LO SPIRITO DI VERITA’ CI TESTIMONIA L’AMORE DI CRISTO PER NOI RENDENDOCENE TESTIMONI
Esiste una certa forma di intendere e vivere la religione tipica di chi non ha mai conosciuto Dio e il suo Figlio Gesรน Cristo, e “lo vuole uccidere, credendo cosรฌ di rendere culto a Dio”.ย San Paolo scrive: “chi non ha lo Spirito di Cristo non gli appartiene”. Non conta essere circonciso e appartenere al Popolo eletto, come non basta essere battezzato. Appartenere a qualcuno implica la sua conoscenza, che, secondo la Scrittura, significa una rapporto esistenziale profondo, quale รจ lโamore sponsale: una conoscenza che coinvolge l’intero essere. Lo Spirito Santo Consolatore inviato da Cristo dischiude la soglia di questa conoscenza e rivela cosรฌ la Veritร : uno Spirito, una Veritร . Conoscere la Veritร significa essere ricolmi del Consolatore e permanere nell’intimitร divina. Si tratta di un’esperienza esistenziale, una conoscenza da cui sgorgano, “naturalmente”, una visione delle cose, un discernimento e un agire conseguenti. Chiย non ha lo Spirito di Cristo, ovvero non ha la sua vita dentro, non vive da figlio di Dio. Non assomiglia a suo Padre perchรฉ “non lo conosce”. Anche se profondamente religioso, anche se teologo o impegnato come nessun altro nel sociale. Anche se anima le messe parrocchiali e fa catechismo ai bambini. Anche se รจ onesto e paga le tasse, e rispetta il codice della strada. Anche se รจ fedele a sua moglie e dialoga con i suoi figli. Conoscere il Padre e il Figlio implica aver ricevuto dall’alto lo Spirito Consolatore e vivere nella Veritร , la piรน assurda, quella sulla quale tutti inciampano e si scandalizzano: la Veritร che risplende sulla Croce dove Gesรน ha rivelato suo Padre. Chi “ha conosciuto” il Figlioย “รจ stato con Lui sin dal principio” della propria vita nuova che ha avuto inizio sulla Croce ne riconosce le sembianze d’amore nei fatti della storia.ย La Croce, infatti, disegna la vita di Cristo, e chi gli appartiene vive con Lui crocifisso, come un morto in questo mondo perchรฉ la sua vita รจ nascosta con il Signore in Dio. Chi รจ di Cristoย “conosce”ย intimamente la Veritร della Croce, il segreto di un’intimitร che ogni istante vince la morte, che fa vivere ogni situazione, anche le piรน terribili, dolorose e fallimentari, come un passo verso il Cielo. Chi appartiene a Cristo ripete nel suo intimo in piena confidenza il grido dello Spirito Santo sgorgato all’apice dell’angoscia del Getsemani: “Abbร , Papร ”.ย Lo Spirito ha condotto la sua natura umana a compiere la volontร del Padre, custodendo in essa la Veritร che prevedeva la Croce.ย
Si tratta di una conoscenza reale, esistenziale, che si realizza sull’aspro terreno del Giardino degli Ulivi, il crinale decisivo, la soglia fondamentale che Gesรน ha attraversato con la sua carne, introducendola nell’obbedienza alla volontร di Dio, diversa e in antitesi a quella umana, pienezza dell’intimitร di amore con suo Padre:ย “Questo entrare nella volontร di Dio non รจ unโopposizione a sรฉ, non รจ una schiavitรน che violenta la mia volontร , ma รจ entrare nella veritร e nell’amore, nel bene. E Gesรน “tira” la nostra volontร , che si oppone alla volontร di Dio, che cerca l’autonomia…ย Gesรน “tira” in alto la nostra volontร , tutta la nostra avversione contro la volontร di Dio e la nostra avversione contro la morte e il peccato, e la unisce con la volontร del Padre: โNon la mia volontร ma la tuaโ. In questa trasformazione del โnoโ in โsรฌโ, in questo inserimento della volontร creaturale nella volontร del Padre, Egli trasforma l’umanitร e ci redime. E ci invita a entrare in questo suo movimento: uscire dal nostro โnoโ ed entrare nel โsรฌโ del Figlio. La mia volontร c’รจ, ma decisiva รจ la volontร del Padre, perchรฉ questa รจ la veritร e l’amore” (Benedetto XVI).ย Coraggio fratelli, possiamo oggi entrare finalmente nella Veritร , e abbandonare ogni ipocrisia nel matrimonio come in qualunque altro frangente della nostra vita. Nella Chiesa, infatti, possiamo entrare in questo “movimento” del Signore e passare dal nostro “no” al “sรฌ” libero del Figlio alla volontร del Padre. Perchรฉ la Veritร si incarna sempre nella libertร di chi ha “conosciuto” l’amore di Dio, e lo sa riconoscere nella persecuzione di chi, arroccato sugli schemi religiosamente corretti, si “scandalizza” di fronte alla Croce. Anche a noi accadrร come a Gesรน: ci insulteranno, rifiuteranno, emargineranno perchรฉ non potranno accettare che l’amore accetti l’ingiustizia,ย paghi e senza giudicare, si lasci rubare lo stipendio, perdoni le ingiurie e non si difenda dalle calunnie. Anche oggi incontreremo qualcuno che, anche in parrocchia, darร voce alla tentazione del demonio cheย cercherร di dissuaderci dal nostroย modo vivere mettendo Dio al di sopra di tutto, del lavoro, della scuola, degli stessi affetti; non vi “scandalizzate”, per la religiositร mondana i “cristiani” sono eretici come Gesรน! Ci “scacceranno dalle sinagoghe”, insinuandoci il dubbio che con la nostra vita non stiamo “dando culto a Dio”. E’ molto sottile questa tentazione, con cui il demonio cerca di rubarci la primogenitura.ย Coraggio, perchรฉ il Signore ce lo annuncia e profetizza “prima che avvenga” perchรฉ ci abbandoniamo a Lui, aprendo il nostro cuore allo Spirito Santo che, proprio sulla Croce, “renderร testimonianza” dell’amore di Dio a tutti.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Gv 15, 26 – 16,4
Dal Vangelo secondo Giovanni
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In quel tempo, disse Gesรน ai suoi discepoli:
ยซQuando verrร il Parร clito, che io vi manderรฒ dal Padre, lo Spirito della veritร che procede dal Padre, egli darร testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perchรฉ siete con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perchรฉ non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderร crederร di rendere culto a Dio. E faranno ciรฒ, perchรฉ non hanno conosciuto nรฉ il Padre nรฉ me. Ma vi ho detto queste cose affinchรฉ, quando verrร la loro ora, ve ne ricordiate, perchรฉ io ve l’ho dettoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
