Primo giorno: LA GIOIA

San Gabriele ha tanti appellativi: Santo dei giovani, dei miracoli, del Gran Sasso, eccโ€ฆ ma soprattutto santo del sorriso!

Tutti conosciamo le prove che san Gabriele ha dovuto affrontare nella vita: la morte della madre a 4 anni, la perdita della sorella a 15 anni, le varie malattie, eccโ€ฆ ma non ha mai perso la gioia di vivere. Era un leader delle compagnie, si divertiva e faceva divertire. Amava la caccia, lo sport di allora, il teatro, la musica, la danzaโ€ฆ e dove cera divertimento, lui non mancava mai!

A 18 anni entra in convento dai passionisti, ma non perde la gioia, anzi scopre una gioia piรน grande: la gioia di Dio!  Dopo 3 mesi dallโ€™entrata in convento scrive al padre confidandogli: โ€œLa mia vita รจ un continuo gioireโ€; โ€œche gioia servire Gesรน e Mariaโ€. La gioia che san Gabriele sperimenta รจ la pienezza della presenza di Dio! Una pienezza che trabocca sul suo viso sorridente: questa รจ la vera gioia! Questo รจ il vero sorriso!

Uno Psichiatra francese, Duchenne, ha studiato il sorriso ed ha scoperto che esistono due tipi di sorriso quello di circostanza e quello sincero o vero. Il sorriso di circostanza, tipico delle hostess, coinvolge solo la bocca, mentre quello sincero coinvolge tutto il volto: bocca, occhi e naso. Tutti i muscoli del volto sono coinvolti, ma soprattutto gli occhi si illuminano: โ€œGli occhi sono lo specchio dellโ€™animaโ€, scrive il Libro dei Proverbi. Questo รจ il sorriso di San Gabriele, pieno, totale, coinvolgente, ma soprattutto frutto della sua gioia interiore.

La gioia e il sorriso sono le caratteristiche della santitร . Non si diventa santi musoni, scontenti, tristi e penitenti, ma con la gioia nel cuore e il sorriso sulle labbra! Senza la gioia la santitร  รจ a rischioโ€ฆ la santitร  e la gioia sono inseparabili!

Ci chiediamo perchรฉ?! Perchรฉ Dio รจ gioia! E pienezza della gioia, al punto da contagiare della sua gioia le sue creature. La Bibbia non fa altro che proclamare la gioia di Dio. Il Dio della gioia ci rende partecipi della sua gioiaโ€ฆ ci ha creati per la sua gioia! Ci attende la pienezza della gioia (lo chiamiamo paradiso). La gioia di Dio trabocca nel suo sorriso: โ€œSe la ride chi abita nei cieliโ€ (Salmo 2). Il Dio della  gioia e del sorriso, vuole la nostra gioia e il nostro sorrisoโ€ฆ senza questa partecipazione alla gioia di Dio non si diventa santi. San Gabriele ci ricorda questa grande veritร โ€ฆ Santi si, ma con il sorriso sulle labbra!

Il sorriso รจ un bumerang, lanciato bene ti ritorna indietroโ€ฆ contagia di gioia la vita degli altri e anche la tua! Inoltre, non costa nulla, e arricchisce chi lo donaโ€ฆ

Secondo giorno: IL CUORE

Quando chiesero al padre Norberto, il padre spirituale di san Gabriele, cosa avesse fatto Gabriele per diventare santoโ€ฆ il padre Norberto rispose senza troppo pensarci: โ€œHa lavorato con il cuoreโ€. Lavorare con il cuore รจ il segreto della santitร  di san Gabriele dellโ€™Addolorata. Ma cosa significa lavorare? Impegnarsi, superarsi, darsi da fare, mettercela tutta per realizzare qualcosa di grande, di bello, di nobileโ€ฆ se poi ci metti il cuore allora tutto diventa molto piรน semplice! Il lavoro del cuore porta alla semplicitร  della vita. La vita di san Gabriele รจ una vita semplice, fatta di quotidianitร , di orari comunitari, preghiera, lavoro, studio, ma tutte vissute intensamente. Vissute con il cuoreโ€ฆ con lโ€™amore!

Lโ€™amore da senso a tutte le coseโ€ฆ le piccole cose trovano senso nellโ€™amore. Senza lโ€™amore nulla ha senso! Fra poco andrete a cucinare per vostri mariti e i vostri figli, ma senza lโ€™amore che sapore ha quella cucina? Sarete degli esperti cuochi (che appunto vengono pagati), ma senza lโ€™amore quel cibo non sa di nulla, sarร  pure saporito e caldo, ma senza lโ€™amore tutto e insipido e freddo! Lo stesso il lavoro, lo studio, le faccende di casa, e persino una passeggiata senza lโ€™amore non ha senso. Lโ€™amore da senso ad ogni cosa, soprattutto alle cose spirituali: la preghiera, la Messa, la caritร , ecc. Quanta gente prega delle formule scambiatole per preghiera, quanta gente partecipa alla Messa domenicale solo per rispettare un precetto, quanta gente fa la caritร  solo per star bene con sรฉ stessa?! Quando manca lโ€™amore, manca tuttoโ€ฆ tutto diviene complicato, superficiale, inutile. Lโ€™amore ti fa pregare con il cuore: ti mette il cuore nella preghiera! Lโ€™amore ti spinge allโ€™Eucarestia: ti fa sperimenta lโ€™amore di Gesรน che si dono per te, e per la tua comunitร . Lโ€™amore ti apre alla caritร โ€ฆ Senza lโ€™amore la vita diviene complicata!

San Gabriele dellโ€™Addolorata ci insegna a lavorare con il cuore, a mettere il cuore, lโ€™amore, la passione nella vita di ogni giorno. Altrimenti la vita si complica, si riempie di superficialitร โ€ฆ Quanto รจ diventata complicata la nostra vita?! Il mondo complica sempre piรน la nostra vita. Non siamo piรน capaci di vivere la vita sempliceโ€ฆ

Un famoso teologo del secolo scorso, Von Balthasar, ha scritto volumi enormi sulla Teodrammaticaโ€ฆ infine scisse il suo libro piรน significativo: โ€œLa semplicitร  del cristianoโ€. La semplicitร  nasce dal lavorare con il cuore: mettere il cuore alla vita!

Qualche giorno fa ho trovato questa scritta: pensavo che la forma dellโ€™amore fosse il cuore, poi ho scoperto la Croce, ed ho capito che la forma dellโ€™amore รจ la Croce!

Terzo giorno: LA FELICITAโ€™

โ€œAttento alle persone serie! Fidati solamente della gente felice!โ€. Tra le tante raccomandazioni questa รจ la piรน saggia. La felicitร , infatti, rivela lโ€™autentica realizzazione della propria vita. Una vita pienamente realizzata, al di la delle circostanze particolari, ha sempre come conseguenza la felicitร .

Ne sa qualcosa Francesco Possenti, un ragazzo di Assisi che a pochi mesi dalla sua scelta di vita, scrive tra le sue lettere: โ€œLa mia vita รจ un continuo gioireโ€. La sua vita sarร  breve ma intensa per aver scoperto il segreto della felicitร . Un segreto che vale la pena scoprire per non incorrere nella pena dellโ€™infelicitร .

Gli psicologi ritengono che la felicitร  se cercata sfugge, un poโ€™ come lโ€™amore, piรน lo si cerca meno lo si trova. Non รจ la ricerca affannosa che ci fa scoprire la felicitร  ma la realizzazione della propria vita.

Francesco Possenti passa alla storia con unโ€™identitร  e un nome nuovo, San Gabriele dellโ€™Addolorata, modello proposto dalla Chiesa per quanti hanno eliminato la felicitร  dai loro giorni, sospettabili di eresia vitale, piรน o meno cosciente.

Purtroppo perรฒ, mentre la serietร  gode la stima della nostra societร , la felicitร  al contrario ha lโ€™aria di fuga dalla realtร . Eโ€™ forse questo il motivo di tanta infelicitร !

Ma se fosse questo il problema, tranquilli, cโ€™รจ quel ventiquattrenne che rimedia tutto o quasi tutto: โ€œQuesto ragazzo ha lavorato col cuoreโ€, ci dice chi veramente conosceva quel cuore di Gabriele per dire non ci sono โ€œsanti tristiโ€ sarebbero solo โ€œtristi santiโ€ o falliti che รจ lo stesso. Del resto la gioia รจ un frutto dello Spirito (Galati 5,22), lo stesso Gesรน lo desidera: โ€œLa vostra gioia sia pienaโ€ (Gv 15,11).

Morire ragazzo, e perfino col sorriso non รจ proprio della gioventรน, che al solo accenno della morte parte un rito scaramantico. Ma il segreto della felicitร , si mostra a chi come Gabriele ha accettato la sua realtร  con tutti i suoi limiti e permette la nascita di quella gioia che si incarna nel cuore e si apre nel sorriso.

Il sorriso testimonia che la gioia ha gettato le sue radici nella vita umana e spirituale della persona. La sua vita รจ pienamente realizzata e dunque vissuta in pienezza.

โ€œIl cuore allegro fa sorridere il voltoโ€ dice il libro dei Proverbi, e siccome il corpo appartiene allโ€™apertura dellโ€™essere, il sorriso fa nascere lโ€™allegria unanime. Cosa cโ€™รจ piรน contagioso di un sorriso?

Testi a cura di padre Maurizio de Sanctis