Vangelo del giorno – 29 dicembre 2017 – don Antonello Iapicca

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COME SIMEONE E ANNA NELLA COMUNITA’ VEDIAMO LA PAROLA FARSI CARNE PER SALVARE OGNI FRAMMENTO DELLA NOSTRA VITA E DIVENIRE SEGNO DI CONTRADDIZIONE PERCHE’ IL MONDO SI DESTI E CONVERTA

Simeone, l’attesa che ascolta per vedere il Cielo. Simeone, la storia di Israele come la storia di ogni uomo racchiusa in una promessa. Simeone, orecchi e occhi sulla soglia del suo compimento.ย Simeone, infatti, รจ la traduzione di “Shime’on”, nome ebraico tratto daย “sh’ma”, che significaย ascoltare: “Shemร  Israel,ย Ascolta Israele, il Signore รจ nostro Dio, il Signore รจ uno. Amerai il Signore Dio tuo con tutte la mente, con tutto il cuore e con tutte le forze, e il prossimo come te stesso. Fa questo e avrai la vita eterna”.ย 
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Simeone, come ogni ebreo, ascoltava e pregava queste parole ogni giorno; sapeva che il compimento dello Shemร  era laย salvezza, ma la carne glielo rendeva impossibile.ย Per questo “attendeva la consolazione”, qualcuno che fosseย con-luiย per compierlo. Lo Spirito Santo, infatti, gli aveva assicuratoย “che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore”: non sarebbe cioรจ morto nei peccati per non aver obbedito allo Shemร , perchรฉ prima avrebbe visto il Messia realizzare con esso la sua “salvezza”.

E cosรฌ, proprio in quel giorno, lo Spirito lo muove verso il Tempio aย vedere ciรฒ che aveva ascoltato. E la salvezza non poteva essere che quel Bambino accompagnato da Giuseppe e Maria, ‘anawim come lui che era “un uomo giusto e pio”. Proprio quella Famiglia santa era ai suoi occhi pieni di Spirito Santo il “segno” che l'”ora” del Messia era giunt. Niente trombe e fanfare,ย solo e semplicementeย una povera Famiglia che entrava, come “luce”, nel Tempio.ย 
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Ed era giusto cosรฌ: perย salvareย ciรฒ che era perduto il Messia doveva essere un “segno di contraddizione”, uno scandalo che “rivelasse i pensieri di molti cuori” ingannati dal demonio. Non poteva adeguarsi agli schemi e ai progetti umani. Avrebbe saziato la fame di giustizia dell’uomo della carne e non lo avrebbe guarito. Per riscattare gli orgogliosi incapaci di riconoscersi creature al cospetto dell’unico Dio, doveva diventare l’ultimo di tutti. Per perdonare l’incapacitร  di amare, doveva farsi servo al posto di chi non aveva voluto servire.ย 
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Si doveva fare peccato perchรฉ la “spada” della profezia di Ezechiele giungesse sulla sua carne e risparmiasse i peccatori.ย Eccola infatti sua Madre,ย il seno benedetto dove Dio si era fatto carne per offrirsi in sacrificio e salvare,, l’anima che avrebbe accolto con suo Figlio la “spada” destinata all’umanitร .ย 
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Sรฌ, quel Bambino giunto nel Tempio di Gerusalemme avrebbe portato a compimentoย lo Shemร  nella sua Pasqua, introducendo con la sua carne crocifissa e risorta in quella stessa cittร  l’umanitร  redenta nel Tempio del Cielo.ย Con Lui sarebbero “caduti” nella morte i peccatori per “risuscitare” in una vita nuova.ย 

Prendendo in braccio il bambino Gesรน Simeone aveva toccato l’impossibile reso possibile nella notte di Pasqua:ย “Cosรฌ come Dio al principio creรฒ dal nulla un mondo perfetto, cosรฌ ha creato dal nulla il suo popolo. Israele non รจ frutto di un processo evolutivo, come avviene per tutti i popoli, ma creazione di Dio, che sfida ogni legge della natura e della storia” (Maharal,ย I pozzi dell’esilio).ย 
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La notte di Pasqua รจ stata dunque un parto prodigioso, perchรฉ vi nacque un Popolo che, secondo le leggi della natura e l’esperienza della storia, non avrebbe dovuto vedere la luce. Come Gesรน, il figlio della verginitร . E “ora”, dopo quaranta giorni dalla sua nascita, come dopo i quarant’anni passati dal popolo neonato nel deserto, Simeone “accoglieva tra le braccia” la Pasqua compiuta.ย 
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Quel Bambino, infatti, eraย giร ย la Terra Promessa a Israele come un segno della “salvezza preparata da Dio davanti a tutti i Popoli”.ย E Simeone, abbracciando Gesรน, vi stava per entrare; poteva finalmente benedire Dio come Giacobbeย quando rivide il volto di Giuseppe che credeva morto a causa dei peccati dei suoi fratelli. E dire: “Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perchรฉ i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele”.ย 
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Nel volto di Gesรน Simeone aveva visto ciascuno di noi, salvati da quel Bambino. Accogliamolo allora “ascoltando” l’annuncio dello Spirito Santo che ci consegna la Chiesa. Potremo “vedere” anche noi compiersi la Parola, come i pastori la notte di Natale che si dissero l’un l’altro “andiamo aย vedere questo avvenimento”:ย “Letteralmente il testo greco dice: โ€œVediamo questa Parola, che lรฌ รจ accadutaโ€.ย Sรฌ, tale รจ la novitร  di questa notte:ย la Parola puรฒ essere guardata. Poichรฉ si รจ fatta carne” (Benedetto XVI).ย 
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Coraggio allora,ย la salvezza si puรฒ vedere. Non abbiamo piรน bisogno di immaginare la felicitร . E’ finito il tempo della manna, ora Dio lo possiamo stringere e mangiare, e saziarcene sino a diventare noi stessi pane per gli altri. Basta indurire il cuore, son passati i quarant’anni spesi a mormorare e a perdere tempo facendosi immagini di Dio strozzate nell’idolatria dei vitelli dorati che ci hanno sempre deluso.ย 
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E’ giunto il tempo in cui lo Spirito Santo ci apre gli occhi sul Bambino che Maria, immagine della Chiesa, ci offre nel Tempio che รจ la comunitร  cristiana.ย Abbracciandolo ci sentiremo abbracciati. No, niente sentimentalismi… Dio s’รจ fatto carne non un cioccolatino! Si รจ donato a noi sulla Croce per farci sperimentareย il perdono dei peccati, la “salvezza” appunto. La sua “Gloria” avvolgerร  di Luce ogni nostro passo, ogni relazione, ogni evento!
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La possiamo “vedere” ascoltando l’annuncio e lasciando che lo Spirito Santo ci illumini e ci faccia inginocchiare confessando i peccati per accogliere il perdono. E “vedremo” la salvezza farsi carne in noi, liberandoci dalla schiavitรน ai vizi e alle menzogne, alle ipocrisie e agli idoli. Sarai sincero, spegnerai il PC e starai con tua moglie e i tuoi figli, donerai te stesso, il tuo tempo e i tuoi soldi. Sarai felice!ย 
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Perchรฉ la salvezza si “vede” stringendo quello che il peccato ci impediva di guardare.ย Accogliendo ciรฒ che agli occhi della carne appare piccolo come un bambino, i fatti che ci umiliano, l’esatto contrario di quello che un cuore superbo desidera. Vuoi “vedere” la tua vita compiuta al punto di benedire Dio come Simeone nella “pace” di chi non manca di nulla e non desidera altro che il Cielo? Guarda Maria “ora”, mentre ti sta consegnando la tua vita nella quale si รจ fatto carne Dio. E “ascolta” il suo annuncio, perchรฉ Cristo รจ risorto davvero, ha vinto ogni peccato che ti impedisce di amare; aspetta solo che tu l’accolga per compiere in te lo Shemร  che ti farร  gustare il Paradiso, oggi.ย 

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 2, 22-35
Dal Vangelo secondoย Luca

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Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosรจ, [Maria e Giuseppe] portarono il bambino [Gesรน] a Gerusalemme per presentarlo al Signore ย– come รจ scritto nella legge del Signore: ยซOgni maschio primogenito sarร  sacro al Signoreยป ย– e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recรฒ al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesรน per fare ciรฒ che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:
ยซOra puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo
vada in pace, secondo la tua parola,
perchรฉ i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli:
luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israeleยป.
Il padre e la madre di Gesรน si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: ยซEcco, egli รจ qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione ย– e anche a te una spada trafiggerร  l’anima -, affinchรฉ siano svelati i pensieri di molti cuoriยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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