore che il Signore รจ Dio lassรน nei cieli e quaggiรน sulla terra, e che non ve nโรจ altroโ.
Non cโรจ altro luogo dove imparare a credere al Mistero della Trinitร che la comunitร cristiana. In essa Gesรน โsi avvicinaโ con la Parola, i sacramenti e la carne dei fratelli, per essere โcon noi tutti i giorni, fino alla fine del mondoโ: ciรฒ significa che potremo sperimentare โil potere che gli รจ stato dato in Cieloโ dove รจ entrato vittorioso sulla morteโ in ogni circostanza che vivremo โin terraโ.
Per โandare e ammaestrare tutte le nazioniโ occorre, infatti, avere lโesperienza di essere โusciti dallโEgittoโ, perchรฉ รจ lรฌ che Dio viene โtutti i giorniโ a โscegliereโ ciascuno di noi.
Coraggio allora, perchรฉ siamo stati scelti per rivelare alle nazioni lโamore della Trinitร , la possibilitร offerta da Dio ad ogni uomo di essere โbattezzato nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santoโ perchรฉ tutti, nessuno escluso, consegnino al loro amore i propri peccati e rinascere senza paura come figli di Dio!
Ma per โammaestrareโ le nazioni abbiamo bisogno di ascoltare noi per primi il Maestro che insegna โtutti i giorniโ nella Chiesa; e in essa sperimentare i โprodigiโ che il Padre compie in noi per entrare con il Figlio nelle โbattaglieโ contro il demonio, il mondo e la carne e lasciarci guidare dal โbraccio tesoโ e dalla โmano potenteโ dello Spirito Santo per discernere, in tutto, โi comandi e le leggiโ che siamo chiamati ad osservare.
Solo cosรฌ saremo โfelici noi e i nostri figli dopo di noi, restando a lungo nella terraโ che รจ la comunitร cristiana, dove gustare le primizia della vita che โil Signore nostro Dio ci darร per sempreโ. Fratelli, il mondo che per essere felice si sta degradando nelle caricature piรน turpi e tragiche dellโamore che feriscono tanti figli innocenti di matrimoni improbabili, sarร โammaestratoโ solo se vedrร realizzarsi in noi la โfelicitร โ di una vita piena nellโamore autentico, cioรจ libero e gratuito, trasmessa anche ai nostri figli.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
IX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ Domenica della Santissima Trinitร ย โ ANNO B
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- Colore liturgico: Bianco
- Dt 4, 32-34. 39-40; Sal.32; Rm 8, 14-17; Mt 28, 16-20
Battezzate tutti i popoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 28,16-20
In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesรน aveva loro indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi perรฒ dubitarono.
Gesรน si avvicinรฒ e disse loro: ยซA me รจ stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciรฒ che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondoยป.
Parola del Signore
Fonte: LaSacraBibbia.net
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