Il Vangelo di oggi si apre con una descrizione dettagliata:
โEd ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesรน nel mezzo della stanza. Vedendo la loro fede, disse: “Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati”โ.
Mi commuove sempre questa scena raccontata dal Vangelo. Se io dovessi pensare a cosa sia davvero la Chiesa, non potrei pensare ad altro se non a questi amici che si caricano sulle spalle questโuomo paralizzato. ร un uomo che non domanda, non prega, e forse non spera nemmeno piรน. ร un uomo cosรฌ che viene portato davanti a Gesรน. Ed รจ a causa della loro fede che questo stesso uomo viene perdonato. Si, perdonato, perchรฉ il perdono รจ una faccenda piรน profonda anche della paralisi delle gambe. Il perdono รจ quel miracolo che ti guarisce dalla paralisi del cuore che hai, perchรฉ tu non riesci a perdonare te stesso.
Tutti possono pensare che la cosa piรน difficile sia trovare qualcuno disposto a perdonarti, ma forse la cosa piรน difficile e accogliere il perdono, lasciarsi perdonare. I peggiori giudici delle volte siamo noi stessi non gli altri. Ecco perchรฉ dobbiamo domandarci: chi puรฒ salvarci da una paralisi simile se non la fede degli amici? ร proprio vero: โextra Ecclesiam nulla salusโ, โfuori dalla Chiesa non cโรจ salvezzaโ, cioรจ senza degli amici cosรฌ siamo letteralmente spacciati, perchรฉ puรฒ capitare a tutti di rimanere senza piรน un briciolo di fede, senza piรน una preghiera, una parola, un desiderio degno della vita. Gli amici/chiesa servono a questo. Ma ci รจ piรน facile credere alla guarigione di un paralitico che al perdono profondo che Cristo ci viene a portare.
Cosรฌ Cristo fa camminare quel lโuomo per mostrare a tutti gli effetti del perdono vero. Ma รจ il cuore che รจ cambiato, non le gambe. Le gambe che funzionano sono segno, non condizione di felicitร .
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 5, 17-26
Dal Vangelo secondoย Luca
Un giorno Gesรน stava insegnando. Sedevano lร anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni.
Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesรน nel mezzo della stanza.
Vedendo la loro fede, disse: ยซUomo, ti sono perdonati i tuoi peccatiยป. Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere, dicendo: ยซChi รจ costui che dice bestemmie? Chi puรฒ perdonare i peccati, se non Dio soltanto?ยป.
Ma Gesรน, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: ยซPerchรฉ pensate cosรฌ nel vostro cuore? Che cosa รจ piรน facile: dire “Ti sono perdonati i tuoi peccati”, oppure dire “รlzati e cammina”? Ora, perchรฉ sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati, dico a te – disse al paralitico โ: ร lzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tuaยป. Subito egli si alzรฒ davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andรฒ a casa sua, glorificando Dio.
Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio; pieni di timore dicevano: ยซOggi abbiamo visto cose prodigioseยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
