Vangelo del Giorno – 15 ottobre 2017 – don Luigi Epicoco

Due cose sono assolutamente sbagliate: credere che Dio si imponga alla nostra vita, e credere che comunque vada sarà un successo. il Vangelo di oggi ne offre una retta intepretazione.

I capi dei sacerdoti e i farisei soffrono della nostra stessa malattia: essi pensano che Dio è tale solo quando si impone nella nostra vita. Un Dio che si propone, un Dio che provoca la nostra libertà senza sostituirsi ad essa è considerato troppo debole, troppo alla pari. Così passiamo la vita a cercare segni incontrovertibili sull’esistenza di Dio e non prendiamo sul serio le costanti proposte latenti che Egli ci fa nel nostro quotidiano.

Se Dio si mostrasse attraverso la Sua Onnipotenza noi non avremmo più nessuna scelta davanti a Lui. Ecco perchè manda “servi” ad invitare, a provocare, a stimolare, a coinvolgere ciascuno di noi, perchè l’andare da Lui sia una nostra scelta e non l’unica scelta possibile. Ma pare che noi abbiamo sempre una buona scusa pronta per disertare questo incontro :” ho da fare; ho figli; vorrei un po di tempo per me; ho un sacco di problemi; la chiesa mi ha deluso; i preti sono tutti dei disgraziati….”, insomma una raccolta sempre scontata e sempre attuale delle mille scuse possibili di cui amiamo armarci pur di non accettare un incontro decisivo con Dio, e di conseguenza con il senso della nostra vita.

In secondo luogo, partecipare al suo banchetto, sedere alla sua tavola, avere un rapporto con Lui non è come indossare un portafortuna. La strafottenza con cui tante volte crediamo, diventa la causa della nostra rovina, perchè pensiamo che comunque vada sarà un successo, che basta entrare “in casa del Padrone” per dire che Lui aggiusta tutto, mentre noi continuiamo ad essere sempre gli stessi, sempre uguali nelle nostre scelte e nella nostra qualità di vita. L’abito nuziale non è essere “bravi, buoni e belli”, ma aver deciso di cambiare la propria vita, così come uno dismette dei vestiti vecchi e sporchi e decide di indossarne di belli e puliti.

Non si può dire di credere e non cambiare nulla della propria vita. Credere esige delle scelte, dei cambiamenti radicali, la dismissione di ciò che è vecchio e sporco, per far spazio a una decisione nuova. Senza questo cambio d’abito nemmeno la frequenza quotidiana ai sacramenti può salvarci, anzi anche di essi ci verrà chiesto il conto…

don Luigi Epicoco su Facebook

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 15 ottobre 2017 anche qui.

XXVIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno A

Mt 22, 1-14
Dal Vangelo secondo  Matteo

1Gesù riprese a parlare loro con parabole e disse: 2«Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. 3Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. 4Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. 5Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; 6altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. 7Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città. 8Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; 9andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. 10Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali. 11Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale. 12Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì. 13Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”. 14Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 15 – 21 Ottobre 2017
  • Tempo Ordinario XXVIII
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo A
  • Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO

Read more

Local News