Vangelo del giorno – 14 dicembre 2017 – don Antonello Iapicca

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LA VIOLENZA DEI PICCOLI CHE LI FA ADULTI NELLA FEDE

“I nati di donna” sono concepiti nel peccato. Come ogni profeta, come Giovanni il Battista, il “piรน grande” tra tutti i profeti, possono giungere sulle soglie del Regno dei Cieli, non vi possono entrare. Non per una questione giuridica, ma sostanziale. Chi non รจ rinatoย dall’alto non puรฒ vedere il Regno dei Cieli; chi non rinasce dallo Spirito nelle acque del Battesimo non vi puรฒ entrare. E sono le parole di Gesรน rivolte a Nicodemo: quello che รจ nato dalla carne รจ carne, e quello che รจ nato dallo Spirito รจ Spirito. Occorre rinascere e diventare come bambini, come “il piรน piccolo” tra i bambini, un bimbo appena nato; un neofita liberato dal peccato e rinato in Cristo รจ il piรน grande nel Regno dei Cieli. Vi รจ entrato, vive nella Grazia e non piรน nella Legge. I due regimi non si possono neanche paragonare, anche se quello della profezia ha preparato quello del compimento.

ย Per questo “il Battista รจย il piรน grandeย tra i nati dalla carne”: i suoi occhi avevano visto quanto tutti gli altri profeti avrebbero voluto vedere, esultando per il compimento della stessa gioia che sperimentรฒ Abramo quando vide profeticamente il giorno di Gesรน. Per questo “la Legge e tutti i Profeti infatti hanno profetato fino a Giovanni”; ma con lui si inaugura la pienezza dei tempi, la sua profezia รจ diversa da tutte le altre, รจ il grido che annuncia il compimento dell’evento atteso da sempre. E’ Elia che “dovevaย venire”, il profeta che, rapito in Cielo, dal Cieloย dovevaย tornare per aprire al Messia la porta della terra; Elia, che con il fuoco dello zelo aveva mostrato effimeri gli idoli del mondo e lo strazio della carne che essi serviva, con la sua ascesa aveva profetizzato il destino celeste di ogni uomo rinnovato nello Spirito Santo.

Cosรฌย Giovanni, sulla soglia del Regno dei Cieli ne dischiudeva le porte perchรฉ la carne potesse prepararsi all’incontro con lo Spirito di Dio.ย E grida ancora nel deserto di questa generazione, attraverso la Chiesa ci indica il cammino di conversione, identico a quello al quale si riferisce Gesรน. Quello percorso dai cristiani delle prime generazioni, certi del martirio che avrebbero incontrato diventando cristiani. Un percorso “violento”, durante il quale la misericordia si faceva spesso strada nella durezza dei cuori con le spine della corona intrecciata sul capo di Gesรน o i chiodi che ne avevano trapassato le membra. La violenza della Croce che scolpisce il marmo piรน duro, perchรฉ giunga a somigliare al modello.ย 

Non c’รจ conversione, infatti, senza un serioย senza un serio cammino di conversione nel quale, come nella Chiesa primitiva coloro che si preparavano a ricevere il battesimo, fare “violenza” alla carne, le “opere degne della conversione” di cui parlava il Battista, con le quali manifestare a Cristo il desiderio di diventare suoi.ย La stessa “violenza” che la vita cristiana esige ogni giorno nel combattimento contro satana. Non si scherza, ci aspetta il martirio, perchรฉ senza le stigmate nella carne non si รจ cristiani, il segno cioรจ della presenza di Dio tra gli uomini.ย Nella pienezza della storia inaugurata dal Battista,ย “il Regno dei Cieliย soffre la violenza” del demonio:ย “il grande drago, il serpente antico, colui che รจ chiamato diavolo e Satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra…ย pieno di grande furore,ย sapendo che gli resta poco tempo” (Cfr. Ap. 12).

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Ha fretta il demonio, deve strappare gli uomini a Gesรน, e per questo muove guerra alla “discendenza” di Maria, ai “piรน piccoli del regno dei Cieli”,ย ย “contro quelli che custodiscono i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesรน”.ย Per questo si impadroniscono del Regno dei Cieli solo quanti hanno saputo combattere con violenza. Con l’inerme violenza della Croce: “essi lo hanno vintoย grazie al sangue dell’Agnelloย e alla parola della loro testimonianza,ย e hanno odiato la loro vitaย fino a morire”. Ecco dunqueย la violenzaย alla quale ci chiama oggi il Signore: quella che ci fa andare dietro a Gesรน odiando la carne per rivestirci di Lui ed essere colmi di Spirito Santo. La violenza che apre le braccia per caricarsi della violenza del male, la violenza di un bambino appena nato. E’ Lui che ilย drago vuole divorare, perchรฉ sa che, una volta fatto fuori il piรน piccolo puรฒ far cadere anche i piรน grandi. E’ a noi che muove guerra, in famiglia e al lavoro. Il demonio sa che, se riesce a farci insuperbire, puรฒ distruggere il rapporto con il coniuge e i figli, e trascinare tutti nella disperazione. La vera guerra, infatti, non รจ contro tuo figlio! Il demonio sta attaccando te; tuo figlio puรฒ cadere da un momento all’altro, ma la tua umiltร  e la tua violenza crocifissa possono salvarlo! Quanto siamo ingannati….

Ci accaniamo contro gli altri, perchรฉ in fondo li giudichiamo, e non ci rendiamo conto che la battaglia vera sta infuriando contro di noi. Se stiamo giudicando moglie, marito, figli o chi sia, per quanto deboli e peccatori siano, possiamo starne certi: il demonio ci ha puntato per far fuori anche gli altri.ย Quandoย nostro figlio sta peggio รจ il momento di umiliarci di piรน, di lasciarci trafiggere dagli insulti, dalle menzogne, dal rifiuto, ovunque e soprattutto con lui. La storia e le persone che ci chiamano a conversione, infatti, sono “quell’Elia che deve venire” per annunciarci l’avvento del Messia.ย Che fare? Umiliarci in questo Avvento, perchรฉ contro la “violenza dell’umiltร ” il demonio non puรฒ nulla.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mt 11, 11-15
Dal Vangelo secondoย Matteo

In quel tempo, Gesรน disse alle folle:
ยซIn veritร  io vi dico: fra i nati da donna non รจ sorto alcuno piรน grande di Giovanni il Battista; ma il piรน piccolo nel regno dei cieli รจ piรน grande di lui.
Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono.
Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E, se volete comprendere, รจ lui quell’Elรฌa che deve venire.
Chi ha orecchi, ascolti!ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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