โNe costituรฌ Dodici che stessero con lui e anche per mandarli a predicare e perchรฉ avessero il potere di scacciare i demรฒniโ. La sequenza della costruzione della descrizione presente nel vangelo di oggi dovrebbe farci molto riflettere. Innanzitutto il motivo per cui Gesรน sceglie i Dodici รจ โperchรฉ stessero con luiโ.
Non cโรจ il primato del fare, ma dellโesserci. Si รจ cristiani pienamente quando si comprende che Gesรน non ci ha scelti per usarci ma fondamentalmente per farci stare con Lui. Come se volesse dire che il nostro scopo non รจ quello di riempire un fantomatico esercito del paradiso, e che quindi si รจ buoni cristiani quando si eseguono gli ordini, ma la prima cosa che รจ davvero costitutiva per noi cristiani รจ quello che dice Gesรน attraverso questo racconto a ognuno di noi: โio e te insieme, poi tutto il restoโ.
Se ci riflettiamo questo รจ davvero un fatto rivoluzionario. Sono le parole dellโamore: โse io e te siamo insieme possiamo affrontare tuttoโ. Cristo ci vuole innanzitutto dare questo โinsieme con Luiโ costitutivo. Poi il resto va anche bene, ma viene dopo: โe anche per mandarli a predicare e perchรฉ avessero il potere di scacciare i demรฒniโ. La vita spirituale dovrebbe servire innanzitutto a questo: a recuperare lo โstare con Luiโ, come la cosa piรน decisiva della nostra vuota. Invece noi ci arrovelliamo sempre sul fare, sui sensi di colpa del poter fare di piรน, sullโinsoddisfazione dei risultati, sulla fatica del fallimento.
Quanta credibilitร potrebbero tornare ad avere le nostre parole se nascessero dallโintimitร con Lui. Quanto โpotereโ avremmo in piรน nella vita, soprattutto contro il buio che dobbiamo combattere, se solo attingessimo questa forza dal nostro stare con Lui. Siamo figli di un Dio che ci chiama per nome: โSimone, al quale impose il nome di Pietro; poi Giacomo di Zebedรจo e Giovanni fratello di Giacomo, e Andrea, Filippoโฆโ .
Siamo figli di un Dio che scommette su di noi anche se siamo Giuda: โโฆe Giuda Iscariota, quello che poi lo tradรฌโ.
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mc 3, 13-19
Dal Vangelo secondoย Marco
In quel tempo, Gesรน salรฌ sul monte, chiamรฒ a sรฉ quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituรฌ Dodici – che chiamรฒ apostoli โ, perchรฉ stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demรฒni.
Costituรฌ dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro, poi Giacomo, figlio di Zebedรจo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanรจrghes, cioรจ “figli del tuono”; e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda Iscariota, il quale poi lo tradรฌ.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
