CHIAMATI AL BANCHETTO DELLE NOZZE, INIZIATI NELLA CHIESA ALLA LIBERTA’ DI CHI CON LO SPOSO NON MANCA DI NULLA, RIVESTITI DELLA VESTE LAVATA NEL SANGUE DELL’AGNELLO, POSSIAMO ESSERE ELETTI PER UNA VITA NUOVA NELL’AMORE
โTutte le gentiโ sono avvolte da una โcoltreโ di menzogna. Un โveloโ copre la โfacciaโ di โtutti i popoliโ. Cosรฌ Isaia vedeva le grandi civiltร allora conosciute. Nessuno ha saputo mai insegnare la vera sapienza,ย cioรจ a saper vivere nella pace sia โessendo riccoโ che โessendo poveroโ. Da sempre si sono cercate โsazietร โ e โabbondanzaโ per sconfiggere la โfameโ.ย Ma tralasciando di affrontare lโorigine del male, ovvero il peccato, che genera la morte.
E il cuore, oggi รจ piรน โindigenteโ che mai, preda dellโangoscia e della solitudine. Il tuo, il mio. Siamo fragili, i nostri figli sono incapaci di reggere lโurto delle difficoltร .ย Non โpossiamoโ nulla. Ed entriamo nella sfiducia, nelle depressioni, nella disperazione. Come Israele in Egitto, schiavo del faraone, costretto a fare mattoni per un altro, sempre di piรน, senza riposo.ย
Ma come nella notte di Pasqua quando Dio scese a liberare il suo Popolo, in ogni generazione la Chiesa รจย uscita fuoriย a cercare gli uomini schiavi della paura della morte, inoltrandosi ai โcrocicchiโ della strade. Questo termine in grecoย indica la fine delle strade urbane, dove esse sboccano nei campi.
In quegli incroci si sedevano i poveri, gli zoppi, gli impuri a chiedere lโelemosina. Proprio come ciascuno di noi. Non ti ha incontrato il Signore proprio lรฌ, agli โdi-exodosโ della tua storia, sulla soglia di unย esodoย che avresti voluto iniziare ma non ne avevi la forza? Gli โapostoliโ del Signore ci hanno โchiamatoโ proprio mentre, come il cieco disteso aiย crocicchiย di Gerico, chiedevamo in elemosina brandelli di vita e felicitร , senza riuscire a saziarci.
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Non eravamo โdegniโ di tanto amore. Non facevamo parte della corte del Re; tra di noi nessunย dignitario, parente o amico. Eppure รจ accaduto che laย chiamataย giungesse proprio a te e a me: โnon ci sono tra voi molti sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili.ย Ma Dio ha scelto ciรฒ che nel mondo รจ stolto, รจ debole, รจ ignobile, โ letteralmenteย di natali incerti, i figli abbandonatiย โ e disprezzato e ciรฒ che รจ nullaโ.
E siamo entrati nella Chiesa, anche perchรฉ qualcuno che era โdegnoโ di esserci ha rinunciato.ย Eโ un mistero grande quello della โchiamataโ. Essa esprime lโamore infinito e incondizionato di Dio per tutti, โbuoni e cattiviโ. Ma รจ un โwork in progressโ, non garantisce di potersi sedere al banchetto di nozze.
E infatti, proprio quelli che ne avevano diritto per censo o per posizione sociale o per amicizia, non vi sono entrati. Perchรฉ mai hanno rifiutato lโinvito del Re di partecipare a un avvenimento cosรฌ importante?
In essi vi era unaย indifferenza colpevole, che in alcuni si รจ trasformata in violenza assassina. Segni di una ribellione verso lโautoritร del Re, indizi diย un golpeย che covavano in un cuore indurito nellโincredulitร : โil dio di questo mondo aveva accecato la mente incredula, perchรฉ non vedessero lo splendore del glorioso vangelo di Cristo che รจ immagine di Dioโ.ย Un โveloโ di orgoglio serrava i loro occhi sullโamore di Dio, impedendo la maturazione della chiamata, che consisteva proprio nellโaccogliere lโinvito a partecipare alla gioia intima del Re.
โTutto era prontoโ, il Messia era arrivato, ed era quel Figlio che li attendeva alle nozze. Dio aveva ormai compiuto in Lui ogni โsacrificioโ per โpreparareโ il loro cuore alla salvezza. Bastava accogliere Gesรน. Ma Israele โnon ricercava la giustizia dalla fede, ma come se derivasse dalle opereโ.
Avevano da lavorare nei โcampiโ e โcurare i propri affariโ, come potevano curarsi di quel Figlio e delle sue nozze? Cosรฌ hanno perduto la โdignitร โ, perchรฉ โchi non odia suo padre, sua madre, i suoi fratelli e perfino la propria vita non รจย degnoย di Gesรนโ.
Accadeva loro come alle cittร che avevano rifiutato lโannuncio dei discepoli inviati da Gesรน, destinate a una sorte peggiore di quella di Sodoma, immagine di chi non accoglie gli inviati di Dio: finire distrutti tra le โfiammeโ, perchรฉ โla malizia uccide lโempioโ.
Ma un cuore perverso puรฒ celarsi anche in quanti sono stati โraccoltiโ per โriempire la sala di commensaliโ. Non basta essere entrati nella Chiesa. La parabola di oggi รจ anche una sintesi di ecclesiologia. E ci aiuta a comprendere molto di quanto si sta discutendo al Sinodo sulla Famiglia.
La Chiesa accoglie tutti, ma per adempiere alla missione che le ha dato il Signore, di essere cioรจ unย sacramento di salvezza. Dio โchiamaโ misteriosamente senza tener conto delle qualitร morali.ย Ma โchiamaโ perchรฉ i โchiamatiโ siano formati e trasformati in โelettiโ, perchรฉ diventino โsale, luce e lievitoโ per il mondo. Nella libertร di ciascuno: per questo โmolti sono i chiamati, ma pochi gli elettiโ.
Vi รจ in questa affermazione di Gesรน lโeco del cammino che conduceva i catecumeni al battesimo. La โchiamataโ avevaย rivelatoย in essi la โsceltaโ di Dio e generato il desiderio della vita di Cristo.
La โchiamataโ aveva perรฒ bisogno di farsi carne trasfigurata, candida come la โveste battesimaleโ lavata nel sangue di Cristo, immagine della nuova natura ricevuta nel catecumenato e che li rendeva โdegniโ di partecipare al banchetto di nozze dellโAgnello che li aveva redenti.
Lโeucarestia, infatti, era lโultimo atto dellโiniziazione cristiana: con essa i neofiti erano accolti nellโintimitร di Cristo.ย Attualizzava ciรฒ che il sacramento significava, che cioรจ si erano uniti indissolubilmente a Cristo: โspogliati dellโuomo vecchio con le sue azioniโ e avevano โrivestito il nuovo, che si rinnova, per una piena conoscenza, ad immagine del suo Creatoreโ.
Come dโuso in Israele ai tempi di Gesรน, lo Sposo aveva donato loro il โkittelโ, una veste speciale da indossare per il suo matrimonio, intessuta di โsentimenti di misericordia, di bontร , di umiltร , di mansuetudine, di pazienzaโ.
Solo rivestiti della โgiustiziaโ di Dio i cristiani possono compiere la loro missione. Essi sono piรน che invitati. Nel seno materno della Chiesa sono preparati per divenire la Sposa di Cristo! La โvesteโ immacolata, infatti, significa che sono ormai โalter Christusโ, e li rende testimoni della luce pasquale. In ogni pensiero, gesto e parola, incarnano la risurrezione di Cristo: per questo โpossono tutto in Colui che dร loro forzaโ.
E lo annunciano come una Buona Notizia a chi, oggi, ha visto il suo matrimonio sgretolarsi a causa del peccato. Non cโรจ situazione nella quale Cristo risorto non abbia potere! Non cโรจ incomprensione, tradimento, chiusura alla vita,ย che non possa sanare dal profondo.
Per tutti รจ pronta una veste nuziale, la Grazia del battesimo, come quella del matrimonio o del presbiterato. Maย per riceverla รจ necessaria una comunitร , come le piccole โsinagogheโ nelle quali i โserviโ hanno โraccoltoโ i โchiamatiโ. Un luogo dove, a poco a poco, lasciarsi togliereย il lievito vecchioย dellโipocrisia perchรฉย cada il โveloโ che impedisce di contemplare con fede lo Sposo, la causa del rifiuto di Israele e di chi, allo stesso modo, indurisce il suo cuore nellโorgoglio.
Non a caso il banchetto nuziale della parabola, avveniva alla fine delle nozze; dopo la liturgia nuziale, si prolungavano, infatti, per sette giorni, nei quali lo sposo e la sposa restavano soli in una stanza per consumare il matrimonio. Alla fine essa usciva finalmente senza โveloโ: non doveva piรน temere il โdisonoreโ, era โdegnaโ dello Sposo, gli apparteneva.
Anche noi, nella comunitร cristiana, โa volto scoperto,ย riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo lโazione dello Spirito del Signoreโ.
Guai allora se, โvisitati dal Reโ, siamo โtrovati senza โlโabito nuzialeโ. Significherebbe che, nonostante i tanti segni e prodigi compiuti da Dio in nostro favore, non siamo ancora preparati per indossare la โveste di lino fino, splendente e puroโ. E forse รจ proprio cosรฌ, non appaiono in noi โle opere giuste dei santiโ, ma siamo scandalo per il mondo che ha diritto di vedere Cristo riflesso nella vita della sua Sposa.
Ma se il Re ci scopre senza caritร , non temiamo!ย Nonostante tutto siamo ancora suoi โamiciโ.ย Non chiudiamoci nellโorgoglio come Giuda, ma โammutoliamoโ umilmente come Giobbe. Cerchiamo un cammino nella Chiesa, accorriamo allโiniziazione cristiana post-battesimale che si inaugura proprio in questo tempo in tante parrocchie; lasciamoci accogliere in una comunitร doveย siano โlegati mani e piediโ del nostro uomo vecchio perchรฉ, crocifisso con Cristo, sia โgettatoโ nella โnotteโ del sepolcro.
Solo cosรฌ potremo risorgere con Lui a vita nuova, e ricevere la โveste nuzialeโ, la Grazia che ci fa cristiani: sposi cristiani, genitori cristiani, preti cristiani, vittoriosi sul peccato. Eโ questa la risposta della Chiesa ai gravi problemi in discussione al Sinodo: la comunitร cristiana che cammina nella fede per far riscoprire ai cristiani il proprio battesimo. Esso รจ la fonte alla quale tornare e attingere perchรฉ la vita eterna zampilli ogni giorno e risani e ricrei quello che il demonio vorrebbe distruggere.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 11, 27-28
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, mentre Gesรน parlava, una donna dalla folla alzรฒ la voce e gli disse: ยซBeato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!ยป.
Ma egli disse: ยซBeati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!ยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
