Vangelo del Giorno – 20 aprile 2018 – don Luigi Maria Epicoco

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โ€œCome puรฒ costui darci la sua carne da mangiare?โ€. Hanno ragione i Giudei a rimanere bloccati e confusi davanti a questa affermazione di Gesรน. Se uno ci pensa bene non รจ esattamente una bellissima immagine.

Io non vorrei essere un cannibale e credo nemmeno i Giudei. Ma dobbiamo stare tranquilli che nemmeno Gesรน ha questa intenzione. Eppure Gesรน ha ragione: โ€œSe non mangiate la carne del Figlio dellโ€™uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita.

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Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterรฒ nellโ€™ultimo giornoโ€. Eโ€™ San Tommaso che ci spiega la differenza. Anche lui lโ€™aveva appresa da Aristotele ma al di lร  di chi ce ne fornisce la spiegazione ciรฒ che conta รจ comprendere che la realtร  รจ fatta di due cose: sostanza e accidente. La sostanza รจ ciรฒ che รจ una cosa nella sua realtร  piรน profonda. Lโ€™accidente รจ la parte esterna.

Banalizzando รจ un poโ€™ come dire che quando qualcuno vuole dire a qualcun altro che lo ama, lo abbraccia. In sostanza รจ amore, esternamente un abbraccio. Lโ€™Eucarestia รจ la stessa cosa: in sostanza รจ realmente Gesรน, esternamente รจ pane e vino, cosicchรฉ quel pane e quel vino solo la parte esterna di una realtร  molto piรน profonda. In questo senso noi mangiamo e beviamo realmente il corpo e il sangue di Cristo.

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Non simbolicamente, ma realmente. Perchรฉ i sacramenti sono in sostanza delle cose pur poggiandosi esternamente su alcuni segni. La cosa perรฒ che conta รจ che molto spesso dobbiamo fare lโ€™esperienza scandalosa del segno esterno. Capitรฒ cosรฌ anche nelle aspettative del popolo eletto. La richiesta di un Messia liberatore dovette fare i conti con la realtร  di un bambino fragile, nato povero e quasi di nascosto. Eppure quel bambino รจ il Figlio dellโ€™Onnipotente.

Se รจ Onnipotente perchรฉ assume la forma della debolezza e della fragilitร ? Perchรจ la potenza di Dio non รจ mai prepotenza, รจ la โ€œforza gentileโ€ direbbe Newman di chi sa che la forza che puรฒ tutto รจ lโ€™Amore. Ecco perchรฉ lโ€™Onnipotenza si manifesta nel Figlio inchiodato sulla croce.

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Gv 6, 52-59
Dal Vangelo secondoย Giovanni

In quel tempo, i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: ยซCome puรฒ costui darci la sua carne da mangiare?ยป.
Gesรน disse loro: ยซIn veritร , in veritร  io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterรฒ nell’ultimo giorno. Perchรฉ la mia carne รจ vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, cosรฌ anche colui che mangia me vivrร  per me.
Questo รจ il pane disceso dal cielo; non รจ come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrร  in eternoยป.
Gesรน disse queste cose, insegnando nella sinagoga a Cafร rnao.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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