“O uomo!” Cosรฌ Gesรน risponde al “tale” e a ciascuno di noi, insoddisfatti e sempre in cerca di giustizia. “O uomo!” perchรฉ in lui e in noi il Signore intercetta Adamo. Ricco “presso Dio” nel Paradiso, di fronte al “raccolto abbondante” ricevuto in “ereditร ”, si รจ fermato a “dialogare con sรฉ stesso” ed รจ rimasto intrappolato nella menzogna del demonio.
Come accade a noi quando, di fronte alla storia, ci rintaniamo nella nostra ragione facendo spazio alle adulazioni del nemico che ci convincono che รจ tutta un’ingiustizia perchรฉ nessuno si รจ accorto che il vero dio siamo noi. Bene, “so io che fare” per rimediare e farmi giustizia: accumulare!
Ecco perchรฉ viviamo a testa bassa ad “accumulare tesori per noi stessi”: moglie, marito, amici, denaro, tutto fagocitato nella concupiscenza. Per questo “non sappiamo che fare” dei doni di Dio, non “abbiamo dove metterli” tanto il cuore รจ indurito; e cosรฌ, nella paura di perderli, li serriamo nei “granai” del nostro egoismo, sempre “piรน grandi” per saziare il vuoto di un dio senza paradiso; i giorni spesi a progettare e mettere in agenda “per molti anni” riposo e godimento, e nessun giorno riservato alla morte.
Sino a quello in cui un “fratello”, un altro Adamo ingannato come noi, non ci ruba “l’ereditร ”, il nostro tempo, l’onore, la carriera, i diritti; sino a che la “notte” degli eventi oscuri e dolorosi non viene a “chiederci la vita” rivelando la “stoltezza” di chi fa “dipendere la vita dai beni” destinati a corrompersi. Allora ci facciamo maestri del Maestro, insegnandogli come e cosa giudicare per giustificare la nostra cupidigia. E Gesรน, che รจ Dio, “giudica” anche oggi, ma con la croce. I progetti fondati sull’egoismo si rivelano spine conficcate nella testa, preoccupazioni, angosce e notti insonni. Le ricchezze accumulate con aviditร sono chiodi che ci impedisco la libertร di donarci ed essere felici. Ma desideriamo davvero vivere cosi? No vero?
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Allora ascolta, ora che sei in tempo: il Signore ha preso su di sรฉ questa nostra croce, si รจ lasciato uccidere dalla nostra cupidigia ed รจ risorto per donarci l’autentica “ereditร ”, la “parte buona e migliore” che nessuno potrร rubarci. Ecco “che fare”: rimanere “presso” il Signore come Maria per arricchirci con Lui. Nel matrimonio, aprendoci alla vita che Dio vuole donarci “tenendoci lontani” da settimane bianche e schermi ultrapiatti che le famiglie numerose non possono permettersi. Nello studio, spendendo le ore nel sacrificio che ci fa adulti e “ricchi” di maturitร e responsabilitร . Donare ovunque e a tutti “il raccolto abbondante” dell’amore che colma la “campagna” della nostra vita per arricchire il Cielo di “fratelli” che cercano in noi l’Ereditร perduta.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 12, 13-21
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, uno della folla disse a Gesรน: ยซMaestro, di’ a mio fratello che divida con me l’ereditร ยป. Ma egli rispose: ยซO uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?ยป.
E disse loro: ยซFate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perchรฉ, anche se uno รจ nell’abbondanza, la sua vita non dipende da ciรฒ che egli possiedeยป.
Poi disse loro una parabola: ยซLa campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sรฉ: “Che farรฒ, poichรฉ non ho dove mettere i miei raccolti? Farรฒ cosรฌ – disse โ: demolirรฒ i miei magazzini e ne costruirรฒ altri piรน grandi e vi raccoglierรฒ tutto il grano e i miei beni. Poi dirรฒ a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripรฒsati, mangia, bevi e divรจrtiti!”. Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa ti sarร richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarร ?”. Cosรฌ รจ di chi accumula tesori per sรฉ e non si arricchisce presso Dioยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
