Nella vita tutti siamo figli, e nessuno può sottrarsi a questa condizione, che quindi ci accomuna. Sono qui presentate due figure alternative di figlio, che appartengono a culture profondamente diverse: Edipo, il figlio di Laio, raccontato nella tragedia di Sofocle, e il figlio minore della parabola del vangelo di Luca (Lc 15,11-32). Nella tragedia di Sofocle, Edipo è un figlio dal destino già scritto, senza possibilità di scampo. Il giovane della parabola del vangelo di Luca è un figlio cui vengono accordate fiducia, libertà e perdono. È un figlio che imbocca, come Edipo, una strada di morte, ma a cui, attraverso il perdono, è ridonata la vita. La possibilità di una nuova vita.
Riflessione tenuta da Massimo Recalcati a Bose il 3 aprile 2016.