Vangelo del Giorno – 6 giugno 2017 – don Luigi Epicoco

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A Cesare quello che รจ di Cesare e a Dio quello che รจ di Dio. Cos’รจ di Cesare? Le cose del mondo. Che cos’รจ di Dio? L’uomo. Motivo per cui “l’altro” non dobbiamo mai ridurlo a noi stessi, mai assoggetarlo, mai disporne come una proprietร  nostra, ne lasciare che altri facciano cosรฌ con la nostra vita.

Ma a volte i poteri forti che ci vogliono assoggettare non sono semplicemente poteri politici o culturali; a volte sono nostra madre, nostro padre, il nostro amico, nostra moglie, nostro marito, il nostro collega, cioรจ persino la gente piรน prossima a noi, quella che ci vuole piรน bene, alcune volte cade nella tentazione di pensare che noi siamo loro propetร , e ci attaccano addosso le loro aspettative, le loro attese, la loro “immagine” appunto.

Cosรฌ come tante volte le nostre aspettative siamo noi ad attaccarle sugli altri, e cosรฌ rimaniamo male quando apriamo gli occhi e ci accorgiamo che nostra madre o nostro padre non erano come noi pensavamo, che quel nostro amico non ci dice sempre si, che il nostro collega รจ fragile come tutti gli altri, che la persona che ami a volte ha i suoi periodi no. Ricordarci che l’uomo รจ di Dio significa accettare l’altro cosรฌ com’รจ senza la pretesa di farlo diventare un nostro clone e senza disporre di lui come mezzo per la realizzazione dei nostri progetti di egoismo mascherati di buone intenzione.

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mc 12, 13-17
Dal Vangelo secondo Marco

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[ads2]In quel tempo, mandarono da Gesรน alcuni farisei ed erodiani, per coglierlo in fallo nel discorso.
Vennero e gli dissero: ยซMaestro, sappiamo che sei veritiero e non hai soggezione di alcuno, perchรฉ non guardi in faccia a nessuno, ma insegni la via di Dio secondo veritร . รˆ lecito o no pagare il tributo a Cesare? Lo dobbiamo dare, o no?ยป.

Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse loro: ยซPerchรฉ volete mettermi alla prova? Portatemi un denaro: voglio vederloยป. Ed essi glielo portarono.
Allora disse loro: ยซQuesta immagine e lโ€™iscrizione, di chi sono?ยป. Gli risposero: ยซDi Cesareยป. Gesรน disse loro: ยซQuello che รจ di Cesare rendetelo a Cesare, e quello che รจ di Dio, a Dioยป.
E rimasero ammirati di lui.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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