Vangelo del Giorno – 7 aprile 2018 – don Luigi Maria Epicoco

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“Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesรน apparve prima a Maria di Mร gdala, dalla quale aveva scacciato sette demรฒni. Questa andรฒ ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero”.

La Pasqua รจ una staffetta di passa parola, ma i primi a sabotare questo passa parola sono proprio i discepoli con la loro incredulitร . รˆ faticoso doversi fidare della testimonianza di qualcun altro. รˆ faticoso dover coltivare innanzitutto un senso di fiducia nell’esperienza di chi ci circonda o di chi ci precede in qualcosa.

 

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Eppure per parlare, per scrivere, per scegliere innanzitutto ci fidiamo di qualcuno che queste cose le ha fatte prima di noi anche senza che ce ne rendiamo conto fino in fondo. A noi piace verificare le cose in prima persona. E in un certo senso questo รจ giusto. Arriva un momento nella vita in cui ci serve capire che cosa davvero รจ qualcosa per me, non per gli altri.

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Il cristianesimo non puรฒ fermarsi ad essere solo la storia di qualcun altro di cui io mi fido, deve diventare la mia storia. Ma prima di diventare la mia storia, รจ l’esperienza degli altri il vero punto di partenza. Per questo esiste la Chiesa. La Chiesa รจ questo passaparola che di esperienza in esperienza ci raggiunge, facendoci passare dal racconto degli altri alla nostra stessa esperienza.

รˆ un prima che rende possibile anche il dopo. Senza questo prima che noi chiamiamo “Tradizione”, non ci puรฒ essere nemmeno la novitร  del “dopo” di ciascuno di noi. Forse dovremmo far pace con la nostra incredulitร , perchรฉ puรฒ anche darsi che come credenti siamo anche degli increduli. Ma ciรฒ che conta รจ avere l’umiltร  di lasciare da parte la nostra incredulitร  quando รจ Cristo stesso a manifestarsi a ciascuno di noi.

Non si puรฒ giocare a fare gli increduli per tutta la vita, specie quando il Signore ti ha dato validi motivi per non esserlo piรน. Ma delle volte รจ piรน comodo fingere di non credere.

Comodo ma non meglio.

don Luigi Epicoco su Facebook

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mc 16, 9-15
Dal Vangelo secondoย Marco

Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesรน apparve prima a Maria di Mร gdala, dalla quale aveva scacciato sette demรฒni. Questa andรฒ ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero.
Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch’essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non credettero neppure a loro.
Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverรฒ per la loro incredulitร  e durezza di cuore, perchรฉ non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: ยซAndate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creaturaยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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