“Marta, Marta tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’รจ bisogno…”. Le parole di Gesรน rivolte alla povera Marta ci interpellano in prima persona.
Molto spesso siamo noi Marta, presi e affogati dalle tante cose da fare. Certamente lo facciamo con buone intenzioni ma arriva un momento in cui persino la piรน lodevole attivitร la compiamo in maniera disumana perchรจ abbiamo perso di vista il vero senso, il vero bene di quella cosa.
Anche l’amore puรฒ diventare una cosa da fare che non ci fa sentire piรน felici.
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La differenza tra Marta e Maria sta proprio in questo. Maria non perde di vista l’essenziale della realtร , Marta invece pensa a tutto fuorchรจ all’essenziale. Gesรน nella scena del vangelo rappresenta l’essenziale, il motivo per cui quella giornata era straordinariamente bella.
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Se nelle nostre giornate perdiamo di vista ciรฒ per cui vale la pena vivere allora diveniamo Marta, e ci affoghiamo nelle cose della vita. Dobbiamo tornare a domandarci: “per che cosa vale la pena la mia vita?” e una volta risposto dobbiamo cercare di non distogliere mai lo sguardo da questo.
Non spaventiamoci se non riusciamo subito a rispondere, forse da troppi anni non siamo piรน allenati a riconoscere l’essenziale. Ma anche questo si puรฒ tornare ad impararlo.
Ci accorgeremo cosรฌ che cโรจ una grande differenza tra le cose urgenti e le cose essenziali, e che delle volte possiamo farci molto male proprio perchรฉ confondiamo le une con le altre. Il vero problema sta nel sentirci anche in colpa, perchรฉ nonostante facciamo tantissime cose ci sembra sempre che manchi qualcosa, che non basti mai. E cosรฌ aumentiamo la mole di impegni, cadendo in una sorta di bulimia esistenziale.
Ci ingolfiamo di cose da fare ma non riusciamo piรน a godere di nessuna di esse. Arriviamo alla sera stanchi ma non siamo contenti, e crediamo che il problema sia la stanchezza. Ma ci inganniamo, perchรฉ le persone felici si stancano ugualmente, ma vanno a letto contenti perchรฉ hanno goduto di ciรฒ che hanno fatto, non lo hanno fatto e basta.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 10, 38-42
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesรน entrรฒ in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitรฒ.
Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.
Allora si fece avanti e disse: ยซSignore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiutiยป. Ma il Signore le rispose: ยซMarta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’รจ bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarร toltaยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: LaSacraBibbia.net
