La direzione, il motivo, la meta
<p”>Leggere il Vangelo di Giovanni a volte รจ unโesperienza faticosa. Ti ritrovi davanti a paesaggi che non riesci ad addomesticare con le parole, a renderli pratici, utili per la vita di ogni giorno. Ma essendo Parola di Dio, essa non rimane mai senza frutto, senza conseguenze, anche quando non dissipa immediatamente la confusione che crea nella testa. Ma nel Vangelo di oggi non si parla di testa ma di cuore. โNon sia turbato il vostro cuoreโ, dice Gesรน ai discepoli che intuendo che Gesรน sta per lasciarli, affogano nella tristezza, nella nostalgia, nella confusione. La vita, a volte, cambia. E cambiando ci mette in crisi perchรจ non รจ piรน come lโabbiamo vissuta per anni, per giorni, per mesi. E quando cambia sembra che in qualche maniera ci tradisca. A volte cambia perchรจ muore qualcuno che ami, perchรจ perdi il lavoro, perchรจ ti accorgi che รจ finita lโinfanzia, o la giovinezza. O perchรจ รจ finita una stagione della tua storia. Di certo essa cambia. Ma cโรจ una cosa che non cambia mai: Chi ci ha fatto fare questo viaggio cosรฌ imprevedibile della vita, cioรจ Dio.
โAbbiate fede in Dio e abbiate fede anche in meโ. Che tradotto significa : โfidateviโ. Fidatevi di ciรฒ che non comprendete fino in fondo (Dio Padre), e fidatevi di ciรฒ che avete davanti ai vostri occhi (Gesรน), cioรจ la realtร che vi sta davanti. Una doppia dose di fiducia nel mistero della vita e in ciรฒ che vediamo e che molto spesso si mostra contraddittorio, non risolutivo, troppo umano.
โGli disse Tommaso: ยซSignore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?ยป. Gli disse Gesรน: ยซIo sono la via, la veritร e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di meโ. Gesรน rispondendo allโinterrogativo infuocato di Tommaso indica davvero una strada. La casa del Padre la si raggiunge non nel distacco dalla realtร ma attraverso la realtร . Il cristianesimo non รจ una via ascetica di presa di distanza dal reale, da ciรฒ che esiste davanti a noi. Ma รจ un cammino che ti chiede di passare seriamente, appassionatamente, totalmente nelle cose che hai davanti, con la continua consapevolezza che prendendo sul serio la realtร , prenderai sul serio Dio. Chi vive cercando di non scappare dalla sua vita, da ciรฒ che รจ a volte รจ costretto a vivere, ma affrontando, allora sperimenta la Veritร , sperimenta veramente la Vita, e percorre una Via di senso che lo conduce verso un destino buono.
Seguire Gesรน non significa fuggire dal mondo. Non significa rinchiudersi nella propria testa. Non significa semplicemente sopportare la vita. Seguire Gesรน significa entrare nel mondo, immergersi dentro la realtร che ci circonda e fare una cosa che solo noi possiamo fare: amare. E chi ama lascia il segno, non lascia mai il mondo come lโha trovato, lo lascia migliore. Questo รจ il motivo per cui si fraintende la vita contemplativa o di clausura dei monaci e delle monache, perchรจ pochi riescono a capire che la distanza apparente che creano da ciรฒ che li circonda non รจ una via di fuga ma unโimmersione ancora piรน profonda nel cuore della realtร .
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Non basta desiderare di arrivare da qualche parte, bisogna trovare il coraggio di percorrere la strada che ci porta fin lรฌ, altrimenti il viaggio altro non รจ che un sogno vuoto dentro la nostra testa. E non saranno certo i sogni a renderci felici, ma bensรฌ i tentativi di realizzarli.
don Luigi Epicoco su Facebook
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V Domenica del Tempo di Pasqua
- Colore liturgico: Bianco
- At 6, 1-7; Sal.32; 1 Pt 2, 4-9; Gv 14, 1-12
Gv 14, 1-12
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซNon sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarรฒ andato e vi avrรฒ preparato un posto, verrรฒ di nuovo e vi prenderรฒ con me, perchรฉ dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la viaยป.
Gli disse Tommaso: ยซSignore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?ยป. Gli disse Gesรน: ยซIo sono la via, la veritร e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete vedutoยป.
Gli disse Filippo: ยซSignore, mostraci il Padre e ci bastaยป. Gli rispose Gesรน: ยซDa tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre รจ in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere.
Credete a me: io sono nel Padre e il Padre รจ in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In veritร , in veritร io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirร le opere che io compio e ne compirร di piรน grandi di queste, perchรฉ io vado al Padreยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 14 – 20 Maggio 2017
- Tempo di PasquaV, Colore – Bianco
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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