Cโรจ una immensa folla nel vangelo di oggi. Ce nโรจ cosรฌ tanta che lโevangelista Luca annota che โsi calpestavano a vicendaโ.
E se certamente questa annotazione ha solo un semplice compito descrittivo, รจ significativo pensare che a volte il nostro stare attorno a Gesรน ha come effetto collaterale quello di โcalpestarci a vicendaโ.
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Dovremmo invece โedificarci a vicendaโ o โportare i pesi gli uni degli altriโ, eppure non di rado il nostro essere Chiesa non crea un popolo ma una folla che schiaccia.
Non basta essere insieme attorno a Gesรน per dire che ci sia anche la condizione migliore. Ci penserร perรฒ Gesรน a sfoltire la folla, attraverso un insegnamento davvero esigente: โGuardatevi bene dal lievito dei farisei, che รจ lโipocrisia. Non cโรจ nulla di nascosto che non sarร svelato, nรฉ di segreto che non sarร conosciuto.
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Quindi ciรฒ che avrete detto nelle tenebre sarร udito in piena luce, e ciรฒ che avrete detto allโorecchio nelle stanze piรน interne sarร annunciato dalle terrazzeโ. Quante cose cambierebbero se quello che ci portiamo nel cuore fosse visibile a tutti.
Forse molti di noi perderebbero la faccia e la buona fama. E questo perchรฉ il cuore delle volte รจ come un tappeto sotto cui mettiamo tutta la sporcizia che per il politicaly correct normalmente non vogliamo far vedere agli altri. Dobbiamo imparare invece ad alzare sistematicamente il tappeto del nostro cuore e a fare una sana pulizia. Dobbiamo far riconciliare il dentro con il fuori.
Quello che pensiamo con quello che diciamo. Quello che ci portiamo dentro con le decisioni che prendiamo allโesterno. Lโipocrisia di cui parla Gesรน รจ quel fingere che alla fine miete come unica vittima noi stessi. Chi indossa troppo una maschera alla fine dimentica chi รจ davvero e vive con la paura che qualcuno possa scoprirlo, fargliela cadere, e magari far emergere tutto quel vuoto che ci spaventa.
Ma noi non siamo vuoti al fondo di noi stessi. Noi non siamo delle brutte persone. Cโรจ bellezza dentro di noi. Dobbiamo tornare a credere a quanto siamo belli dentro. Questa bellezza si chiama autenticitร .
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 12, 1-7
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, si erano radunate migliaia di persone, al punto che si calpestavano a vicenda, e Gesรน cominciรฒ a dire anzitutto ai suoi discepoli:
ยซGuardatevi bene dal lievito dei farisei, che รจ l’ipocrisia. Non c’รจ nulla di nascosto che non sarร svelato, nรฉ di segreto che non sarร conosciuto. Quindi ciรฒ che avrete detto nelle tenebre sarร udito in piena luce, e ciรฒ che avrete detto all’orecchio nelle stanze piรน interne sarร annunciato dalle terrazze.
Dico a voi, amici miei: non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo e dopo questo non possono fare piรน nulla. Vi mostrerรฒ invece di chi dovete aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geรจnna. Sรฌ, ve lo dico, temete costui.
Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi รจ dimenticato davanti a Dio. Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate paura: valete piรน di molti passeri!ยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: LaSacraBibbia.net
