Vangelo del Giorno – 28 dicembre 2017 – don Luigi Maria Epicoco

- Pubblicitร  -

Sarร  arrivato anche il Natale ma non sono finiti i guai per Maria e Giuseppe, anzi, la nascita di Gesรน ha peggiorato lungamente la situazione. I Vangeli di questi giorni ce ne offrono ampi squarci per donarci tutto il realismo degli eventi che hanno riguardato da vicino Gesรน.

Se prima infatti il problema erano le malelingue della gente del paese, adesso il problema รจ la collera dei potenti, di Erode soprattutto: โ€œUn angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: “ร€lzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta lร  finchรฉ non ti avvertirรฒ: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo”. Egli si alzรฒ, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiรฒ in Egittoโ€.

Cosรฌ Gesรน รจ costretto a diventare profugo assieme alla sua famiglia. Anche lui deve iniziare quei viaggi della speranza di cui anche oggi le vie di mare e di terra dei paesi flagellati dalle guerre ne sono testimoni. Gesรน sperimenta lโ€™amaro destino dei profughi, degli esuli, di chi deve sradicarsi per cercare di tenere salva la vita. La sua condizione non รจ di privilegio ma di profonda condivisione dellโ€™ingiustizia del mondo, dellโ€™ingiustizia della storia, soprattutto dellโ€™ingiustizia che riguarda gli ultimi, i poveri, coloro che consideriamo masse prima ancora che persone.

Il problema vero perรฒ รจ che Erode non si arrende davanti al fatto di non riuscire a individuare questo bambino di cui gli avevano parlato i Magi, e cosรฌ scatta quel gesto cosรฌ disumano della strage degli innocenti, di cui oggi facciamo memoria liturgica: โ€œQuando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriรฒ e mandรฒ a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giรน, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magiโ€.

Il Natale รจ anche questo: รจ il dolore degli innocenti che Cristo รจ venuto a prendere sulle sue spalle. Il Natale รจ anche il grido delle madri che piangono i propri figli che non sono piรน.

- Pubblicitร  -

don Luigi Epicoco su Facebook

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mt 2, 13-18
Dal Vangelo secondoย Matteo

I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: ยซร€lzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta lร  finchรฉ non ti avvertirรฒ: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderloยป.
Egli si alzรฒ, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiรฒ in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perchรฉ si compisse ciรฒ che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
ยซDall’Egitto ho chiamato mio figlioยป.
Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriรฒ e mandรฒ a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giรน, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi.
Allora si compรฌ ciรฒ che era stato detto per mezzo del profeta Geremรฌa:
ยซUn grido รจ stato udito in Rama,
un pianto e un lamento grande:
Rachele piange i suoi figli
e non vuole essere consolata,
perchรฉ non sono piรนยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Altri Articoli
Related

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 (Notte di Natale) Dicembre 2025

Benvenuto, Dio I pastori sono storditi dal freddo e confusi...

don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

"L'anima mia magnifica il Signore" Quando l'anima si innalza spontaneamente...

don Andrea Vena – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

Carissimi amici,il cammino liturgico dellโ€™Avvento ci porta alla grotta...

Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Maria ha giร  detto sรฌ.Non chiede prove per credere.Eppure Dio,...