Vangelo del giorno – 14 Settembre 2018 – don Lucio D’Abbraccio

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Bisogna che il Figlio dell’uomo sia innalzato

Questa festa ricorda il 14 settembre del 335, quando una folla numerosa di fedeli si raccolse a Gerusalemme per la dedicazione della basilica del Santo Sepolcro restaurata dallโ€™imperatore Costantino. In quella celebrazione si ricordava anche il ritrovamento del legno della croce. Da allora, ogni anno, venne celebrata questa memoria a Gerusalemme e il sacerdote celebrante alza la croce mostrandola verso i quattro punti cardinali per indicare lโ€™universalitร  della salvezza.

Esaltare la croce, perรฒ, puรฒ suonarci strano! Ai tempi di Gesรน la croce era la condanna peggiore, tra le piรน dolorose e la piรน infamante. Nella colletta proposta dalla liturgia leggiamo che ยซla croce รจ mistero dโ€™amoreยป, mistero che si capisce soltanto dal cuore e dallโ€™amore. Ma non รจ sempre facile capire la croce, perchรฉ soltanto con la contemplazione si va avanti in questo mistero dโ€™amore. Nel prefazio si legge: ยซnellโ€™albero della Croce tu hai stabilito la salvezza dellโ€™uomo, perchรฉ donde sorgeva la morte di lร  risorgesse la vita, e chi dallโ€™albero traeva vittoria, dallโ€™albero venisse sconfittoยป. Ciรฒ significa che su di essa Gesรน รจ stato innalzato per diventare il segno dellโ€™amore di Dio per lโ€™uomo, un amore che non si ferma nรฉ davanti al rifiuto, nรฉ davanti alla piรน brutale malvagitร ; un amore che spinge il Figlio di Dio a mostrare e donare questo amore a quanti oggi si trovano sulla croce della migrazione, della disoccupazione, della malattia, della solitudine, della povertร . Ecco perchรฉ รจ una cosa giusta esaltare la croce. Perchรฉ su quel legno รจ stato sconfitto una volta per sempre lโ€™amore per se stessi e trionfa definitivamente lโ€™amore per gli altri. Dunque, in sintesi, possiamo dire che la croce รจ il culmine dellโ€™amore di Gesรน per noi.

La festa dellโ€™Esaltazione della Santa Croce ci invita a farci delle domande: Cristo รจ stato crocifisso per me, per noi. Io seguo Gesรน portando ogni giorno la mia croce senza lamentarmi? Cristo Signore ha umiliato se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di Croce. Siamo disposti ad accettare le critiche, le umiliazioni, senza giudicare e condannare ma a perdonare come Gesรน ha perdonato? Siamo disposti a fare sempre la volontร  di Dio nonostante le sofferenze? Cristo ha dato la vita per noi. Siamo disposti a dare la vita per il Signore? Siamo disposti a vivere la croce, anche se a volte รจ pesante, come Egli lโ€™ha vissuta?

La croce, dunque, non deve farci venire i sensi di colpa, ma ci deve aiutare a capire quanto valiamo davanti a Lui. Per questo la croce รจ il segno distintivo per noi cristiani, perchรฉ รจ il segno di un amore incondizionato, un amore fino alla fine, un amore disposto a dare la propria vita per chi si ama.

Quella croce sulla quale fu crocifisso il Salvatore del mondo รจ vuota perchรฉ Colui che รจ morto su quella croce รจ risorto e vivo e per questo si puรฒ scommettere la propria vita su di Gesรน perchรฉ ยซchi crede in Lui ha la vita eternaยป.

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don Lucio D’Abbraccio

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Gv 3, 13-17
Dal Vangelo secondoย Giovanni

In quel tempo, Gesรน disse a Nicodรจmo:
ยซNessuno รจ mai salito al cielo, se non colui che รจ disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosรจ innalzรฒ il serpente nel deserto, cosรฌ bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perchรฉ chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perchรฉ chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perchรฉ il mondo sia salvato per mezzo di luiยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Fonte: LaSacraBibbia.net

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