โIn quel tempo, uno della folla disse a Gesรน: ยซMaestro, diโ a mio fratello che divida con me lโereditร ยปโ. ร cosรฌ che inizia la pagina del Vangelo di oggi, e cosรฌ iniziano tante discussioni nelle nostre famiglie. Si รจ tutti fratelli e sorelle finchรฉ non si arriva al dunque delle โcoseโ.
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Ho visto persone distruggersi personalmente alla ricerca affannosa di trovare giustizia o rivalsa per questioni legate proprio allโereditร . Si arriva al punto di non considerare piรน il fratello come fratello e la sorella come sorella.
Si arriva a dissacrare la memoria dei genitori. Si arriva a vivere da infelici semplicemente perchรฉ ci si riconosce vittime di ingiustizie distributive mal distribuite.
Ci dicevamo sempre che non avremmo mai fatto cose simili e poi ci si ritrova come tutti gli altri dietro a meccanismi mediocri e meschini travestiti da questioni di giustizia e di principio.
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Per attutire il colpo diciamo che la colpa solitamente รจ โdella parte estraneaโ, cioรจ del marito o della moglie di nostra sorella o di nostro fratello. Ma di fatto il vero problema risiede nel nostro personale rapporto con le cose.
Gesรน si tira subito fuori da queste questioni e dice semplicemente di tenerci in guardia da quellโegoismo e quel possesso che potrร forse riempirci la pancia ma non riempire il cuore. Delle volte รจ meglio tenersi un fratello e perdere un terreno che guadagnare un terreno e perdersi un fratello.
Per questo Gesรน racconta una parabola significativa dove un uomo per tutta la vita accumula. Il Vangelo non ci dice che lo fa rubando, ma lavorando. ร un accumulo onesto il suo. Ma la vita vale ciรฒ che si ha? Infatti questโuomo dopo aver accumulato fino al punto da dover ingrandire i suoi magazzini, pensa di poter godere per sempre di ciรฒ che ha fatto. Pensa che il suo destino sia nelle cose, dimenticando che tutto finisce, e lโunica cosa che rimane รจ lโamore che si รจ fatto.
โMa Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarร richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarร ? Cosรฌ รจ di chi accumula tesori per sรฉ, e non arricchisce davanti a Dioโ.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 12, 13-21
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, uno della folla disse a Gesรน: ยซMaestro, diโ a mio fratello che divida con me lโereditร ยป. Ma egli rispose: ยซO uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?ยป.
E disse loro: ยซFate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perchรฉ, anche se uno รจ nellโabbondanza, la sua vita non dipende da ciรฒ che egli possiedeยป.
Poi disse loro una parabola: ยซLa campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sรฉ: โChe farรฒ, poichรฉ non ho dove mettere i miei raccolti? Farรฒ cosรฌ – disse -: demolirรฒ i miei magazzini e ne costruirรฒ altri piรน grandi e vi raccoglierรฒ tutto il grano e i miei beni. Poi dirรฒ a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripรฒsati, mangia, bevi e divรจrtiti!โ. Ma Dio gli disse: โStolto, questa notte stessa ti sarร richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarร ?โ. Cosรฌ รจ di chi accumula tesori per sรฉ e non si arricchisce presso Dioยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: LaSacraBibbia.net
